Come promesso alla Gamescom 2017 EA ha mostrato il gameplay della modalità “Starfighter Assault” di Star Wars: Battlefront II, analizziamo insieme tutte le novità!
Video da IGN:
La prima cosa da dire è che si tratta di una versione pre alpha del gioco, quindi dobbiamo aspettarci cambiamenti estetici o di icone e schermate, ma nonostante questo come il predecessore del 2015 Star Wars: Battlefront II si mostra come un gioco che fa della spettacolarità una delle sue armi migliori, tra esplosioni, suoni e riproduzioni fedeli dei veicoli provenienti dai film.
La demo giocata a Colonia è nello specifico un Assalto su Fondor dove i ribelli dovranno arrivare a distruggere lo Star Destroyer ormeggiato ad una stazione spaziale simile a quella vista su Rogue One su Scarif, mentre gli imperiali dovranno cercare di evitarlo.
Le squadre saranno di 24 giocatori per partita (quindi 12vs12) e al momento non è chiara la presenza di Bot per schieramento quanto sarà presente.
La missione si struttura in 3 parti, vediamola dal punto di vista dei ribelli che attaccano:
- Distruzione delle difese imperiali : dove i caccia devono abbattere le torrette e i piccoli incrociatori a difesa dei cantieri (come nel Battlefront 2 del 2005), rendendo strategica la scelta di veicoli come i bombardieri per gli attaccanti o i caccia d’assalto per chi difende.
- Distruzione dei proiettori dello scudo : In questa fase i giocatori devono entrare negli stretti corridoi della stazione spaziale per abbattere i proiettori dello scudo, compito che viene reso più arduo dagli ostacoli presenti all’interno della stazione e dalle raffiche di colpi sparate a distanza ravvicinata dai nemici.
- Attacco allo Star Destroyer: La terza e ultima fase della missione prevede l’attacco diretto all’incrociatore in costruzione a cominciare dai giunti con cui viene tenuto in collegamento con la stazione. Distrutto il giusto numero di collegamenti l’incrociatore diventa vulnerabile per 30 secondi e tutti i caccia devono concentrare il fuoco sul reattore per distruggerlo, in maniera analoga a quanto visto nel DLC “Death Star” di Star Wars: Battlefront.
Ovviamente ad intervallare le varie sezioni della missione è presente un momento di “in attesa di ordini abbatti i caccia nemici”, ma nulla vieta ad un giocatore di non seguire le linee guida e continuare ad abbattere i caccia.
Da questo gameplay fanno la loro prima apparizione la Scimitar di Darth Maul e Poe Dameron con il suo Black One, a confermare che anche in questa modalità viene messa un pochino da parte la coerenza storica degli eventi per puntare al fanservice.
A livello di interfaccia possiamo notare come la schermata di gioco sia notevolmente cambiata: innanzitutto le abilità anche per i caccia normali sono diventate 3, come erano solo per gli eroi, e soprattutto velocità ed integrità dello scafo sono state messe rispettivamente ai margini sinistro e destro dell’area del mirino, così da tenerli più facilmente in vista anche durante le azioni più frenetiche.
In alto, nelle barrette rossa e blu, non vediamo solamente il numero fittizio di unità avversarie presenti in partita, ma anche una percentuale che sta ad indicare la riuscita o meno della nostra difesa (come da immagine sotto) oppure del nostro attacco.
A sinistra del Tie l’arco azzurro della velocità, a destra l’integrità strutturale ed in basso i 3 slot per le abilità della nave.
Restiamo in attesa di ulteriori dettagli per quanto riguarderà la Beta di Ottobre in caso di preordine, mentre per il 17 Novembre è l’appuntamento per giocarlo.
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