Il Parere dello Staff – The Mandalorian – Episodio 19

Ciao a tutti amici di GuerreStellari.net e ben ritrovati nella nostra rubrica “Il Parere dello Staff” sugli episodi di The Mandalorian. L’episodio 19 Il Convertito è già disponibile su Disney +, andiamo a vedere cosa ne pensano i ragazzi!

The Mandalorian 19 – Il Convertito

Alex Pedaci

Episodio che parte a bomba con i nostri Mandaloriani, seriamente minacciati da una squadriglia di Caccia TIE Interceptor e di TIE Bomber, ma la domanda è: C’è lo zampino del Moff Gideon? Alone del Moff che emerge anche più avanti, durante l’episodio, nella parte riguardante il Dottor Pershing. Ambientazioni di Coruscant sempre da urlo, non l’avevamo mai visto nell’era post imperiale. Naturalmente è palesissimo il riferimento ad Aftermath, dopotutto devono pur cominciare ad unire i puntini. Episodio per nulla scontato, anche se a tratti forse troppo lento. Certo la redenzione finale dei nostri due Mandos, anche Bo è stata ufficialmente redenta, apre un sacco di scenari interessanti, stiamo a vedere!
Voto: 7

Erika Ahsoka

Non è facile valutare questa puntata poco incentrata su Mando.
Ammetto che mi si è stretto il cuore quando hanno distrutto il castello di Bo-Katan, ma ha trovato, all’apparenza, una nuova casa.
Amo quando fanno vedere i pianeti, e in particolare quelli che fanno parte della storia di Star Wars. Vedere Coruscant e nuove zone mi ha fatto fare un bel viaggio emozionale. Il sistema di rieducazione della Nuova Repubblica, mi ha fatto venire i brividi tanto quanto la prigione in cui é stato chiuso Andor. Personalmente non vedo alcuna differenza. Entrambi i metodi sono crudeli e distruggono la persona, é stato un vero cambio da Impero a Nuova Repubblica? O è l’Impero, ma con una nuova divisa? Quando il dottore e la ragazza (coi nomi sono pessima) sono andati sullo Stardestroyer mi aspettavo di vedere Gideon sbucare dal nulla. Certo è che le cose rubate dal laboratorio non sono state restituite.
È stata furba, molto furba.
Il mio voto è 7,5

Marcello Durante (www.starwarsnews.it)

Episodio che ho gradito veramente tanto. Sia perché adoro vedere Bo-Katan in live-action, ma soprattutto perché ci hanno trascinati in pieno “Aftermath”. Anzi, oltre l’aftermath! C’è uno straordinario profumo di sequel. La Marcia della Resistenza l’ho sentita solo io? Mentre guardavo lo schermo il mio cervello si connetteva con Bloodline e con il dramma di Leia Organa che ha dovuto sfidare tutto quel sistema imperfetto e corruttibile della Nuova Repubblica. Il male non dorme mai! Tornando a Mandalore, buono come hanno chiuso la parentesi mitosauro, ottimo l’inseguimento e il confronto tra i protagonisti e gli eredi dell’impero. Intrigante l’ingaggio di Bo-Katan nella ronda. Questa è la sua via?
Voto: 8 pieno.

Scene from Lucasfilm’s THE MANDALORIAN, season three, exclusively on Disney+. ©2023 Lucasfilm Ltd. & TM. All Rights Reserved.

Radio Fulcrum

Si lo so che vogliono portarci li dove non vorremmo mai, almeno io non voglio, a malincuore oggi gli do 5
Si voto 5
A me non e’ piaciuta, ho avuto solo qualche momento di sobbalzo, quando Din fa il salto nell’iperspazio e dice a Bo Katan che vanno in un luogo segreto, speravo che andassero da Luke e invece nulla, ora la 3×04 e’ scritta da Filoni, vedremo se il mio voto salira’
Voto 5

Salvatore Scandura

Episodio n.19 che parte col botto a pieni voti ma che nell’intramezzo si perde per “la via” per poi riprenderla sul finire. All’inizio ci sono scene di volo e piani seguenza eccelsi come non mai e finalmente aggiungerei, mentre nella seconda parte si ritorna alle origini con una delle ambientazioni più movimentate della prequel ma che si va perdendo a livello narrativo perchè si focalizza su altre tematiche non inerenti direttamente allo svolgimento della trama principale di questa nuova stagione, in conclusione sul finire l’episodio recupera il tiro e ci mostra che fine hanno fatto i personaggi principali e sul come si chiude questo principale atto composto da 3 episodi .
Voto personale: 8

