La sensazione è che dopo l’arrivo nelle sale di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, presumibilmente dopo qualche settimana, sapremo molto di più del destino della saga. Nel frattempo ci accontentiamo delle ultime dichiarazioni di Kathleen Kennedy che – seppur vaghe – ci lasciano comunque con un paio di spunti interessanti.
Nessuno nel nostro business sviluppa qualcosa con solo una persona e non tutto funziona sempre perfettamente. E’ una cosa piuttosto comune e parte del processo. Noi siamo sotto un’incredibile attenzione perché è Star Wars. Vista la qualità che voglio raggiungere, sto cercando talenti al top, e viceversa. Stiamo letteralmente realizzando le cose da zero e coinvolgendo filmmaker per capire quali possano essere le prossime storie. Può volerci tempo per trovare la direzione che si vorrebbe prendere. Abbiamo bisogno di tempo per farlo.
Il piano sembra essere quello di abbandonare, se non del tutto almeno parzialmente, il modello delle trilogie:
Penso che possa dare una visione più aperta del racconto e non ci vada a limitare nella struttura in tre atti. Non avremo quindi dei numeri finiti e non dovremo inserirci in uno schema. Lasceremo che sia la storia a darcelo.
Tale decisione farà sicuramente felici quei fan che vedevano con maggiore curiosità il progetto dei cosiddetti film stand-alone, apparentemente abbandonati dopo il flop al botteghino di Solo: A Star Wars Story.
Tuttavia, potrebbe anche farne sicuramente scontenti altri, che vedono nel modello della trilogia un po’ il marchio di fabbrica di Star Wars.
Ovviamente noi siamo curiosissimi di vedere cosa avrà in serbo per noi Lucasfilm nel prossimo futuro di Star Wars.