Star Wars Andor, prequel del film spin-off Rogue One, è online su Disney+. Lo staff di GuerreStellari.net ha visto l’episodio 11 – “La figlia di Ferrix” – della nuova serie tv di Lucasfilm. In questo articolo troverete le impressioni dei vari componenti. Nella parte finale il link Youtube con la LIVE dallo Spazioporto, dove anche gli ospiti di GSNet hanno detto la propria.
Davide Veraldi: Maarva è morta, il legame affettivo per Casisan, forse l’unico sincero. La scena che mi ha colpito è proprio quella con il droide B2EMO, il quale rimasto ormai solo, non riesce a realizzare il senso della morte. Non accetta la solitudine che lo circonda. Potremmo riassumere questo momento con la frase: “anche i droidi hanno emozioni”.
Luthen, continua a essere il mio personaggio preferito. Propone a Saw Gerrera quel sacrifico che si accetta solo quando stai giocando una partita a scacchi impegnativa, ma parliamo di esseri umani da sacrificare e non pedine. Mon Mothma è disposta a pagare un prezzo altissimo, non i soliti crediti, ma la mano di sua figlia. Questo suo essere disposta a sacrificare in quel modo sua figlia, ci fa scoprire forse un aspetto di lei che mai avremmo potuto immaginare.
Spettacolare lo scontro tra il Fondor di Luthen e l’incrociatore Arrestor dell’impero, con quella manovra epica e quei due “raggi laser” che ricordano tanto una spada laser. Una puntata che apre la strada al finale di stagione. Spero di rimanere piacevolmente sorpreso da conclusione che non lasci l’amaro in bocca.
Radio Fulcrum: Manca un episodio alla fine di questa epica stagione, per me pari all’Impero Colpisce Ancora. Si perché questa serie e questa puntata non fa altro che farmi rimanere a bocca aperta. Si sprecano i commenti sui dialoghi sulla musica. Ma andiamo con ordine. Inizio da lacrime con il dolore del droide Bee. Il dolore di Mon che deve scegliere se “sacrificare” sua figlia per un bene superiore (stesso bene superiore menzionato da Saw a Luthen). Cosa è bene, cosa è male?
Questo non lo sapremo mai. Bix devastata dalla tortura, che attrice.
Syril si illumina nel sentire che forse Cassian tornerà su Ferrix per il funerale di Maarva, Sì, purtroppo lei non c’è più e qui possiamo aprire un dibattito sulle usanze di Ferrix. Vi invito ad ascoltare il mio podcast che andrà online mercoledì mattina. E poi tutti i gadget nel negozio di Luthen! Ma quanta roba ha? Non vogliamo parlare della nave di Luthen? Uscita da Fast & Furious, piena di segreti e trabochetti. Quel pezzo ha gasato tutti, secondo me l’inizio di Episodio VIII doveva essere così. Perfezione Assoluta! Finisco ahimè con la rivelazione della morte di Maarva a Cassian, per esperienza personale è devastante quando ti chiamano per dirti che uno dei tuoi genitori non c’è giù. Che dire, voto 15/10. E non vedo l’ora di mercoledì mattina.
Alex Pedaci: Episodio carico di sentimento, emozionante e drammatico. La morte di Maarva lascia un vuoto devastante in tutta la comunità di Ferrix. Ormai siamo talmente dentro la narrazione che ci si sente proprio uno di quei cittadini. Le scene con B2EMO sono strazianti e onestamente uniche. Non ricordo altri droidi trasmettere le stesse sensazioni. Tutta la vicenda, il mondo in cui viene narrata, rasenta la perfezione. Se anche un droide riesce a trasmettere delle sensazioni allora hanno fatto centro! Mentre è suspanse pura tutta la scena di Luthen e Saw. L’ambizione di perseguire un bene più grande, anche a scapito di perdere delle vite. Interessante lo scambio di battute tra i due, ed iconico quel “Chiamiamolo…guerra!”.
