Kamino: il pianeta dei clonatori

Gli abitanti del remoto pianeta oceanico Kamino, i Kaminoani, sono umanoidi alti, dalla pelle diafana e dai grandi occhi a mandorla.

Derivati da una specie acquatica della quale sono rimaste alcune tracce, ad esempio la cresta dorsale per i maschi, questa popolazione è emersa in superficie millenni prima delle vicende della Guerra dei Cloni, dove abbiamo imparato a conoscerli.

Lama Su, Primo Ministro Kaminoano all'epoca della Repubblica
Lama Su, Primo Ministro Kaminoano all’epoca della Repubblica

Kamino, il pianeta oceanico

In seguito allo scioglimento dei ghiacciai dell’ultima glaciazione, l’innalzamento degli oceani causa il quasi totale allagamento del pianeta.

I Kaminoani realizzano intere città su palafitte, che rendono abitabile il pianeta nonostante le condizioni avverse ed estreme.

La città su palafitte Tipoca City, capitale di Kamino

Conosciamo i Kaminoani, per la prima volta, in Episodio II: L’Attacco dei Cloni.

E’ proprio in quel film scopriamo molto del loro pianeta acquatico e dell’avanzatissima capacità ingegneristica che padroneggiano riguardante la clonazione umana.

Si ipotizza che anche gi stessi Kaminoani preferiscano utilizzare questa tecnica per la continuità della propria specie, piuttosto che affidarsi alla classica riproduzione naturale.

Obi-Wan Kenobi indaga sull’esercito di cloni realizzato su Kamino

Nonostante l’aspetto etereo e splendidamente aggraziato di questi esseri, il popolo Kaminoano non è conosciuto nella galassia per essere particolarmente empatico o eticamente corretto.

I cloni creati per la guerra

La società da essi costituita, si fonda su regole etiche diverse dalla maggior parte delle società complesse, con valori di comportamento molto differenti da quelli a cui siamo abituati.

La vita, così come concepita dai Kaminoani, è semplicemente un campo in cui sperimentare senza particolari limiti, per trovare modi sempre più approfonditi per ottenere esemplari migliori.

Non sorprende, quindi, che proprio i Kaminoani siano stati scelti per costituire l’esercito della Repubblica, poi diventato esercito dell’Impero, costituito da migliaia di cloni di un unico soggetto: il cacciatore di taglie mandaloriano Jango Fett.

Kamino ottiene un posto nel Senato

E non è una sorpresa nemmeno il fatto che, ottenuto un seggio al Senato durante le Guerre dei Cloni, la prima rappresentante di Kamino, Halle Burtoni, sia stata vista con sospetto da molti degli altri senatori.

Halle Burtoni, senatrice Kaminoana

Halle Burtoni, che vediamo nella serie animata Clone Wars, è una delle anziane del suo popolo.

Viene scelta per rappresentarne gli interessi, prevalentemente economici, presso il Senato Galattico.

Questo la porta a votare favorevolmente per alcune leggi controverse, tra cui l’eliminazione del controllo governativo sui finanziamenti che venivano stanziati per le forze belliche.

Ma il suo maggiore impegno è opporsi al taglio dei fondi per le spese militari.

Il contrasto con Padmé e l’accusa di omicidio

La fazione opposta, sostenuta da Padmé Amidala, Bail Organa, Mon Mothma e Onaconda Farr, è tra le promotrici della legge sulla riduzione delle spese di guerra.

Il gruppo, quindi, è in aperto contrasto con Burtoni e la sua coalizione.

Burtoni, in senato, si scontra con Bail Organa

Quando il Senatore Farr viene assassinato, subito prima del voto sulla legge ai finanziamenti degli armamenti, tutti i sospetti cadono, ovviamente, sulla senatrice Kaminoana.

La stessa Burtoni, tra l’altro, poco tempo prima aveva avuto un aspro alterco con Amidala e gli altri senatori proprio in merito alla discussa legge.

In seguito alla scoperta dell’innocenza di Burtoni nella vicenda, la legge viene votata con esito negativo.

I fondi destinati alla guerra non vengono tagliati, con ovvia soddisfazione del popolo Kaminoano, a cui vengono confermate le comande per la produzione di nuove squadriglie di cloni.

La rovina di Kamino

Purtroppo per i Kaminoani, dopo l’Ordine 66 e la nascita dell’Impero Galattico, verrà ordinata la cessazione definitiva della produzione di clonetrooper.

Non solo, è l’Imperatore stesso a decidere di distruggere quanto più possibile della civiltà Kaminoana.

La serie animata The Bad Batch ci mostra il dramma di Tipoca City, capitale del pianeta.

Tipoca City ormai distrutta e inabissata, nella serie The Bad Batch

La tecnologia di clonazione kaminoana rimane, quindi, ad esclusivo servizio di Palpatine e delle sue mire di immortalità.

Ovviamente tutto ben nascosto presso laboratori segreti dello stesso Imperatore e seguita dai pochi Kaminoani assoldati in segreto dall’Impero.


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