Dopo la conferenza EA e il video gameplay di Battlefront II è doveroso fare il punto della situazione sul futuro dei videogiochi in programma presso il colosso californiano. Con la serie Battlefront, EA ha prepotentemente riaperto il mercato videoludico targato Star Wars. Il seguito dello sparatutto di DICE – in arrivo questo 17 Novembre – non è l’unico in via di sviluppo al momento. Electronic Arts sta infatti supervisionando almeno altri tre grossi progetti affidati rispettivamente a Visceral Games, Respawn Entertainment e Motive Studios (i primi due, sono gli unici di cui al momento si sappia qualcosa).
Respawn vuole divertire
Dopo la fortunata serie Titanfall, Respawn ha siglato una partnership con EA e Lucasfilm ed è attualmente al lavoro su un titolo action-adventure in terza persona ambientato nell’universo di Star Wars. Le intenzioni dello studio sono risultate chiare fin da subito. Prediligere meccaniche di gioco innovative e inserirle in una storia indipendente ricca di nuovi personaggi e ambientazioni. L’idea è quella di creare un prodotto molto godibile e immersivo, un gioco che diverta. Il tutto anche a costo di sacrificare una grafica impressionante. Qui ci permetteremmo un leggero disappunto, ma se non si può avere tutto forse è meglio penalizzare leggermente l’aspetto estetico piuttosto che una bella storia o ambientazioni vaste. Ad ogni modo in casa Respawn promettono grande varietà e cura per i dettagli: c’è il desiderio di portare i giocatori in un mondo che sia fortemente starwarsiano, un luogo dove gli omaggi e i riferimenti alla saga siano ben evidenti e trattati con cura e rispetto reverenziale.
Un video postato sul canale YouTube EA Star Wars l’anno scorso (che trovate in fondo all’articolo) mostra due attori durante una sessione di motion capture. I due stanno provando un combattimento con le spade laser! Sembra superfluo dire che queste poche immagini sono più che sufficienti a farci volare con la fantasia. Ma torniamo a noi.
La scelta della motion capture è direttamente collegata alla volontà dello studio di creare un gioco in terza persona. Come ribadito dal cofondatore di Respawn, Vince Zampella “in terza persona, i videogiocatori possono vedere i personaggi e identificarsi con loro, affezionarsi ad essi”.
In una lettera pubblicata sul suo blog, il Game Director di Respawn, Stig Asmussen, definisce il lavoro sul progetto Star Wars come “l’occasione di una vita”. Sicuramente l’entusiasmo di tutti gli addetti ai lavori può farci dormire sonni tranquilli. La volontà di fare bene e la passione per il franchise potrebbero essere due motivi più che validi per produrre un gioco di ottima fattura. Purtroppo per noi, eventuali conferme o smentite sulla buona riuscita del progetto sono da destinarsi a data incerta (2019?).
Visceral e il team espanso
Il lavoro di Visceral ha già avuto modo di riscuotere buone critiche in passato con la trilogia Dead Space. Non siamo qui per sminuire quanto fatto fin’ora ma quando si parla di Star Wars è necessaria la ricerca della perfezione! Per questo motivo EA ha deciso di rinforzare il team californiano con nomi di tutto rispetto. Da Jade Raymond, produttrice esecutiva di diversi titoli Assassin’s Creed ed attuale direttrice dei Motive Studios, ad Amy Hanning, creatrice della saga Uncharted. Come se non bastasse, ad una squadra già ricca di grandi talenti, si è unito Doug Chiang in persona, vice presidente e direttore creativo di Lucasfilm. Con un gruppo così traboccante di talento che tipo di gioco bisogna aspettarsi? Cosa sta architettando EA?
Le poche informazioni rilasciate parlano di un action in terza persona ambientato tra La vendetta dei Sith e Una nuova speranza con, secondo i rumor, protagonisti dei contrabbandieri. Un breve filmato di diciotto secondi è stato presentato proprio da EA (anche questo compreso nel video di fine articolo). Pochi secondi, ma pieni di dettagli interessanti. L’azione si svolge su Tatooine e precisamente appena fuori dalla Cantina di Mos Eisley.
Il protagonista (di spalle) esce dal tunnel d’ingresso al locale, trovandosi in una piazza ricca di dettagli che nessun fan può permettersi di trascurare. Ad un primo sguardo si è attirati da due enormi Star Destroyer fermi sopra il porto spaziale. Su un muro sventolano due stendardi rossi imperiali accanto ad uno dei quali si può notare un graffito raffigurante lo stemma della Ribellione. Al centro dello spiazzo sono visibilissime due Speeder Bike indentiche a quelle viste in episodio VI. E più guardiamo e riguardiamo il video più notiamo elementi familiari. Lascio a voi l’ingrato compito di trovarli tutti! I dettagli sono davvero tantissimi ma quello che stupisce maggiormente è il fotorealismo, la “pesantezza” delle movenze del protagonista. Tutto sembra così vero e palpabile, così vivo che raramente ci siamo trovati così rapiti da un filmato tanto breve.
Il progetto ancora senza nome uscirà nel 2018. Visceral ha quindi ancora molto tempo a disposizione per fare bene. Alcune voci di corridoio parlano addirittura di un open-world, questo perché nel periodo di inizio sviluppo del progetto EA cercava personale con esperienza in questo genere di titoli. Certo un gioco open-world sarebbe un rischio in un universo così vasto e complesso. Troppo materiale impossibile da racchiudere in un singolo titolo. L’ipotesi è accattivante ma improbabile. Un’altra ipotesi è che il gioco sia in qualche modo incentrato su Han Solo, vista la quantità di tweet pubblicati sulle pagine ufficiali dei vari studios, contenenti immagini della canaglia e del suo mercantile Corelliano. Anche in questo caso potrebbe essere stato banale depistaggio. E con lo spin-off proprio su Han Solo in uscita l’anno prossimo è difficile pensare che il gioco percorrerà le stesse orme del film, anche perché EA ha ribadito a più riprese che non intende riproporre le vicende dei film, ma raccontare storie nuove. Tra le paure più diffuse, quella che il titolo possa subire un downgrade grafico poiché la qualità del mostrato è davvero monumentale. Anche sul fronte Visceral, le sentenze arriveranno a tempo debito.
EA pianifica, noi sognamo
Questo è il futuro dei videogiochi presso Electronic Arts. Questo è il momento di attivare gli iperpropulsori per trasformare i sogni dei fan in mondi giocabili. Ci sono due team pionieristici, due enormi progetti, tempo, risorse, ma soprattutto tanta passione e voglia di stupire, di scioccare! Battlefront II è stato ampiamente presentato (qui il nostro articolo), ma era solo il primo tassello di un universo più grande. Gli altri, col tempo, li scopriremo insieme…