Due estremisti Ribelli pronti a tutto per abbattere il Golia Impero. Sono saltato dalla sedia nella scena action di Luthen. Braccato da un’Incrociatore Arrestor, riesce ad eludere il suo potentissimo Raggio Traente con una trovata geniale. In seguito da prova di tutta la sua maestria nell’annientare i poveri Caccia TIE. Sono straconvinto che Luthen sia il primo Fulkrum nella storia dell’Alleanza Ribelle. Non sto più nella pelle, in attesa del finale di stagione! Star Wars Andor – Episodio 11 – Figlia di Ferrix – Voto 9
Star Wars Andor: Niente calma dopo la tempesta
Marcello Durante di Star Wars News Italia: Non c’è calma dopo la tempesta. Non c’è pace per fermarsi un attimo a riflettere. Non c’è respiro alcuno, perché la guerra galattica è alle porte e il dolore si trascina nell’anima dei combattenti. L’episodio 11 racconta l’urgenza di fare una scelta. Ogni personaggio è chiamato all’azione per raggiungere il proprio scopo. C’è chi dovrà sacrificare l’anima per ottenere una mera speranza di vittoria. Mon Mothma, Luthen Real, Cassian Andor. Una ribellione costretta a pagare un costo altissimo, pur di fare la cosa giusta.
C’è tanta filosofia e viene narrato a meraviglia lo spettro emotivo di chi si ritrova a partecipare a un gioco che interessa l’intera galassia. Il dna starwarsiano è messo sotto la luce sempre più prepotentemente, grazie a sequenze spettacolari, che graffiano lo spazio. La guerra è iniziata e i cieli hanno iniziato a piangere. Luthen su tutti continua imporsi nella storia, svelando le proprie capacità e confermandosi l’eroe oscuro di cui avevamo bisogno. Voto 8,5.
Star Wars Andor: perplessità!
Manuela Milady_mxw: Sono perplessa.
Anzi, direi attonita, che rende meglio l’idea.
Ritengo sia una puntata di altissimo livello, pari alle precedenti, ma la percezione è che sia durata solo qualche minuto.
Non mi sono assolutamente accorta del tempo che stava passando durante la visione.
So che dovrebbe essere un dato positivo, lo è in effetti, ma mi ha lasciata orfana di accadimenti, in spasmodica attesa della puntata finale.
Cioè, no! Non mi potete lasciare così!
Luthen spettacolare, insospettabile quanto abilissimo pilota; il suo dialogo con Saw che ti impedisce di stare dalla parte di uno dei due ma ti fa capire, amaramente, le ragioni di entrambi; Kleya in ansia (come tutti noi); Mon Mothma con i suoi scrupoli genitoriali e la morsa che sente stringersi sempre più attorno al suo ruolo segreto; Cassian che recupera il Manifesto di Nemik; ma soprattutto Bee!
Alzi la mano chi non avrebbe voluto correre dal droide per portarselo a casa e rincuorarlo.
In questa serie ci hanno portato ad empatizzare con vari personaggi in momenti diversi, ma Bee lo trovo un capolavoro. Tuttora non so come siano riusciti a farci affezionare così tanto ad un “ammasso di ferraglia” senza fargli perdere di credibilità.
Ma Bee diventerà l’anima di K-2SO?
Perché in qualche modo deve pur sopravvivere e rivedo tanto di un droide nel modo di fare dell’altro.
Comunque, per tirare la conclusione, con questa puntata ho definitivamente capito perché moltissimi fan hanno deciso di aspettare e rimandare la visione dell’intera serie dopo l’uscita dell’ultima puntata: perché aspettare una settimana è terribile!
Star Wars Andor: scommesse sul finale?
MariaPia Leone: “Figlia di Ferrix” riparte da Narkina 5: qui Cassian e Melshi stanno cercando una via di fuga e la trovano in due pescatori alieni disposti a dare loro un passaggio. Non si vedono altri fuggitivi sopravvissuti e la sensazione amara è che siano morti tutti…
Mentre l’impero soffoca Ferrix e tortura Bix, Maarva si lascia morire per impedire a Cassian di tornare a casa, e Dedra Meero punta sulla solennità di quel funerale per chiudere la trappola sul ladro Andor – il “contatto” che ha collegato alla rapina su Aldhani e che spera la conduca allo sfuggente Axis.
