Nuovi dettagli emergono sull’addio del regista Josh Trank al film spin-off di Star Wars di cui era a capo – probabilmente incentrato su Boba Fett. L’inedita Star Wars Story era in programma per essere annunciata durante la Star Wars Celebration 2015. Tuttavia, il progetto non ha mai visto la luce.
La storia dell’allontanamento di Josh Trank
Ma ripartiamo con ordine. Nel 2014, Disney propone a Josh Trank di dirigere una delle nuove Star Wars Story, all’apice del successo con il film Chronicle. La stessa Presidente Kathleen Kennedy conferma entusiasta l’entrata di Trank nel team:
Ha un grande talento, una forte immaginazione ed è molto innovativo. È perfetto per dirigere un film su Star Wars.
I festeggiamenti sono destinati a durare poco. Nel frattempo entra in gioco lo sfortunato Fant4stic – il film sui Fantastici 4 – uno dei flop più discussi del 2015, accompagnato da diversi report sulla condotta inappropriata e decisamente poco professionale di Trank sul set. Presto, anche la Kennedy perde fiducia nel regista, che concorda a non partecipare alla Celebration dove avrebbe svelato i primi dettagli sul suo coinvolgimento nel nuovo spin-off. La motivazione “ufficiale” sarebbe stata una “terribile influenza”.
Qualche giorno dopo, la conferma: Josh Trank è fuori dal progetto. Lui stesso sui social afferma di essere “impegnato in nuovi progetti creativi”. Per poi ritrattare: non è stato licenziato, è stato lui stesso ad andarsene prima che qualcun altro potesse dirgli cosa fare.
All’epoca, la notizia di un regista licenziato in tronco durante la produzione di un film di Star Wars è stata una grande sorpresa e un argomento di forte discussione, ma da allora la lista si è solo sfortunatamente allungata. Phil Lord e Chris Miller sono stati licenziati durante le riprese di Solo, sostituiti da Ron Howard; JJ Abrams ha preso il posto di Colin Trevorrow alla regia di Episodio IX; non per ultimi, Benioff e Weiss che hanno abbandonato la nuova trilogia di film dopo la discussa ultima stagione di Game of Thrones.