ALLE ORIGINI DI STAR WARS

George Lucas non ha mai nascosto le origini narrative e cinematografiche su cui ha basato la creazione dell’incredibile universo di Star Wars. Andiamo a vederle nel dettaglio.

CAPITOLO 1 – La Saga di George Lucas

L’Epopea Galattica creata da George Lucas trae le sue origini dalla rivoluzione sperimentale della letteratura New Wave degli Anni ‘60 e ‘70 – un mix inedito di base SyFy capace di tenere insieme romanticismo, fantasy, mitologia e riferimenti storici.

La Star Wars per tanto non rientra nel genere della classica Fantascienza Hard espressa da Arthur C. Clarke e Isaac Asimov – intrisa di tecnologia futurista e rigore scientifico; ma è certamente parte della sua controparte di genere, la SyFy Soft, – come il Ciclo di Dune di Frank Herbert.

Il genere propone una narrazione epica immersa in realtà altamente evolute ma scientificamente poco definite, in cui la narrazione si sposta dall’esplorazione pionieristica “verso i nuovi mondi dello spazio esterno” alle problematiche interne vicine alla comunità evoluta – e tutto ciò che esiste rappresenta unicamente la scenografia della storia che in essa si sviluppa.

Un espediente visivo di cui l’autore SyFy Soft si serve per trasferire liberamente nella storia il disagio verso gli scompensi della propria realtà su temi che riguardano il misticismo religioso, la politica, la diplomazia, la mitologia e le aberrazioni del potere economico.

La Saga nata dall’immaginazione di George Lucas

George Lucas assorbe il fermento sperimentale della New Wave, e in Star Wars (1977) colloca l’azione della propria storia SyFy nel passato remoto di una galassia lontanissima immersa nella guerra civile – lasciando che la dinamica del dramma dalle atmosfere fantastiche e una dose di frontiera western prenda il sopravvento sugli spiegoni tecnologici. La scelta si rivela vincente, perché capace di attrarre un pubblico trasversale e incredibilmente vasto.

«Da bambino leggevo molta fantascienza. Ma invece che ad autori tecnici e di Fantascienza Hard come Isaac Asimov, ero interessato a Harry Harrison – e a un approccio fantastico, surreale, al genere.

Crebbi con queste influenze. Star Wars è una sorta di raccolta di queste fonti, che non erano mai state mescolate in una sola storia prima – mai in un film.

Ci sono molti influssi del genere western, mitologia e film di samurai. È un insieme di cose che stanno alla grande insieme. Non è per così dire un solo gusto di gelato, ma piuttosto una grossa coppa assortita.»

– George Lucas, a proposito di Star Wars (1977)

Le Origini di Star Wars – Le influenze di Flash Gordon

Prima di dedicarsi alla scrittura del suo inedito SyFy, Lucas tenta di acquisire i diritti di un’opera a fumetti nata nel 1937 – Flash Gordon. Vorrebbe realizzare una trasposizione cinematografica della narrazione ideata da Alex Raymond, ma si scontra con la non disponibilità della Proprietà del marchio.

Lo stile surreale del Fumetto Flash Gordon alle origini di Star Wars

Il mancato sodalizio gli da lo slancio per distaccarsi dalle atmosfere sovraccariche di Flash Gordon e sviluppare per il cinema la propria concezione di opera SyFy, pensandola in uno stile visivamente sobrio ma curatissimo nei dettagli, con la serialità e il brio in formato Kolossal del tipico B-Movie in voga negli Anni ‘50 e ‘60 – corti avventurosi a basso costo inclusi nel prezzo del biglietto, proiettati dopo il film in prima visione per invogliare i giovanissimi ad andare al cinema.

Da Flash Gordon trae e sviluppa l’idea dell’eterna lotta tra Bene e Male espressa in avventure che non si prendono troppo sul serio, di viaggi interstellari surreali, di ambientazioni fantastiche e di eventi dai risvolti e rappresentazioni talvolta grotteschi – come le sequenze in stile western tra gli avventori alieni nella cantina di Moss Eisley e l’aggressione del Dianoga nel compattatore di rifiuti sulla Morte Nera in Star Wars Episodio IV, o quelle alla corte di Jabba The Hutt e al villaggio Ewok in Star Wars Episodio VI.

«Avevo in mente il progetto di Star Wars ancor prima di cominciare il mio ultimo film, American Graffiti. Non appena terminato cominciai a scrivere Star Wars, nel Gennaio 1973…

Di fatto scrissi quattro sceneggiature differenti per Star Wars, alla ricerca dei giusti ingredienti, personaggi e trama. È sempre stata ciò che si può definire “una buona idea in cerca di una storia.”» – George Lucas.

Le intuizioni da Spazio 1999

Il logo originale del serial Spazio 1999

Lucas visita in quegli anni anche i set innovativi e sofisticati del serial SPAZIO 1999 (1973), dove trova spunti che lasceranno un’impronta sulle origini dello stile visivo della Saga: i costumi essenziali, la varietà delle creature aliene, lo stile identificativo dei singoli mondi e loro civiltà, astronavi dall’impatto agile e potente, strutture computerizzate dal look tecnologicamente credibile, scenografie vissute degli ambienti e dettagli stilizzati delle strutture – persino tecniche inedite per le riprese delle astronavi in volo.

Poi inserisce nella storia contaminazioni legate al Fantasy, al cinema storico orientale e ai pionieri della SyFy Soft. Ma di questo parleremo nel prossimo capitolo.


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