In Star Wars esiste la magia o è tutta scienza?
Star Wars è universalmente conosciuto come un misto tra il genere cavalleresco “cappa e spada” e il genere fantascientifico.
Ci sono le astronavi, i blaster, i laser, ma anche i Cavalieri, i duelli con le spade (anche se laser), i saggi Maestri e gli allievi.
E vi assicuro che c’è altra gente, oltre a Boba Fett, che cavalca regolarmente i Rancor, quindi abbiamo anche le cavalcature leggendarie!
Ma come si conciliano i due mondi quando si parla di poteri sovrannaturali e di magia?
I Jedi non sono persone ordinarie, sono una casta di eletti con facoltà particolari, come la stessa Leia dice a Luke nel villaggio Ewok in “Il Ritorno Dello Jedi”, durante il discorso in cui scopre il loro legame di sangue.
Ma i Cavalieri Jedi non sono gli unici esseri dotati di poteri speciali.
Esistono i Sith, cultori del Lato Oscuro, ma esistono anche altri esseri connessi alla Forza in modi differenti.
Le streghe
Tra i tanti spiccano le Streghe di Dathomir, chiamate anche Sorelle della Notte.
Introdotte nel canon principalmente dalla serie animata Clone Wars (consiglio la visione delle puntate da 3×12 a 3×14 chiamate “l’Arco delle Sorelle della Notte”), le Streghe utilizzano le proprie capacità in modo apparentemente più “magico”.
Un modo talmente magico che… ve lo ricordate Darth Maul?
Vi ricordate che al termine di Episodio 1 , La Minaccia Fantasma, Maul finisce affettato a metà da Obi-Wan Kenobi?
Ecco, le Streghe di Dathomir sono quelle che lo riportano in vita, nello specifico ad opera di Madre Talzin, sono custodi di segreti inesplicabili.
E, guarda un po’, questa apparente magia è quella che attira anche Palpatine, che fa di tutto per impadronirsi del segreto della resurrezione.
Evidentemente, in qualche modo, lo usa per tornare dopo la morte in Episodio 6, Il Ritorno dello Jedi.
Il pianeta Dathomir
Dathomir è un pianeta situato nell’orlo esterno, fuori dalle classiche rotte di navigazione, che si sviluppa in modo svincolato dal resto della Galassia.
E’ un pianeta con le proprie regole e i propri abitanti divisi in vari clan, tra cui i Fratelli della Notte, clan di origine anche di Maul.
Ciò che più accomuna gli abitanti di Dathomir è la diffusa capacità di percepire e, in molti casi, utilizzare la Forza, ma anche la regola non scritta che vieta di utilizzarla sconfinando nel Lato Oscuro.
La leggenda narra che una Jedi espulsa dall’Ordine per comportamenti “non idonei”, giunse sul pianeta e fondò un clan di guerriere Dathomiri ribelli, le Sorelle della Notte (chiamate anche Streghe di Dathomir), che non sottostavano a questa regola.
Le Streghe di Dathomir, force user e guerriere unite in un clan esclusivamente femminile, imparano così a usare la Forza a proprio piacimento, senza i limiti imposti agli altri clan, pronunciando frasi che sembrano incantesimi.
Come su tutti i pianeti permeati dalla Forza che si rispettino, anche Dathomir e le sue Streghe hanno luoghi magici popolati da creature altrettanto magiche.
Il Iago del Dormiente, luogo di iniziazione delle guerriere Dathomiri che vogliono essere ammesse ufficialmente nel clan, viene descritto nel romanzo “Il Discepolo del Lato Oscuro”, è uno tra questi.
Ma, del resto, Dagobah ha la caverna di Yoda, dove Luke conoscerà i propri limiti e il proprio Lato Oscuro, che non sembra essere meno magica della palude delle Streghe.
Quindi, quanto c’è di mistico e magico nella galassia lontana lontana?
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