Manuela Milady

Avete presente Bo e Luke Duke di Hazard? Ecco, Poe Dameron “guida” così all’inizio di Ep8 e Bo-Katan fa lo stesso nella 3×03 di Mandalorian. Adoro queste cose!
Ho apprezzato anche il modo in cui sono riusciti a giustificare il volersi rimettere l’elmo a tutti i costi di Din: bisogno di appartenenza.
Che, suo malgrado, coinvolge anche Bo-Katan, la quale si trova nella condizione di avere il piede in due scarpe, è finita in acqua pure lei quindi adesso può scegliere da che parte stare.
Piccolo appunto: Mando è finito sotto davvero perché non ha tenuto conto della possibilità che fosse profondo? Massantocielo!
Comunque tempo fa, dopo la prima stagione di Andor, avevo risposto alla domanda “Cosa vorresti vedere nel futuro di Star Wars?”. La mia risposta era stata che avrei voluto vedere un prodotto maturo come Andor, in ambientazioni più tipiche di Star Wars.
Ci stiamo decisamente avvicinando, il che mi esalta tantissimo.
Il Dott. Pershing e tutto il suo percorso, che è anch’esso di redenzione, mi sono piaciuti enormemente.
E portare sullo schermo i retroscena dell’Impero in Andor come della Nuova Repubblica in Mandalorian, trovo sia un interessantissimo e necessario completamento dell’universo di Star Wars.
Elia Kane è in lista per essere il mio prossimo personaggio preferito: una che non sai cosa ha in mente fino a quando non fa qualcosa che ti convince che voglia fare quello ma, subito dopo, scopri che voleva fare altro e, a fine puntata, non vedi l’ora della prossima perché non ci hai capito un tubo delle sue intenzioni.
Lei e Pershing sono personaggi controversi che mi sono piaciuti tantissimo, sempre sul filo del rasoio tra il bene e il male, con tutti i loro conflitti interiori.
Redenzione e appartenenza sono i fili conduttori di tutta la puntata e, forse, di tutta la stagione.
Rimane il fatto che, come ci insegna Andor, nessuno è solo buono o solo cattivo.
Per citare un certo Kenobi: dipende dal punto di vista.
Voto 8 sia alla puntata che alla colonna sonora, decisamente notevole.

Scene from Lucasfilm’s THE MANDALORIAN, season three, exclusively on Disney+. ©2023 Lucasfilm Ltd. & TM. All Rights Reserved.

MariaPia Leone

Inizio avvincente.
Poi stacco stridente su Coruscant, dove accadono cose slegate dal Mando.
Qui Gideon se la risolve da solo off screen… e Pershing ormai riabilitato parla ad un pubblico teatrale osannante – praticamente corteggiato dalla nuova aristocrazia interessata alle tecniche di clonazione – che però sono vietate dalla Repubblica…
Ma Pershing è poco furbo, sa tante cose interessanti e non gli piace vivere nel mesto quartiere residenziale per riabilitati; perciò finisce dritto nel programma pentiti-eccellenti-chiacchieroni confezionato su misura per lui dalla scaltra Kane – e lei lo porta scritto in faccia dalla prima scena che “lavora” per qualcun’altro, che sta lì per rendere innocui ex imperiali le cui competenze potrebbero aiutare la Repubblica…

Altro stacco stridente e si torna da Mando e il rientro con Bo Katan tra i Figli della Ronda… Qui Mando Din e Mando Bo finalmente purificati rivendicano il diritto ad appartenere a un clan fondamentalista che se ne sta in disparte ed è fissato col casco permanente, come vuole il credo; il che non è il massimo, considerato che per la Galassia vagano mandaloriani che tolgono e mettono il casco a piacimento perché sono oltre le vecchie credenze… però hanno abbandonato Bo Katan perché non ha conquistato la Spada Oscura e secondo il credo ella è indegna di regnare…

Contraddizioni a parte, mi sono piaciute le scene di battaglia in volo.
Non mi è piaciuto scoprire le pecche – non dissimili dai metodi imperiali – nelle tecniche riabilitative della giovane Repubblica… anche perché ci hanno mostrato da subito che la nuova istituzione accorda visibilità e attenzioni a Pershing – il che rende incomprensibile ciò che arriva dopo…
E non mi è piaciuta la caratterizzazione inverosimile di un Pershing che ha i nuovi ricchi ai propri piedi e invece segue Kane verso l’oblìo…
È troppo aspettarsi un po’ di coerenza ? Voto: 6

Davide Veraldi

Se non fosse stato per il titolo della serie, mi sarei goduto meglio questa puntata che mi ricorda i pregi e i difetti di Andor. È disarmante la cura per i dettagli e la costruzione della storia, sembra quasi l’inizio di un film, ma allo stesso tempo si trascina il grande difetto di tempi lenti anzi lentissimi che non ti fanno godere a pieno la storia. E tutti sicuramente abbiamo pensato che ci avrebbe rivelato qualcosa di più sul piccolo Yoda. La parte che vede i Mandaloriani, Bo-Katan e Mando impeccabile e senza alcun difetto. Andiamo avanti con la storia!
Voto 6,5

