Il 12 Luglio è stato rilasciato negli USA il terzo numero di Star Wars: Darth Vader: Dark Lord of the Sith. Scritta da Charles Soule e disegnata da Giuseppe Camuncoli, la serie racconta i primi tempi dell’Impero e di Lord Vader subito dopo La Vendetta dei Sith.
Incaricato da Sidious di procurarsi il cristallo per una nuova spada laser, Vader ha finalmente trovato ciò che stava cercando: la posizione di un Maestro Jedi sopravvissuto all’Ordine 66, l’auto-esiliatosi Kirak Infil’a.
Trama
Sulla River Moon di Al’doleem, nell’Orlo Intermedio, il Maestro Infil’a sta combattendo contro il suo droide da allenamento, Arex. L’arrivo di Vader fa scattare delle trappole piazzate dal Jedi, costringendolo a un atterraggio di fortuna a causa degli ingenti danni subiti dalla nave. Una volta incontrato Kirak, il Sith cerca di soffocarlo con la Forza, ottenendo solo un fallimento e una dimostrazione della tenacia del suo avversario.
Avendo ottenuto conferma da Vader del suo ruolo nella distruzione dell’Ordine Jedi, Kirak pone fine al suo esilio, lo sfida a superare le prove della sacra montagna di Passvaal e a raggiungerlo sulla cima, dove è certo di poter abbattere il Signore dei Sith e vendicare i suoi fratelli caduti. Dopo aver domato l’acqua di una diga e sconfitto alcuni Raptoran, un incredibilmente danneggiato Darth Vader raggiunge la vetta grazie al Maestro Jedi.
Infatti, ansioso di scoprire se si tratti di un Sith o meno e di confrontarsi con lui, il Maestro Infil’a decide di non servirsi più di trappole e creature. Vader non si fa ripetere l’invito e i due ingaggiano un violento combattimento. A farne le spese per primo è Arex, dalla cui carcassa Vader rimedia un’elettro-spada. Durante lo scontro Kirak percepisce la debolezza dell’avversario, provato dalla scalata e da un’armatura alla quale non è ancora del tutto abituato. Così facendo il Jedi arriva a realizzare l’esistenza di un Maestro al di sopra di Vader e i reali scopi della sua missione: la sua spada laser verde. È in quel momento che una delle gambe danneggiate del Sith cede, permettendo a Kirak Infil’a di scaraventarlo giù dalla montagna mentre promette di riportare la luce dei Jedi della Galassia.
Considerazioni
Darth Vader: Dark Lord of the Sith, The Chosen One part III è semplicemente meraviglioso sotto – quasi – ogni suo aspetto. La scena iniziale, il confronto a parole tra i due, il duello finale e lo sconfitta di Vader. Particolarmente rilevante questo ultimo aspetto: ne dovrà passare di tempo prima che il Sith si abitui al fatto di dover convivere con il dolore e con i punti deboli dell’armatura e trasformare tutto ciò in vantaggi, come si legge nel romanzo Tarkin. La presunta invincibilità del Signore dei Sith non è ancora tale, in quanto presente ancora troppa dell’arroganza di Anakin Skywalker in lui. Tutto ciò contribuisce a umanizzare il personaggio e ci permette di assistere all’evoluzione delle sue abilità e della sua potenza, percorso che culmina in Rogue One e nella precedente serie a fumetti Star Wars: Darth Vader (Marvel 2015).
Sorpresa davvero gradita il personaggio di Kirak Infil’a, Maestro Jedi atipico e feroce combattente. Nonostante le trasgressioni che lo hanno portato al Barash Vow, Kirak si dimostra fedele alla Via e all’Ordine dei Jedi: tutto ciò lo rende un formidabile avversario per Darth Vader, di cui è una perfetta nemesi sul piano ideologico. Al contrario è evidente la loro somiglianza per quanto riguarda il piacere che traggono dal combattimento, affinità che accentua le differenze sui diversi tipi di percorso che hanno intrapreso. Inoltre, Kirak è un ottimo espediente narrativo per esplorare inedite tradizioni, località e pratiche legate ai Jedi.
Unico punto dolente, ancora una volta, è il modo in cui è disegnato Darth Vader. In particolare la parte posteriore dell’elmo appare bizzarra e inficia la resa grafica totale della maschera. Se l’intenzione era quella di renderla ancora più minacciosa, ritengo che ottenga invece l’effetto contrario.
A voi la serie sta piacendo? Lasciate un commento! Appuntamento al 2 Agosto con la quarta parte di questo primo arco narrativo. Ricordiamo che non abbiamo ancora una data di uscita italiana ufficiale, ma Dicembre potrebbe essere il mese giusto.
Anteprima cover Part IV:
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