I produttori di Star Wars Resistance hanno rilasciato una breve intervista al magazine Syfy, durante la quale hanno confermato un dettaglio comunque piuttosto interessante riguardo la collocazione temporale dello show.
Nella fattispecie è stato Justin Ridge ad essere chiaro a riguardo, dicendo anche sulla serie:
E’ un periodo realmente interessante perché ci sono ancora in giro vecchie tecnologie, vecchi droidi e cose che ancora funzionano ma allo stesso tempo ci sono nuovi elementi dai nuovi film. E’ un fantastico ibrido tra il vecchio e il nuovo. Anche se penso abbia un tono allegro, ci sono comunque delle situazioni importanti. E’ pur sempre Star Wars, con i buoni e i cattivi, semplicemente non c’è ancora una guerra in corso in questo momento, quindi non si partirà con un conflitto pesante ma vedremo come il Primo Ordine si sta costruendo. Questo aspetto è anche parte della missione di Kaz Xiono: capire che cosa succede e riportarlo alla Resistenza.
L’altra produttrice, Athena Portillo, chiarisce anche il target principale dello show:
Dai 6 ai 12 anni ma, onestamente, è più dai 6 ai 70 perché sono nei quaranta e ho guardato lo show emozionandomi.
Il debutto di Star Wars Resistance è previsto tra 4 giorni negli Stati Uniti.