Il Parere dello Staff – The Mandalorian – Episodio 22

Ben ritrovati amici di Guerrestellari.net ad un altro appuntamento con il Parere dello Staff sulla serie The Mandalorian. Il nuovo episodio, il numero 22 intitolato Mercenari ed è già disponibile sulla piattaforma streaming di Disney+. Come sempre, se non avete ancora visto l’episodio, tornate a leggere più tardi!

The Mandalorian – Episodio 22: Mercenari

Alex Pedaci

Ho apprezzato davvero tanto questo episodio, ma non di certo per un discorso di trama. Gli strepitosi omaggi a Jack Black (uno dei miei attori preferiti), la cantante Lizzo e l’immortale Christopher Lloyd (cosa gli volete dire di più?) mi hanno strappato più di un sorriso. Tuttavia la trama dell’episodio è al quanto deboluccia, con questa caccia all’uomo, ops al droide, che ricorda molto Asimov ed il suo Io, Robot. Ho apprezzato, tuttavia, il messaggio che cercano di mandare questi droidi, spesso bistrattati e martorizzati nella Galassia Lontana, Lontana. Il discorso della Dark Saber, per quanto possa avere una logica (debolissima), ne decreta il possesso a Bo-Katan, ufficializzandone la leadership agli occhi dei Mercenari Mandaloriani, il tutto per spingere l’unione dei due Mandos a discapito di un confronto “poco pacifico”.
Voto: 7

Marcello Durante ( www.starwarsnews.it )

Un fillerone con un finale un po’ “meh” che smuove qualcosa. Ci troviamo di fronte al momento più basso di questa terza stagione? La sensazione è che sia “stato sprecato del tempo” per rallentare la storia. Diversi “attori ospiti” destinati a sparire dalla saga, ma a lasciare comunque un simpatico ricordo. In definitiva, ne è uscito fuori un mappazzone, con una struttura alla Star Trek, con richiami ad Asimov, Blade Runner e con una critica sottile alle società democratiche e alla stessa Nuova Repubblica. Il tema “imperiali nelle democrazie” è spiegato con un accento più colorato. La questione “spada oscura” è stata sbrigata in maniera poco decorosa.
Rimangono divertenti le zuffe tra “stupidi Mandaloriani”.
Voto: 5

(L-R): Grogu, Din Djarin (Pedro Pascal) and Paz Vizsla (Tait Fletcher) in Lucasfilm’s THE MANDALORIAN, season three, exclusively on Disney+. ©2023 Lucasfilm Ltd. & TM. All Rights Reserved.

MariaPia Leone

Che la Spada Oscura dovesse tornare a Bo-Katan, si era intuito quando la principessa si è recata su Mandalore per aiutare Djarin: ha letteralmente usato la Forza per richiamare nella propria mano la spada abbandonata per terra e con quella uccidere il rapitore di Din. Il dettaglio poteva essere maggiormente evidenziato, invece viene a malapena citato nell’intro di episodio 6. Inoltre sarebbe stato opportuno che fosse Djarin, di fronte all’Armaiola, a riconoscere il valore di Bo-Katan, e a restituire la spada davanti ai Figli della Ronda in quel momento, su Nevarro, alla fine della puntata 5. Invece si aspetta per allungare il brodo…

La caratterizzazione dei regnanti del mondo ricco e sfarzoso mi ha ricordato quella del principe di Moria e consorte in “Gli Anelli Del Potere”. Sembra un imbarazzante copia-incolla, con l’aggravante che questi di The Mandalorian 3 sono stupidi sul serio. L’intermezzo “Io Robot” è stato un omaggio ad Asimov, ma eccessivamente lungo. Fa sorridere constatare che se Bo e Din non fossero giunti sul pianeta nessuno si sarebbe occupato dei droidi dopati
Alla fine l’indagine dei due stranieri ha solo fatto perdere del tempo prezioso a Din e Bo – e quel che è peggio, il ruolo della guest Star da ”Ritorno al Futuro” si è rivelato poco incisivo e persino patetico.

Bella la sfida finale tra la principessa Bo-Katan e il Mando che le ha sottratto la flotta solo perché non ha reclamato la Spada Oscura.
Nemmeno lui lo ha fatto, anzi ha trasformato la flotta della principessa in risorsa mercenaria. Non si capisce perché gli altri lo seguissero. Al di là delle ambientazioni colorate e tecnologiche, c’è poca sostanza; e per Bo-Katan si arriva piuttosto sottotono alla riconquista di Spada Oscura e leadership.
Voto: 6, ma solo perché Bo-Katan consegue il risultato.

