Non si può certamente negare che l’atmosfera che stia suscitando l’uscita di Solo: A Star Wars Story sia leggermente diversa rispetto ai film precedenti. Alcuni dicono sia dovuto al fatto che gli Spin-off siano meno considerati rispetto agli altri episodi della saga (come successo per Rogue One: A Star Wars Story), altri dicono che il cambio di regia a metà film non sia di certo di buon auspicio.
Ma una delle lamentele più frequenti di cui questo film è stato vittima è: “Avevamo davvero bisogno di un film sulle origini di Han Solo?” Gli sceneggiatori Lawrence e Jonathan Kasdans ci danno una risposta.
Ovviamente dobbiamo specificare che queste lamentele riguardano un numero molto ristretto di persone dal momento che i pronostici sul Box Office si preannunciano molto positivi.
Quindi, quali sono i pensieri degli sceneggiatori riguardo la presunta “utilità” di questo film?
Lawrance Kasdan dice: “Sono davvero sconcertato da questa domanda…sento di poter rispondere a qualsiasi altra cosa, ma proprio a perché ne abbiamo bisogno? proprio no…è una cosa che riguarderebbe qualsiasi film uscito fino ad oggi.”
Jonathan Kasdan: “Penso che ne abbiamo bisogno esattamente tanto quanto avevamo bisogno di “Iron Man 2″…o 3. Come del resto “Batman Begins”. Voglio dire, sono un grandissimo fan della trilogia di Nolan, ma siamo onesti: esistevano già cinque film di Batman. E inoltre c’è un altro elemento importantissimo, cioè che non abbiamo mai inteso questo film come un film che doveva dare delle risposte, perché in realtà non avevamo domande! Piuttosto abbiamo pensato: “Come possiamo farlo divenire un film stile western con un personaggio che i fan amano?”
Sicuramente ciò che la coppia padre-figlio dei Kasdan ha detto non è nulla di assolutamente ingiusto, cioè non vi è nulla di negativo in questo film. I film di Star Wars non devono solamente riguardare la storia, quindi ha importanza se sappiamo che metà dei personaggi la rendono viva. Se la loro storia nel film è avvincente e le interazioni, i ritratti e la crescita dei personaggi sono divertenti e interessanti, qualsiasi film può avere un grande valore basandosi anche solo su questi aspetti.
Un’altra cosa molto importante discussa dai fan, è il come avrebbero adattato la storia di Han Solo dal momento che nell‘Universo Espanso ne esisteva già una. Gli scrittori sono quindi scesi nei dettagli :
Lawrence: “Sono fortunato perché in realtà non so nulla sull’Universo Espanso. Non ho mai letto nessuno di quei romanzi quindi per me è stato come iniziare da zero. Al contrario, Jon era molto più esperto di me in questo campo, ma non siamo mai stati fermati da ciò.”
Jonathan: “La regola principale che abbiamo utilizzato era che, se una cosa riguardo un personaggio X era anche solo menzionata in uno degli otto film della saga usciti fino ad ora, allora era utilizzabile! Ma dopo aver preso questa decisione di seguire il canone, c’è comunque tantissimo altro materiale tra “The Clone Wars” e “Rebels” ma anche tra tutti i libri e fumetti considerati canon! Quindi, capisco il desiderio dei fan di trovare nel film tutto ciò che hanno letto e visto, ma si tratta di un mondo davvero troppo grande!”
[amazon_link asins=’0241301742,1785863010,B075GMFXRZ,B077BFWLTM,B010B93PAG,0241301750,1419727451,B07CCZYG7Q,B075GR1TVS’ template=’ProductCarousel’ store=’guerrestenet-21′ marketplace=’IT’ link_id=’10c47cd8-5aab-11e8-8593-e1fa8c628f87′]
Solo: A Star Wars Story uscirà nelle sale mercoledì 23 maggio 2018