Star Wars ha fatto la storia non c’è dubbio. Ma analizzando il mito oggi, è davvero quel fenomeno globale?
Tanto tempo fa, in una galassia lontana, lontana..
Quando nel 1977 uscì il primo film nelle sale cinematografiche, uscì in sordina e tra molti dubbi, compresi quelli dello stesso Lucas. Presentò un prodotto talmente rivoluzionario e mai visto che le sale cinematografiche si moltiplicarono, cosi come gli incassi e la durata prevista di proiezione.
Proprio in riferimento a questi ultimi dati, non si può non domandarsi se il prodotto Star Wars sia ancora così rivoluzionario e affascinante come all’epoca.
Star Wars in Live Action
La domanda sorge anche in riflessione con quanto dichiarato da Disney relativamente al modesto successo di Andor. Serie presentata in pompa magna, nello stile odierno, ma che racconta (per quello che abbiamo visto fino ad oggi) effettivamente più di una storia, con una regia sapiente e un’ottima fotografia.
Eppure, forse l’assenza di quei momenti adrenalinici o con molti effetti visivi, che ultimamente tanto piacciono alle giovani platee, mixati con una colonna sonora da brivido, oppure con nostalgici richiami alla cultura pop anni ‘80, mettono in dubbio o rendono insufficiente anche queste.
Ora va anche considerato un altro fondamentale aspetto: la saga dura ormai da 45 anni. Tre generazioni da accontentare sono tante, specialmente se parliamo del fandom di questa saga (n.d.a.) ma non possiamo evitare di notare quanto sia sempre presente il richiamo alla trilogia originale, ai fatti e ai personaggi ormai Classici. I confronti sono presto fatti e inevitabili, le nuove generazioni che hanno conosciuto Star Wars con la trilogia Sequel, una volta conosciuti anche i personaggi storici come Leia, Luke, Han, Darth Vader e il “loro mondo” restano affascinati, più difficile il contrario.
Lo abbiamo visto anche in Kenobi, tanto criticata dai fan più … longevi, tanto amata dai fruitori delle serie in streaming da essere una di quelle più viste! Il prodotto si vede è figlio di una pandemia e della voglia di fare, più che un film (fortunatamente la produzione ha potuto contare su attori davvero “stellari”), ma la storia in sé, le ambientazioni, alcune rese sceniche e lo stesso utilizzo di una modesta finitura della computer grafica, sembrano sminuire quella volontà di stupire.
Star Wars, una storia al capolinea?
Che sia il risultato anche dell’eliminazione e successiva rivisitazione dell’universo espanso? Che sia il caso di dire che in Star Wars è stato veramente detto tutto? Stiamo pagando la sempre più presente computer grafica che, almeno sullo schermo, tutto rende possibile? Forse la troppa presenza in ogni possibile articolo di mercato sta sminuendo la magia dei film, rendendolo un brand sempre più da sfruttare?
Fatto sta che Star Wars è oggi una saga che sotto alcuni punti di vista sembra sopravvivere tra alti e bassi, tra attese e illusioni, tra delusioni e malcontenti e invece di unire i mondi a volte li sta dividendo, ben lungi da quei fasti iniziali.
Per ora restiamo a vedere, a confidare nella Forza, aspettando il prosieguo della serie Andor e la realizzazione di quelle future.
A cura di Marco “John” Corradi
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