Qualche giorno fa leggevo un articolo sul noto portale Best Movie, che proponeva ai suoi lettori i 10 villain più popolari della storia del cinema. Per redigere questa speciale classifica sono stati presi i voti ottenuti dai rispettivi film su Rotten Tomatoes e il volume di ricerche degli utenti su Wikipedia e Google. In cuor mio ero convintissimo su chi avrebbe vinto questa speciale classifica. Darth Vader ovviamente, non esiste nessuno come lui. Lui è il Villain dei Villain. Ahimè mi sbagliavo…
Vincitore di questa classifica avulsa, risultava Thanos, il titano pazzo. Ma com’è possibile? Darth Vader è il cinema, tutti gli altri vengono dopo di lui. Vi spiego il mio perché.
Partiamo esponendo perché Darth Vader è esso stesso Star Wars. La cosiddetta “Tragedia di Darth Vader” fornisce lo spunto principale alla trama di Star Wars. La sua vicenda familiare di sacrifici e perdite darà le origini alla trasposizione cinematografica del mito dell’eroe. Con la frase più celebre del cinema (“No, io sono tuo padre”), vista nell’Impero colpisce ancora, Darth Vader diviene l’antieroe per eccellenza, capace di mozzare la mano del
proprio figlio pur di raggiungere il suo scopo. La sua redenzione verso il Lato Chiaro della Forza, lo innalza su un gradino ancora più alto, è lui il vero eroe. È lui il prescelto. È lui Star Wars.
Ma non è solo la sua storia a renderlo il cattivo per eccellenza. Merito va anche a Ralph McQuarrie che ha creato la sua spaventosa ed oscura armatura. Il Sith incuteva un timore irreversibile nei suoi nemici, ma anche e sopratutto tra i suoi alleati. La sua enorme stazza e quella fredda e glaciale inespressività della sua maschera lo hanno reso un vero terrore dello spazio. A pagarne le conseguenze erano anche i suoi sottufficiali, il fallimento non era contemplato. Spietato, irriducibile, il vero “ineluttabile” del cinema. Capace di sterminare interi plotoni di ribelli senza nemmeno accendere la sua Spada Laser color cremisi. Vader è il terrore della galassia, unico e solo.
Grazie alla sua fama è divenuto uno dei personaggi di spicco della Cultura Popolare. Basti pensare a tutti i riferimenti, cinematografici e non solo, a lui attribuiti. Viene usato come esempio dagli psichiatri per spiegare il disturbo Borderline di personalità agli studenti. Il coleottero Agathidium Vaderi prende il nome proprio da lui. Il suo elmo è inciso sulla parete est della torre nord-ovest della cattedrale di San Pietro e Paolo di Washington. Il
vice presidente Dick Cheney si autodefinisce il Darth Vader dell’amministrazione Bush. Marty McFly si definisce “Darth Vader”. Rick Moranis diventa “Lord Casco” in Balle Spaziali. Potrei continuare a scrivere le citazioni su questo fantastico personaggio fino a consumarmi le dita, e non certo quelle di Thanos.
Concludo questo mio elogio al cattivo migliore del cinema dicendo che nessun personaggio come Darth Vader ha avuto un impatto così profondo sui fan di Star Wars e sulla Cultura Pop. Darth Vader ha quel romanticismo indecifrabile da fartelo amare, perché in fondo e per lui che io amo Star Wars, noi tutti amiamo Star Wars. Darth Vader è Star Wars.