Leonardo Affede

Un episodio parallelo, che racconta una storia diversa che appare al momento scollegata (ma potrebbe non esserlo) come abbiamo già visto in altri prodotti di recente uscita.
Seppur molto descrittiva come puntata, questo terzo appuntamento ha molti aspetti interessanti che ho particolarmente apprezzato. Trovo sempre piacevole andare ad aggiungere tasselli al puzzle dello sconfinato universo di Star Wars, soprattutto se questi sono coerenti e ben ideati, e questa puntata ci riesce in pieno. Con il presupposto di narrare vicende che per ora appaiono secondarie, facciamo un tuffo in quell’ambientazione che tanto ci appassiona, ricca di dettagli e particolari tanto a livello di informazioni su come viene vissuto il post-impero in luoghi che conosciamo bene, quanto a livello di dettagli delle scenografie curate in modo davvero impeccabile.
Ok, la storia principale non è andata più di tanto avanti, anche se in poche sequenze è successo comunque parecchio, ma pausa e “dive deep” nel cuore della Galassia molto apprezzabili!
Voto: 7,5

(L-R): Dr. Penn Pershing / Amnesty Scientist L52 (Omid Abtahi) and a parole droid (Regina Hermosillo) in Lucasfilm’s THE MANDALORIAN, season three, exclusively on Disney+. ©2023 Lucasfilm Ltd. & TM. All Rights Reserved.

Roberto Sablone

Di recente Andor, ha aperto la Saga a nuovi e diversi modi possibili di narrazione. Grazie a essa abbiamo scoperto come un prodotto con un tono differente (parlo di live-action perché Vision, anche se non canon, ci aveva già presentato una simile vena sperimentale), consenta l’esportazione della galassia lontana anche in ambiti e generi specifici da sempre poco esplorati seppur organici alla narrazione. Ecco, a mio parere il problema di questo episodio di Mando é nella scelta di dedicarsi esclusivamente (eccezion fatta per l’introduzione) alle vicenda assai introspettiva del dottor Pershing e dei coscritti del programma Amnistia. Concentrare esclusivamente l’episodio su una tale prospettiva non lo fa assolutamente funzionare come Il Mandaloriano in The Book ne, tantomeno, come Andor. La scelta di un intero episodio di basso profilo dinamico, mutuata dal classico approccio seriale alla The Clone Wars, in questo caso va a incidere eccessivamente e negativamente sul ritmo della narrazione, laddove tali vicende avrebbero potuto tranquillamente essere diluite e alternate (magari ricorrendo all’urizzo di flashback) con il resto della linea narrativa.
Voto episodio: 5

Lune Blue Chevalier

Il Convertito di The Mandalorian ci porta, attraverso una narrazione a sorpresa, nei meandri della nuova repubblica, lasciando quasi da parte i protagonisti.
Scopriamo così la politica delle amnistie che permettono a persone che lavorano nell’impero di provare a rifarsi una vita.
Tra di loro vi è il dottor Pershing (Omid Abtani, bravo attore iraniano famoso per Hunger Games e Brothers), che stava lavorando a delle ricerche sui cloni.
Ammettiamo di aver pensato tutti agli esperimenti che gli adepti di Palpatine stavano facendo per provare a farlo risorgere.
Pershing viene avvicinato da un’altra persona, ex collaboratrice di Gideon, anch’essa facente parte del programma, Elia Kane (Katy M. O’Brian, giovane attrice americana di gran talento, che ha fatto diverse serie famose, tra cui “Le regole del delitto perfetto” e di recente si è vista in Ant-Man and the Wasp: Quantumania), ex ufficiale delle comunicazioni dell’impero.
Elia finge di essere amica di Pershing, per farlo cadere in trappola. Sembra chiaro che la donna abbia un conto in sospeso con lui. Perché?
Forse deve far dimenticare i maneggi di Gideon oppure vi è altro?
Din e Bo-Katan, intanto, raggiungono la base mandaloriana di Kalevala, dove grazie alla bocca contro le acque viventi di Mandalore, entrambi sono riammessi nel clan come redenti.
Da una parte ho il dubbio che la giovane principessa mandaloriana abbia deciso di seguire la via per poter riottenere il trono, dall’altro mi pareva sinceramente commossa dall’accoglienza degli altri mandaloriani.
Anch’io continuo ad avere il dubbio sulle sue origini e mi chiedo come mai abbia nascosto l’esistenza del Mitosauro a Din.
Voto 8

Alberto Ponzo

Giunti al terzo episodio non riesco ancora a farmi un idea su questa terza stagione. Pensavo che la missione di Din Djarin riguardasse il tornare ad essere un Mandaloriano ma questa pratica ce la siamo già tolta. Poi tutto cambia e l’attenzione si sposta su Coruscant e sul ritorno in scena del dottor Pershing e Elia Kane in una storyline più in linea con Andor e apparentemente sconnessa che con ciò a cui ci ha abituato The Mandalorian. Che non è necessariamente un male e immagino che tutto prima o poi tornerà ma con questo ritmo fatico a comprendere o a farmi un idea.
Voto 6,5

Il Parere dello Staff ritornerà per tutti gli episodi di The Mandalorian

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