Nonostante una buona fetta di pubblico segua con interesse e passione tutti gli eventi della nostra cara galassia lontana lontana, le critiche per ogni film non mancano mai. In tempi non sospetti, prima ancora de Gli Ultimi Jedi e La Minaccia Fantasma, un altro film della saga fu criticato aspramente: Il Ritorno dello Jedi.
James Marquand, figlio di Richard Marquand, regista de Il Ritorno dello Jedi, da molti anni prende le difese del padre contro chi pensa che abbia portato alla luce un lavoro mediocre, e che si sia ridotto a seguire a bacchetta tutti gli ordini di George Lucas.
Era il regista, il lavoro è stato portato a termine per sua iniziativa. Lucas, ovviamente, doveva essere presente, d’altronde è il creatore di questo mondo, ma il film è stato creato principalmente grazie all’impegno congiunto tra mio padre e il cast.
Come i Porg e i Gungan prima di loro, altre creature nuove e poco apprezzate all’epoca furono gli Ewok, che contribuirono alla disfatta dell’Impero aiutando la Ribellione. La maggior parte delle critiche al film sussistono proprio a causa della loro presenza, ma James Marquand pensa che siano ingiuste e insensate.
Sono molto fiero di mio padre e del suo impegno nel portare a termine un film che concludesse un ciclo che ha fatto la storia. Ha rispettato tempi, budget, e ottenuto delle ottime performance dagli attori. Sta ai fan, alla fine, decidere se il film sarà un successo o un flop. Quando uscì sbaragliò qualsiasi altro film per incassi, quindi direi che ha fatto un ottimo lavoro.
Infine, non è mancata una piccola punta di sarcasmo nei confronti dei detrattori:
Nell’era dei social network, tutti credono di essere degli esperti, in qualsiasi campo.
E voi, cosa ne pensate? Credete anche voi che Il Ritorno dello Jedi sia stato criticato ingiustamente? Fatecelo sapere nei commenti!
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