Da una storia su Han Solo, ci aspettiamo essere piena di personaggi ambigui e ai limiti della legge, provenienti nel migliore dei casi dai bassofondi della società galattica.
In Solo: A Star Wars Story troveremo almeno tre personaggi di questo calibro, ad arricchire il quadro delle canaglie.
Tobias Beckett, interpretato da Woody Harrelson
“Tutto ciò definisce Han meglio di qualunque altro, dato che realizza che in un periodo senza regole deve arrivare ad un compromesso con un certo codice morale.” ci dice il regista Ron Howard.
Gli sceneggiatori Lawrence e Jon Kasdan hanno riletto entrambi L’isola del tesoro di Louis Stevenson prima di dedicarsi allo script, nel tentativo di creare un rapporto maestro apprendista simile a quello tra il pirata Long John Silver e il giovane Jim Hawkins. Nel libro, Silver era un malfattore che frequentava brutte compagnie, ma senza aver realizzato chissà cosa.
“È un criminale bello tosto” ci dice Lawrence Kasdan a proposito di Beckett. “E come pensa Woody, che ha una grande umanità, non si tratta solo di quello.”
Howard descrive Beckett come “un personaggio veramente carismatico” con un punto debole, dato che decide di non finire questo contrabbandiere in erba che cerca di ingraziarsi la sua figura.
“Han entra di prepotenza nella vita di Woody” dice Lawrence Kasdan “Inizia questa relazione pericolosa che avrà un grande impatto sulla persona che diventerà Han”
Val, interpretata da Thandie Newton
Questo personaggio invece è più misterioso: non abbiamo molti indizi su chi potrebbe essere, a parte il fatto che imbraccia un blaster pesante poco meno spaventoso del suo sguardo.
“È legata a Beckett, ed è così che Han incontra Val” ci rivela Kathleen Kennedy. “Sono stati partner per un lungo periodo.”
Jon Kasdan definisce Val come “facente parte di una famiglia criminale nella quale Han è invischiato”. Non è impressionata dal pilota corelliano: “Ad un primo sguardo, non ripone molta fiducia in Han – lo stesso sentimento che provano quasi tutte le persone che entrano a far parte della sua vita” dice Jon Kasdan “È scettica a riguardo di questo ragazzino quando lo incontra. Ma la relazione tra i due si evolve … in qualcosa di interessante.”
Il regista non si è sbilanciato ulteriormente sul significato di questa affermazione.
Dryden Vos, interpretato da Paul Bettany
Ecco il capo criminale di successo, il Padrino, il cordiale e sofisticato teppista.
Abbiamo avuto la possibilità di vedere l’attività criminale di Jabba de Hutt, ma Vos ci permetterà di vedere l’altro lato della medaglia: un personaggio che ha avuto fortuna scavalcando la legge, ma che non si sporca le mani nel farlo.
“È un misto tra un uomo di classe e una figura pericolosa, e penso che sia divertente da vedere, perché lo interpreta alla perfezione.” ci dice Jon Kasdan. “È la persona più vicina al mondo del crimine in tutto il film.”
Mentre Tobias Beckett è anch’egli immerso nella malavita, “si trovano solo in luoghi leggermente diversi” dice Jon “Un po’ come un film tipo Layer Cake dove trovi un personaggio alla Albert Finney che ha fatto carriera.”
Il mondo criminale galattico non è un luogo dove le persone ci tengono ad avere un titolo “Non c’è gerarchia” ci spiega Jon Kasdan. “Ci sono solo alcuni che detengono il potere, e altri che annaspano per sopravvivere”
Vos è un nome familiare ai fan di Star Wars di lunga data, perché Quinlan Vos era uno Jedi durante le Guerre dei Cloni e un personaggio secondario ne La Minaccia Fantasma. Ma sfortunatamente, il nome è solo una coincidenza.
I produttori di Solo non hanno confermato altri villain, ma i fan hanno speculato a lungo su una foto postata da Ron Howard con Bettany e una figura nell’ombra sullo sfondo.
Nella parte posteriore, sulla sinistra riconosciamo un elmetto familiare… coincidenze?
Fonte: Entertainment Weekly
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