Abbiamo visto diversi mezzi della Marina Imperiale nel mondo di Star Wars, ma una su tutte ha suscitato la mia curiosità: l’Incrociatore Arrestor Classe Cantweel. Andiamo a scoprire questo interessante Incrociatore, apparso davvero poco nella nostra Galassia lontana, lontana.
NON SFUGGE NULLA DALLA MORSA DI UN ARRESTOR
Senza dubbio l’Incrociatore più iconico dell’Impero Galattico è lo Star Destroyer, con la sua fantastica forma a punta di freccia. Ma non è il solo mezzo a disposizione della Marina; tra i più interessanti abbiamo senza dubbio l’Incrociatore Arrestor di classe Cantwell, usato sopratutto nella pattuglia dei sistemi planetari. A differenza del Destroyer la punta della freccia è la poppa mentre la prua ha una forma allungata. A poppa abbiamo anche la plancia di comando, mentre sugli altri lati sono posizionate tre giganteschi Proiettori Gravitazionali simili a delle parabole. E’ dotato di tre Cannoni Ionici Gemellari su tre torrette e dodici Torrette Laser leggere. Oltre a questi armamenti dispone di due grandi Hangar con all’interno uno squadrone di Caccia TIE, circa 24 caccia per Hangar. Pensato per intrappolare qualsiasi nave sospetta, le bastava azionare i suoi potenti raggi traenti per avvicinare la preda o spostarla. A quel punto era bersaglio dei Cannoni Ionici o delle squadriglie di TIE.
ORIGINI DELL’INCROCIATORE
La Classe Cantwell deriva dal suo ideatore, Colin Cantwell. Colin presentò il suo progetto direttamente a George Lucas, che avrebbe inserito la nave in Episodio IV : Una Nuova Speranza, tuttavia alla fine fu scartato. Cantwell si era inspirato ad una portaerei della seconda guerra mondiale per realizzare il concept dell’Incrociatore. Sempre secondo Cantwell, la nave si doveva chiamare SithCarrier, in grado di distruggere le navi nemiche grazie ad un super raggio laser originato dalle sue parabole. Durante la produzione di Solo : a Star Wars Story, la troupe scoprì i concept negli archivi di Lucasfilm, toccò quindi alla Industrial Light & Magic crearla in computer grafica.
APPARIZIONI IN STAR WARS DELL’ARRESTOR
Non è tra gli incrociatori maggiormente rappresentati nel mondo di Star Wars. Il primo accenno lo si ha in Solo: a Star Wars Story. Durante la fuga di Han Solo e Qi’ra dagli scagnozzi di Lady Proxima, i due si dirigono nello Spazio Porto di Correlia. Proprio lì uno degli schermi presenti nella struttura trasmetteva un video propagandistico Imperiale in cui si può notare un Incrociatore Arrestor vicino due Star Destroyer. Inoltre, è presente anche in una scena tagliata del medesimo film. Nella scena in questione Han è un cadetto Imperiale alla guida di un TIE Fighter in fiamme. La sua manovra di emergenza lo porta proprio in uno degli hangar di un Arrestor. Ma è apparso anche in un recentissimo prodotto di Lucasfilm, Andor.
DA QUI SEGUIRANNO SPOILER SULL’EPISODIO 11 DI ANDOR
Siamo a conoscenza della presenza di un Incrociatore Arrestor, nella serie Andor, grazie al trailer. Nel video notiamo per pochissimi secondi la nave in quella che sembra una battaglia spaziale, ed è esattamente così. Venuto a conoscenza della morte di Marvaa, la madre adottiva di Cassian, Luthen decide di ritornare su Ferrix, in attesa di stanare il fuggiasco Andor. Poco prima di entrare nell’atmosfera di Ferrix viene affiancato da un Incrociatore Arrestor di pattuglia. Dopo svariati tentativi di Luthen di sfuggire “con le buone”, gli Imperiali azionano i possenti raggi traenti, afferrandolo. In quel momento Luthen impiega delle contromisure a dir poco sconvolgenti per liberarsi, qualcosa di mai visto prima. Aumenta la forza dei suoi propulsori, spingendo il Comandante Imperiale ad aumentare la potenza del Raggio Traente. In quel momento Luthen aziona un’arma che spara proiettili di metallo, che attratti dall’enorme spinta gravitazionale del raggio traente, distruggono le parabole. In seguito Luthen si libera dei caccia TIE grazie al cannone laser e al raggio che spara dalle ali della sua nave. Davvero una scena sbalorditiva!
Sono rimasto molto contento di poter finalmente ammirare questa nave in tranquillità, e mi auguro che la vedremo maggiormente in futuro!
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