Obi-Wan Kenobi: 3 cose che mi sono piaciute della Parte III

Obi-Wan Kenobi è disponibile su Disney+. Sono state rilasciate le prime tre parti di questa nuova produzione di Lucasfilm, affidata alla regia di Deborah Chow. La Parte III è senza alcun dubbio la più importante vista sin d’ora.

Lo è perché mette di fronte i due grandi protagonisti della Trilogia Prequel: Ben Kenobi e quell’Anakin Skywalker divenuto il Signore dei Sith Darth Vader. Questo primo incontro, avvenuto circa dieci anni dopo gli eventi di Mustafar, mette in evidenza le reali conseguenze del trionfo di Palpatine del Lato Oscuro. Ben Kenobi appare spezzato dentro, fragile, impaurito e non in grado di perdonare se stesso per il suo fallimento; Vader è ossessionato da lui, vuole la sua vendetta, che equivale a far soffrire il suo maestro, con violenza psico-fisica inaudita.

La puntata da un punto di vista tecnico ha delle pecche. Qualcosa nella regia e nel montaggio non funziona a meraviglia, ma ha anche grandissime idee, che ho apprezzato e ho rivalutato in meglio alla seconda (terza, quarta, quinta, sesta, settima, ottava) visione…

Obi-Wan Kenobi: Parte III – I pregi di un capitolo decisivo

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  1. Il contrasto interno tra gli Inquisitori. Morto il Grande Inquisitore, si è acceso il contrasto interno tra gli altri. In particolare tra il Quinto Fratello e Reva (la Terza Sorella). Entrambi ambiscono al grado di Grande Inquisitore e cercano di entrare nelle grazie di Darth Vader. Un comportamento di questo genere ricorda i rapporti che vi era tra i Sith, prima della nascita dell’Impero di Darth Sidious. Il Quinto Fratello stesso ha acquisito punti in più rispetto alle precedenti uscite, grazie alla buona recitazione del suo attore e al carattere più aggressivo e determinato.
  2. Darth Vader che cerca di far uscire Kenobi allo scoperto. La musica e le immagini non sembrano appartenere a Guerre Stellari, ma a una pellicola di genere horror. La paura è l’arma più grande dei Sith e lui ha capito che i Jedi sono pronti a sacrificare se stessi pur di salvare gli innocenti. Gente strozzata, trascinata per terra, ragazzini col collo spezzato. Un momento di Lato Oscuro totale.
  3. Anakin Skywalker di fronte al fuoco. O era Darth Vader? Un momento di ambiguità totale, visto da numerosi fan come un errore assurdo di sceneggiatura. Davvero il Signore dei Sith si può far soffiare la sua preda da sotto il naso, senza intervenire? Non sapere la risposta mi dà soddisfazione, perché è questo che da anni è per me Vader: un uomo che vive un conflitto interno, ma anche uno stratega che non lascia le cose al caso. Lo guardo lì, di fronte alle fiamme alte, lo immagino pensieroso, forse tempestato da ricordi felici e non penso ad altro. Vuol far soffrire suo fratello, forse vuol scoprire chi lo sta aiutando, ma in cuor suo ha una sofferenza che non può dichiarare. Poetico.

Articolo firmato da Marcello Durante di Star Wars News Italia.

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