La puntata mette in scena il riposizionarsi tattico di forze imperiali e ribelli, tuttavia è lontano da Ferrix che si prepara l’epilogo di fine stagione.
A Coruscant la senatrice Mon Mothma sembra impietrita dalle ripercussioni che le sue scelte di lotta stanno avendo sulla famiglia e sulla propria condizione privilegiata – sa di essersi spinta talmente oltre da poter perdere tutto…
Sua cugina Vel invece continua a muoversi con imprudente arroganza e si presenta nella galleria di antichità di Luthen reclamando a Kleia un incontro con lui – per comunicare la morte della madre di Andor.
Anche Syril, l’ex addetto alla sicurezza del settore Morlana, viene informato di questa morte da un suo ex sottoposto; perciò svuota la cassaforte della madre anaffettiva per finanziari il viaggio fino a Ferrix.
Il pianeta sembra ormai divenuto il crocevia di tutto ciò che converge su Andor – a cominciare dalla ribelle Cinta e l’agente imperiale che risponde a Dedra Meero, entrambi impegnati a sorvegliare la casa di Maarva.
E mentre a piangere l’assenza della defunta nella sua casa ormai svuotata è rimasto l’inconsolabile droide Bee, Luthen torna da Saw Guerrera; il combattente lo ha ricontattato perché deciso a prendere parte alla missione di Krieger, ma Luthen gli comunica che dovrà sacrificarlo – 30 uomini più Krieger moriranno per proteggere la spia all’interno dell’ISB, placare le paure dell’Impero e consentire alla ribellione di colpire duramente. La guerra è cominciata.
Intanto Cassian torna all’albergo dov’era in vacanza prima dell’arresto e recupera il Manifesto di Nemik.
Luthen invece si prepara a tornare su Coruscant, ma viene fermato per un controllo da una nave-caccia imperiale, e sceglie di ingaggiare battaglia sfoggiando l’aspetto più letale del Fondor: un equipaggiamento offensivo degno di uno 007 galattico, esaltato da due rossi laser dimensionati come spade e alimentati da cristalli Kyber corrotti. L’abilità da formidabile pilota unita alle armi annienta i TIE e libera Luthen dalla morsa imperiale.
Cassian intanto contatta un amico rigattiere su Ferrix e apprende della morte di sua madre.
Il terreno di scontro è pronto. Si accettano scommesse sull’epilogo finale.
Star Wars Andor: il detonatore della Galassia
Lune Bleu Chevalier: La morte di Maarva sembra essere un detonatore per la gente di Ferrix, devastata dalla scomparsa di una donna tanto buona e intelligente, che aveva sempre messo il bene degli altri in prima fila.
L’oppressione dell’impero non può durare e lo fa capire anche la dolcezza del piccolo droide Bee, talmente legato alla sua umana, da non riuscire a lasciare la loro casa e a voler contribuire alla cerimonia funebre.
Cassian e Ruescott, dopo aver assaporato la sospirata libertà, sono decisi a fare da ulteriore detonatore per la gente oppressa, rivelando a tutti l’orribile modo in cui i detenuti sono trattati nelle carceri.
Cassian, ora, ha un motivo in più. Rendere onore alla madre adottiva, che gli ha insegnato il valore della libertà e della riconoscenza.
Luthen fa capire a Saw che l’impero sa dell’imminente missione dell’Alleanza su Spellhaus, salvandolo da un’imboscata ma condannando altre persone a morte sicura. Luthen è devastato, si sente più che mai il peso delle parole pronunciate a Donni nell’episodio precedente.
E quando, poco dopo, incontra gli imperiali, scatena la sua rabbia contro di loro, distruggendo diversi caccia. . Il detonatore della galassia sta davvero per esplodere. Voto 9
Star Wars Andor: rivivi la Live dallo Spazioporto
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