Immaginate la scena….
Siete nel foyer di un cinema.
Intorno bambini urlanti e gioiosi si rincorrono e giocano. Con i loro genitori, sono stati invitati ad una proiezione speciale, quella del nuovo film di Star Wars. È un evento speciale con un importante scopo benefico.
Improvvisamente, da una porta laterale, entrano le truppe imperiali. La frenesia dei bambini si trasforma in stupore ed eccitazione. Chi si avvicina coraggiosamente, chi, invece un po’ titubante, ha bisogno di qualche attimo. Poi, stimolati dai genitori, anche loro trovano il coraggio di fare magari una foto con i membri della 501st Legion Italica Garrison e della Rebel Legion Italian Base, che sono intervenuti con le loro scintillanti armature e costumi.
Un bimbo, più intraprendente degli altri, si avvicina con aria sospettosa ad un Biker Scout (un componente delle truppe dislocate sulla luna boscosa di Endor) e gli domanda:
“Scusa scusa ma, come fai ad essere qui??…tu devi essere nel film, tra poco inizia, devi sbrigarti!!“
Be’ quel Biker Scout sono io e, questa, è la ragione per cui facciamo … quello che facciamo.
La sveglia all’alba, i lunghi trasferimenti, gli importanti impegni economici per la realizzazione del costume, tutto viene dimenticato all’istante.
Per tutto questo, ma non solo, ho scelto di entrare in questo mitico gruppo che è la 501st Legion.
La 501st Legion, è un club internazionale di costuming, dedicato alle truppe imperiali di Star Wars è, insieme ai gruppi Rebel Legion e Mandalorian Mercs, riconosciuto ufficialmente dalla Lucas Film.
Attualmente la 501st Legion conta circa 14.000 membri, sparsi in tutto il mondo, ed è nata negli Usa nel 1997, da una idea di Albin Johnson.
Fin dalla sua fondazione, la missione principale della 501st Legion è sempre stata quella di svolgere attività benefiche, come del resto evidenziato perfettamente dal suo motto “Bad guys doing good“.
Sono innumerevoli le attività di charity, che ogni anno la 501st Legion, con le sue Garrisons sparse in tutto il mondo, svolge sostenendo associazioni attive nel mondo del charity, del volontariato, della ricerca e supportando attivamente, ovunque ci sia bisogno.
In Italia questo compito è svolto dalla “guarnigione” 501st Legion Italica Garrison che conta oltre 200 membri (compreso il sottoscritto), distribuiti su quasi tutto il territorio italiano.
Ovviamente, anche se le attività legate alla beneficenza, sono il suo obiettivo principale, non mancano le occasioni di partecipare a fiere, convention, eventi ufficiali Disney, anteprime nei cinema ecc.
Senza contare che alcuni fortunatissimi, ed invidiatissimi colleghi americani, sono stati invitati, a partecipare, indossando le loro armature da Stormtrooper, alle riprese della prima serie Tv in live action “The Mandalorian”.
Quindi, se volete incontrare i membri della 501st Italica Garrison, una buona scelta è cercarli in una delle tante fiere a cui partecipano.
È all’interno di una fiera, infatti, che emerge maggiormente la componente scenica del gruppo.
Grazie alle scenografie e alle props, che i membri della Garrison contribuiscono a realizzare, insieme alla varietà dei costumi presenti (compresi quelli dei membri della Rebel legion e Mandalorian Mercs) l’immersione nel mondo di Star Wars è totale.
C’è anche un altro elemento, sempre molto amato dal pubblico, le parate che si svolgono in quegli eventi, italiani o internazionali, che per dimensioni e spazi, ne consentono lo svolgimento.
Un esempio perfetto è la parata che si svolge a Lucca C&G (pioggia permettendo).
Vi garantisco che, se per il pubblico è affascinante vedere un centinaio di figuranti (in alcuni eventi all’estero anche molti molti di più) dall’interno le emozioni non sono da meno. Sono passati anni dalla mia prima parata (proprio a Lucca) ma ricordo benissimo che emozione sia stata marciare, tra due ali di folla.
Del resto, quale vero appassionato di Star Wars, non ha sognato, almeno una volta, di indossare i costumi e le armature viste nei film, ed entrare così nella mitologia ideata da George Lucas?
L’accuratezza dei costumi è una cosa che ha sempre distinto i membri della 501st Legion (con una punta d’orgoglio, quelli della Italica Garrison sono veramente di elevata fattura). Infatti, tutti i costumi e le armature devono rispettare, i canoni dei costumi visti nei film, oltre a dover essere sottoposti ad un iter di giudizio e di approvazione interno.
Questo comporta che autoprodurre la propria armatura, o costume, non sia propriamente semplice, immediato o economico ma, la soddisfazione che si ricava, indossando una fedele replica, ripaga di ogni sacrificio.
In generale, entrare a far parte della 501st Legion, vuol dire entrare in una grande famiglia, e vivere il senso di appartenenza e fratellanza che ne deriva.
In Italia, come nelle trasferte estere, basta un attimo per entrare in sintonia. Indipendentemente dalla provenienza, parliamo tutti la stessa lingua. La lingua comune degli appassionati di Star Wars, di costuming, di truppe imperiali e della gioia che, solo fare qualcosa di buono per chi ha più bisogno, sa generare.
Cristiano
La redazione di GuerreStellari.net ringrazia personalmente la 501st Italica Garrison per la possibilità concessa di pubblicare questo articolo.