Star Wars: Il parere dello Staff è una rubrica pensata da Marcello Durante, per farvi conoscere le opinioni dei tanti componenti della redazione Guerrestellari.net su diversi argomenti legati alla saga creata da George Lucas. Questa settimana sotto i riflettori ci mettiamo il terzo episodio della Seconda Stagione della serie tv animata The Bad Batch (Disney+).
Davide Veraldi: Terza puntata molto interessante, a parte la storia che gira intorno a Desix e alla governatrice Tawni Ames, ritorniamo sul personaggio di Crosshair, che inizia a vacillare sulla sua cieca lealtà e l’obbedienza. L’incontro con Cody, l’attacco su Dexis, la mediazione di Cody con la governatrice e la parola data, valori che si sciolgono sotto un singolo ordine quella di ucciderla. L’esecuzione smuove la coscienza e la conseguenza di quell’esitazione del Comandante Cody è un inaspettato allontanamento. Ancora una volta sono rimasto piacevolmente coinvolto dall’attenzione che è stata data nei dettagli della storia, nelle tecniche di battaglia, ma più di tutto rientrare nelle storie dei cloni mi riporta alle emozioni delle prime stagioni di The Clone Wars.
Marcello Durante (starwarsnews.it): The Bad Batch Stagione 2 – Episodio 3. Quando le serie tv animate sono troppo lunghe, ti aspetti episodi filler inutili, ma anche piccoli gioielli che ti restano nel cuore. Il 2023 è partito col botto, soprattutto per gli appassionati di cloni, Prequel e The Clone Wars. Il team di Dave Filoni ha scritto una delle puntate animate migliori di sempre, coinvolgendo due grandi personalità: Crosshair e il comandante Cody. A questo giro niente “Clone Force 99” (nemmeno musicalmente), ma uno sguardo concreto alla situazione dei cloni all’interno dell’Impero. Sono state sollevate diverse questioni morali, che hanno ricordato ai più le reali peculiarità dei cloni: caratteristiche che nemmeno un microchip potrà violare per sempre.
Il confronto tra i due personaggi è straordinario: attraverso i loro sentimenti/sensazioni si possono cogliere sfumature essenziali per ottenere le grandi risposte che mancano da tempo. Gli autori non solo hanno scritto una storia perfetta, per trama e dialoghi, ma hanno potuto confezionare questo regalo per i fan attraverso una colonna sonora futuristica e andoriana di grande spessore.
Star Wars The Bad Batch: un simpatico confronto con The Book of Boba Fett
Manuela Milady: Finalmente qualcosa di meno scontato del solito. Si entra nel vivo dell’azione e della storia… ma non quella della Bad Batch. La puntata gravita intorno a Crosshair e soprattutto Cody, di cui ci viene spiegato il percorso che lo porterà ad abbandonare le fila imperiali per passare dall’altra parte. Molto interessante e puntata indubbiamente avvincente. Molto bella la resa grafica e anche le musiche appaiono molto curate.
Le mie perplessità, però, rimangono perché questa puntata mi è piaciuta… come mi erano piaciute le puntate di The Book of Boba Fett quando, al posto di vedere il protagonista, era entrato in scena Mando. Spero davvero che questo tipo di azione e di cura nella storia rimanga anche nelle prossime puntate, al rientro del focus sui protagonisti principali. Puntata in sè da 7 pieno, ma nel complesso alla stagione vista fin qui non posso ancora dare la sufficienza.
Radio Fulcrum: Episodio 3 o Episodio 1 di una serie su Crosshair? Puntata sontuosa come un film di Fassbinder, le Muse Omeriche delineano una puntata poetica. Sì pura poesia! Sembra di essere alla Fabbrica di Cioccolato di Willy Wonka, ogni minuto è un dolcetto che ci fanno gustare, i dialoghi tra Crosshair e Cody sono sublimi. La CGI è incredibile, possiamo metterla al Louvre! Che dire una goduria per occhi e orecchie, voto 10/10. E ancora una volta dopo the Book of Boba Fett, la puntata funziona senza i protagonisti, sarà un caso? Vedremo con le prossime!
Star Wars The Bad Batch: Crosshair regna
Mariapia Leone: La puntata esplora finalmente la linea narrativa di Crosshair: l’unico Clone della Force 99 rimasto fedele al nuovo Impero perché il chip inibitore funziona bene, e soprattutto perché l’assaltatore è un tipo estremamente legato alla regola primaria che lo ha formato come combattente:… “Un soldato esegue gli ordini.”
Al di là di ciò che da individuo pensa del modus operandi imperiale, Crosshair obbedisce senza porre in discussione il comando ricevuto – malgrado in privato mostri di esserne rimasto turbato. Questo pone il clone in una posizione più unica che rara – la puntata si intitola non a caso “Il Clone Solitario”. Intorno a lui, infatti, i cloni cominciano a porsi domande sulla legittimità di atti cruenti comandati da Ufficiali privi tanto di scrupoli quanto di interesse nei confronti delle civiltà obbligate a sottostare al dominio imperiale. In molti stanno disertando.
Il tentennare del comandante Cody di fronte al comando di uccidere tralasciando “l’inutile” negoziato la dice lunga sulle motivazioni che spingeranno l’Impero a liberarsi dei cloni per sostituirli con truppe poco formate ma decisamente più motivate all’obbedienza: attraverso l’acquisizione di privilegi per merito o il demansionamento per demerito, o per giudicata mancanza di professionalità – come avverrà per Syril Karn in ANDOR. Cody a fine puntata sparisce dal centro di comando, ma non è chiaro se ha disertato o se è stato “rimosso” dall’incarico. Crosshair resta a fare quello che ritiene essere ancora il suo dovere. Nonostante tutto.
Lorenzo: Puntata a parer mio molto più interessante dei primi due episodi di questa nuova stagione. Gradito il ritorno sullo schermo del comandante Cody che ritroviamo a dover fare i conti con una coscienza risvegliata dopo i fatti relativi all’Ordine 66. La capacità del clone di ribellarsi al chip inibitore è una scelta narrativa che contribuisce a caratterizzare meglio i cloni, rendendoli più umani e meno “prodotti di laboratorio”. Un plauso ai temi musicali, specialmente i più cupi associati alla quotidianità solitaria di Crosshair.