Adam Driver è stato intervistato da Entertainment Weekly a margine dei tanti appuntamenti stampa che si stanno susseguendo con le varie anteprime in giro per il mondo di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker. L’attore ha chiarito i perché del ritorno del casco di Kylo Ren e di quanto gli sia piaciuta tale scelta.
E’ un altro ottimo esempio da parte degli sceneggiatori, JJ Abrams e Chris Terrio, di come quello che succede all’esterno del personaggio stia avvenendo anche all’interno. Questo aspetto non è un nuovo dettaglio – è una cosa presente fin da Il Risveglio della Forza per questo personaggio. Anche la prima volta che abbiamo parlato del mettere su il costume, il costume stesso era stato fatto per non essere confortevole e sembrava una cosa molto divertente su cui giocare – è letteralmente a disagio nella sua stessa pelle. In qualche modo lo costringe. Poi affronta un processo di rinascita nel secondo film e inizia a lasciarsi alle spalle questo aspetto, per diventare ciò che è. E’ una persona non formata, il che lo rende divertente da recitare e da rappresentare fisicamente nel costume, nelle scelte di luce o, come in questo caso, nell’elmo. E’ un unire le cose, ha scelto apposta le cose che riguardano la sua storia e ha deciso di volere reclamare ciò che lui è. Quindi è una rappresentazione fisica del fatto che il personaggio sia cresciuto.
Dopo aver visto Star Wars: L’Ascesa di SKywalker avete apprezzato la decisione di riproporre il casco di Kylo Ren nell’ultimo capitolo della trilogia sequel e della saga?
Fatecelo sapere!
A questo link potete trovare le nostre prime impressioni nell’attesa dell’imminente arrivo della nostra multirecensione. Inoltre, vi ricordiamo che il prossimo Lunedì saremo live con A News Hope su Youtube per parlare proprio di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker. Appuntamento alle ore 21!
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