Approfondiamo le origini dei Cavalieri di Ren, e cerchiamo di scovarne le origini nella sconfinata letteratura di Star Wars!
”Perfino tu, Maestro dei Cavalieri di Ren, non hai mai affrontato un simile compito.”
Leader Supremo Snoke, a Kylo Ren
Nonostante la trilogia Sequel sia ai 2/3 del suo compimento, abbiamo ancora pochissime informazioni riguardanti i cavalieri di Ren, la maggior parte delle quali provenienti dal primo film della trilogia.
I Cavalieri di Ren ne Il Risveglio della Forza
È il Leader Supremo Snoke che per primo nomina i Cavalieri, nella scena de Il Risveglio della Forza dove Kylo Ren si presenta per la prima volta al suo cospetto e in cui veniamo a conoscere il lignaggio del villain della trilogia Sequel. Snoke descrive Kylo come maestro dei Cavalieri, presentandolo quindi come loro presunto leader.
La nostra curiosità viene stuzzicata ulteriormente poche scene più avanti, su Takodana, non appena Rey tocca la spada laser di Luke Skywalker nel castello di Maz Kanata: la Forza mostra a Rey una serie di visioni del passato e del futuro. In una di queste, Kylo Ren e i suoi accoliti, in assetto da guerra e sotto una pioggia scrosciante, sono coinvolti in un massacro in un villaggio sconosciuto. La spada di Kylo trafigge un combattente proprio di fronte a Rey, mentre in sottofondo avvertiamo sussurri di Yoda e Obi-Wan.
E questo è tutto ragazzi! O almeno, è tutto ciò che i film ci hanno rivelato! Da qui in poi cercheremo di scandagliare nella galassia di contenuti che il franchise di Star Wars ci offre per scoprire la backstory e i possibili sviluppi della storia di questi oscuri personaggi!
Design dei personaggi
”Disegnare Jedi Killer è stato come cercare di far atterrare un elicottero su un penny.”
Glyn Dillon – costume designer per Episodio VII
Grazie al libro The Art of Star Wars The Force Awakens, riusciamo a capire come siano nate nellla mente dei designer le idee che hanno portato alla loro realizzazione. I primi concept di Kylo Ren, quando ancora non era stato pensato come figlio di Han Solo e Leia, lo vedono come un giovane guerriero vestito quasi interamente di nero, col nome di Jedi Killer. La sua ossessione principale non sarebbe stata acquisire un potere pari a quello di Darth Vader, ma sarebbe stato dilaniato dal desiderio di uccidere Luke Skywalker.
Il design di Jedi Killer però, come tutti sappiamo, non è rimasto lo stesso. Il villain è diventato Ben Solo/Kylo Ren, nipote di Darth Vader, e ossessionato dal desiderio di un sempre maggior potere, per raggiungere quello mitico e ideologizzato del nonno. Alcuni dei design scartati, però, si sono rivelati utilissimi per la realizzazione dei Cavalieri di Ren, come l’ormai famoso Grenade Face.
Chi sono i Cavalieri di Ren?
La fatidica domanda che ci stiamo ponendo da ormai 4 anni potrebbe ricevere risposta nella ventura Star Wars Celebration di Aprile, dove senza dubbio verrà mostrato un trailer di Episodio IX, in cui le ormai sempre più stringenti indiscrezioni ci suggeriscono che i Cavalieri avranno una importante parte nel film. Le pochissime informazioni che finora abbiamo recepito però possono permetterci di attuare qualche speculazione sul loro passato, e su come può essersi formato questo squadrone dedito al Lato Oscuro. Una delle teorie più accreditate, e rese ancora più plausibili dall’uscita de Gli Ultimi Jedi, è che almeno alcuni di loro siano gli ex allievi dell’accademia del Nuovo Ordine Jedi. Luke stesso infatti, nella seconda lezione a Rey, rivela che nella notte in cui Ben Solo distrusse il tempio e uccise i suoi compagni, portò via con sè alcuni di loro.
