Bespin, Lando Han, Leia e Chewbecca passeggiano per Cloud city, chiaccherando amabilmente fino a quando non si aprono le porte della sala da pranzo e si trovano di fronte Darth Vader, Boba Fett e una truppa di soldati imperiali dimostrano il tradimento di Lando; Han improvvisa una inutile resistenza cercando di colpire il il Signore dei Sith ma lui lo disarma e li invita ad unirsi con loro, le porte si chiudono e…. scena dopo con i nostri Eroi in prigione.
Tutti i fan di Star Wars, o quasi, si saranno domandati almeno una volta :Cosa è successo in quella stanza dove tutte le icone meno R2 e Yoda erano presenti?”
Per rispondere a questa domanda dobbiamo fare un piccolo passo indietro fino alla fine del 1977, quando la sceneggiatrice Leigh Brackett ricevette la richiesta da parte di George Lucas di scrivere Star Wars II basandosi sul sogetto da lui scritto.
La Brackett, già nota al mondo della fantascienza tra racconti e film completò il copione, ma la versione che portò a Lucas era molto differente dall’Impero che conosciamo oggi:
- Papa Skywalker e Vader sono due persone distinte. infatti il Fantasma del padre compare a Luke per addestrarlo con la Forza
- La sorella gemella di Luke si chiama Nillith nascosta in un’altra parte lontana della galassia, compito del fratello trovarla e addestrarla
- Lando è un clone. il vero lando è morto durante la guerra dei cloni e l’amico di Han, che si chiama Lando Kadar, altri non è che il clone del nonno
- Conosciamo il padre di Han Solo , tale Ovan Marekal il terzo uomo piu potente della galassia
- Cloud city era situata su un pianeta chiamato Hoth ed era abitata da “bianchi alieni longilinei che cavalcavano grandi razze volanti” (qualcuno ha detto Kamino?)
- Sul Pianeta ghiacciato avveniva una guerra terrestre tra i Wampa e le truppe ribelli, gli umani subivano gravi perdite ma vedevamo Chewbecca combattere a mani nude (zampe pelose?..) contro uno di loro
- La Forza era molto più complessa da capire
Purtroppo all’inizio del 1978 la Backett morì di cancro e Lucas, non del tutto soddisfatto del suo lavoro, chiamò il suo amico Lawrence Kasdan (con cui aveva scritto Ep IV) per completare l’opera ma lasciò il nome della donna nei crediti del film per i lavoro svolto durante la malattia.
Grazie a questa sceneggiatura perduta, scaricabile in pdf , veniamo a sapere che dopo la chiusura delle porte, controllate da due guardie armate, tutti siedono a tavola ma nessuno mostra un grande interesse verso il cibo ad esclusione di Lando che mangia di gusto tutto quello che ha davanti a se e Han che beve vino per tutta la conversazione.
A rompere il ghiaccio iniziale sono appunto i due contrabandieri/ex amici e vediamo Lando ammettere di aver riconosciuto Leia dal primo momento ma ha dovuto stringere questo accordo solo per uscirne pulito e continuare a fare affari da entrambe le parti, con un Han che si augura che sia stato ben pagato per i suoi servizi.
I veri mattatori della scena però sono Leia e Vader che si rincontrano dopo i vari interrogatori sulla Morte Nera, infatti assistiamo ad una principessa che disprezza maggiormente le azioni del Villain tanto da dire “Avete perso così tanto la vostra umanità da non mangiare neanche?” scatenando in Vader una risposta come “ho dovuto rinunciare a questi semplici piaceri e a molti altri” tornando a sottolineare poi che allora gli serviva viva perché voleva delle informazioni mentre adesso dovevano solo fare da esca per Luke.
Parte quindi lo “spiegone” di Vader dove dichiara che essendo Luke innamorato di Leia farà di tutto per salvarla e quindi cadrà nella sua trappola e che tutti loro possono stare tranquilli poichè il Falcon è sotto controllo imperiale come tutta la città.
Al suono di queste parole che risuonano come una sconfitta, la Principessa Leia esclama “Ogni volta l’Impero è nei paraggi io mi preoccupo”, si alza ed esce dalla stanza accompagnata da Han che mentre chiama Chewie sostiene l’aria si sia fatta cattiva.
Da qui in avanti poi la trama continua con la classica fuga di tutti da Cloud city, un Luke che prima di iniziare lo scontro con Vader dice “Che la Forza sia Con Me” , frase che gli è così di buon auspicio che non perde la mano ma si fermano solo perche Vader trova che quel “Little Jedi” possa sconfiggere l’imperatore assieme a lui e aiutarlo a dominare la galassia; qui Luke rifiuta l’offerta,salta giù e dalla piattaforma e sale sul Falcon fuggendo via.
Portandoci al finale vero e proprio dove Han e Chewie partono per intraprendere una missione per conto di Ovan e vedendoli volare via Luke da terra accende la spada come saluto.
Sicuramente bella curiosa e appassionante questa versione de L’Impero Colpisce Ancora ma ringraziamo la Forza se questa se questo non è il film uscito nelle sale, non sarebbe entrato nei nostri cuori come ha fatto grazie al “Io sono Tuo Padre” o dalla scena finale con Luke e Leia guardare la galassia nella speranza di ritrovare il loro amico Han rapito e portato chissa dove…