L’equilibrio di un Jedi è sperimentare il Lato Oscuro della Forza?
Ogni Jedi, in un momento della propria vita, ha dovuto affrontare una prova estrema, ha dovuto guardare in faccia il proprio io oscuro.
Le prove dei Jedi
All’epoca della Repubblica, ogni Padawan per poter ottenere il rango di Cavaliere Jedi doveva affrontare le prove.
Quando Qui-Gon Jinn porta su Coruscant il piccolo Anakin Skywalker, in Ep.1 “La Minaccia Fantasma“, e chiede al consiglio di poterlo istruire, l’allora Padawan dello stesso Maestro Jinn, Obi-Wan Kenobi, si dichiara pronto ad affrontare le prove.
Tra le varie prove che decreteranno se un Padawan è pronto per diventare un Cavaliere Jedi, ne esistono alcune che portano l’allievo a confrontarsi con il proprio Lato Oscuro, che lo porteranno a vivere la paura, la collera e il tradimento.
Ma anche chi, in tempi successivi, non ha potuto seguire l’addestramento classico impartito nel Tempio Jedi, ha dovuto ugualmente confrontarsi con prove simili.
Luke, nella caverna di Dagobah in Episodio 5 “L’Impero Colpisce Ancora”, fallisce perché si lascia trasportare dalla paura.
Cerca di abbattere il proprio nemico salvo poi scoprire che il primo nemico è lui stesso.
Rey, dal canto suo, deve affrontare il proprio Lato Oscuro più volte.
La prima sul pianeta Ahch-To, luogo di ritiro di Luke Skywalker, in Episodio 8 “Gli Ultimi Jedi”.
La ragazza non esita a sprofondare negli abissi della caverna, nella quale spera di trovare risposte sulla propria origine e sui genitori che quasi non ricorda.
Saranno le sue stesse insicurezze, il bisogno di accettazione che non le permette di crescere, a portarla ad un’amara delusione.
Ancora più evidente in Episodio 9 “L’Ascesa di Skywalker”, sui resti della Morte Nera, su Kef Bir nel sistema di Endor.
E’ qui che una Rey oscura le si para davanti brandendo una lightsaber a doppia lama rossa.
Solo in questo momento la ragazza capisce quanto i sensi di colpa e la paura di non essere adeguata la stiano bloccando.
E il Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi avrà affrontato la prova del Lato Oscuro?
Indubbiamente avrà affrontato le prove canoniche per il passaggio al rango di Cavaliere.
La serie animata “The Clone Wars” ci racconta che Kenobi si è talmente distinto in alcune situazioni di pericolo, da essere state considerate dal Consiglio come prove ai fini del passaggio di rango.
Inoltre, ciò che abbiamo visto nella serie “Obi-Wan Kenobi” avrà incarnato ben più del confronto con le proprie paure.
Lo scontro con Vader è stato, probabilmente, quanto di più vicino ad un incubo potesse affrontare il Maestro Jedi.
Ma la vera sfida con la propria oscurità interiore imposta dal passaggio di rango, per il Maestro Kenobi non l’abbiamo mai vista.
Le prove che il Jedi ha affrontato per sconfiggere il proprio Lato Oscuro non ci sono state mostrate.
In qualsiasi caso, tutti i Jedi affrontano queste prove, ma le superano sempre? E cosa succede a chi non le supera?
Scegliere l’Oscurità
Alcuni Jedi, nel corso del tempo, hanno pericolosamente abbracciato il Lato Oscuro, anche volontariamente come il Maestro Quinlan Vos.
Il Jedi irriverente e anticonformista presentatoci dalla serie “The Clone Wars” e citato dallo stesso Obi-Wan nella serie live-action, che è legato indissolubilmente a Dathomir e alle sue Streghe.
Nel romanzo “L’Apprendista del Lato Oscuro”, Vos abbraccia il Lato Oscuro ma poi riesce a tornare indietro nonostante gli insegnamenti del Maestro Yoda dicano che, una volta intrapresa la via del Lato Oscuro, “per sempre essa dominerà il tuo destino“.
Eppure Quinlan Vos ha fatto ritorno alla luce, il che indica che sia possibile.
Come è anche possibile affrontare la prova, fallire come ha fallito Luke, e tornare comunque sul sentiero dei Jedi.
Ma quindi, il Lato Oscuro fa parte della filosofia Jedi come qualcosa da combattere o come una parte essenziale per capire ciò che la Forza vuole come equlibrio?
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