Gli Acolytes Of The Beyond
Nel primo libro della serie Aftermath viene introdotta una setta conosciuta come Acolytes of the Beyond, che in italiano di può tradurre come ”I Seguaci dell’Aldilà”. Nel romanzo Aftermath sono un gruppo nonviolento ma decisamente volto alla scoperta e alla venerazione del Lato Oscuro. In un capitolo infatti acquistano una spada laser di colore rosso, probabilmente appartenuta ad un Sith, che credono essere Darth Vader. In seguito infatti pianificano di distruggere la spada per poterla simbolicamente riconsegnare al legittimo proprietario.
Il secondo libro, Life Debt, gli Acolytes diventano violenti. Attaccano un presidio di polizia sul pianeta Corellia, per rubare un’altra spada laser rossa. Avendo un enorme rispetto per la figura di Vader, si fanno riconoscere anche per il fatto di lasciare graffiti nella città con l’iscrizione Vader Lives.
Il terzo libro della trilogia, Empire’s End, ci rivela importantissimi dettagli. I Seguaci dell’Aldilà si trovano sul pianeta Devaron, dove pianificano un attacco terroristico ad un avamposto della Nuova Repubblica; in realtà, è uno di molti attacchi che avvengono simultaneamente sparsi per tutta la galassia. Scopriamo infatti che uno dei loro leader è Yupe Tashu, che non è altro che uno dei consiglieri dell’Imperatore Palpatine in Episodio VI. Tashu è noto per donare agli Acolytes antiche reliquie Sith, armi e maschere infuse del Lato Oscuro.
Gli stessi Acolytes hanno tutti avuto delle visioni di qualche genere, tutte sogni di antichi Signori dei Sith. Queste visioni sembrano essere molto simili a quelle che l’Imperatore ebbe verso la fine della Guerra Civile Galattica, in cui avvertì una potente presenza nelle Regioni Sconosciute della galassia. È molto probabile che questa presenza fosse Snoke, che come tutti sappiamo, in qualche modo è venuto a capo del Primo Ordine. Queste visioni, ma soprattutto le Maschere donate da Tashu e che tutti loro indossano hanno permesso agli Acolytes di raggiungere uno stato di invasamento totale nei confronti del Lato Oscuro.
L’importanza delle Maschere
Le maschere, le armi e le reliquie descritte nei libri della serie Aftermath ricordano in qualche modo quella breva scena in cui appaiono Kylo e i suoi Cavalieri.
Dai libri sappiamo che gli Acolytes non possono indossare le maschere donate da Tashu, a meno che non riescano a guadagnarsele. In particolare, mentre Tashu dona una delle maschere del Lato Oscuro ad un membro, dichiara che le maschere stesse abbiano il potere di imprigionare l’oscurità. Nella serie a fumetti Darth Vader appena conclusa, vediamo un’analogia con questa dichiarazione nell’arco Fortress Vader. Palpatine dona a Vader la maschera di un antico Sith, Momin, nella quale dice sia rimasta imprigionata la sua stessa anima.
Tutto questo ci porta a pensare che sia molto probabile che trent’anni dopo circa gli Acolytes abbiano come successori i Cavalieri di Ren. Un gruppo di combattenti armati, tutti con indosso una maschera e con armi che ricordano antiche armi Sith, con a capo lo stesso nipote di Darth Vader, potentissimo nel Lato Oscuro, possessore della maschera del leggendario Signore dei Sith.
La connessione tra questi due gruppi ci risulta molto più che casuale. Sicuramente in futuro verrà chiarita la posizione di queste squadre di fanatici dei Sith e dell’Oscurità! Siamo decisamente fiduciosi nelle capacità di Lucasfilm di ampliare questo intricato mistero e di farci come sempre emozionare con le loro storie!
E voi cosa ne pensate? Sbizzarritevi anche voi con le teorie nei commenti!
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