Erika Ahsoka

Questa puntata è stata un po’ strana. La caccia ai droidi malfunzionantigv su un pianela paradisiaco é stata strana da vedere, ma fa capire che nessuno é al sicuro.
Come pensavo la sconfitta del rapitore di Din é stata la scusa per ridare la Spada Oscura a Bo-Katan. La cosa non mi spiace affatto.
La cosa che mi ha fatto storcere il naso è la nomina di Grogu a cavaliere, una cosa senza senso visto che é stato un mero ospite della puntata.
Voto 7

Manuela Milady

Puntata dai cameo eccellenti. Mi piace Christopher Lloyd, ma per me Jack Black è un mito, uno dei miei attori preferiti. Azzeccata l’idea degli Ugnaught, già mi piaceva Kuiil quindi mi fa piacere avere visto il suo popolo. Però… c’è sempre un però.
La storia, adesso, è “cerchiamo i mandaloriani”?
Il passaggio della DarkSaber a Bo-Katan ci sta, è anche sensato, ma Din Djarin è sempre di più una spalla.
Bo-Katan sta eseguendo gli ordini dell’Armaiola e il piccolo Grogu si occupa di mangiare e farsi fare le coccole, tra l’altro non sapevo facesse pure le fusa. Accantonato il tema dell’importanza di Grogu per l’ex Impero, che adesso è pure Cavalier Grogu, la serie ha preso un’altra direzione e non si capisce chi siano i reali protagonisti.
Rimaniamo su un 6 sulla fiducia.

(Center): Bo-Katan Kryze (Katee Sackhoff) with Covert Mandalorians in Lucasfilm’s THE MANDALORIAN, season three, exclusively on Disney+. ©2023 Lucasfilm Ltd. & TM. All Rights Reserved.

Radio Fulcrum

Grazie Bryce, grazie Dave, Grazie Jon
Vi amo, oggi mi avete regalato ancora una volta le Vere Guerre Stellari, oggi abbiamo avuto tutto, Romeo e Giulietta, Pirati dei Caraibi, Stargate, Star Trek, il Signore degli Anelli, Bladerunner, Io Robot
Doc Brown, Jack Black, Seth Gabel, Lizzo
Puntata sontuosa, io mi sono commosso quando Din Djarin da la Darksaber a Bo-Katan, ci ho rivisto Rebels….me venuto in mente Obi-Wan quando ha visto morire Satine….quella spada ha ucciso Satine, la sorella di Bo-Katan….e son scoppiato a piangere, si ho pianto, perche’ per me e ripeto per me questo e’ Star Wars, che mi deve far ridere e anche piangere, si ma piangere per l’emozione non per la rabbia
Voto?
110 con Lode Bacio Carezza Oscar e pure investitura a Cavaliere
Ho Parlato!

Roberto Sablone

Episodio che bilancia in maniera magistrale trama orizzontale con trama verticale. Proprio poco tempo addietro parlavo delle problematiche inerenti la resa identitaria dei Mandaloriani, in tema di più ruoli da protagonisti, ed ecco che Favreau e Filoni ci vengono incontro riconsegnandoci personaggi oltre gli Elmi. Plazir-15, invece, ci porta in un nuovo angolo della galassia lontana, dove Christopher Loyd, Joe Black e Lizzo ci regalano caratterizzazioni di personaggi degni delle migliori puntate di Clone Wars cosa che, si intenda bene, é un grande complimento.
Voto 8: ho parlato!

Salvatore Scandura

C’è poco da dire, questa puntata fa pitstop rispetto alle precendenti, si concede un attimo di pausa dalla trama principale per dare sfogo a certe scene esilaranti con cameo di un certo spessore e poi basta più. La coppia Bo-Mando diventa sempre più magnetica a prescindere da dove sia collocata, forse il finale merita la nostra attenzione ma poi nient’altro.
Voto: 5

Lune Blue Chevalier

Episodio particolare, colmo di citazioni della saga e del cinema in generale, spicca quello a Jerry Maguire: “mi avevi già convinto a droidi combattenti”.
Riusciti i cameo:
Christopher Lloyd, capace di dare vita ad un personaggio troppo ancorato al passato;
Jack Black e la “moglie” Lizzo, duca e duchessa di Plazil, lo strambo pianeta dove sono arrivati i nostri. Secondo me i duchi non la raccontano proprio tutta giusta ma mi sbaglierò.
Ho amato come Din e Bo-Katan abbiano risolto il problema droidi, usando le loro conoscenze tra altri popoli della galassia.
Come ho amato come Din abbia consegnato la spada oscura a Bo-Katan.
Ho trovato la scena toccante per vari motivi.
Bo-Katan sconfigge Owes, senza però ucciderlo e quando lui gli ricorda che per governare Mandalore bisogna avere la spada, vincendola, tramite un duello mortale, lei gli risponde che troppo sangue è già stato versato per quella spada.
Din così prende in mano la situazione e racconta a tutti che Bo-Katan lo ha salvato su Mandalore, uccidendo il mostro che lo aveva sconfitto.
Ciò rende Bo-Katan la vera regina di Mandalore e la vera proprietaria della spada.
Quando la prende, mi sono venuti i brividi. L’espressione di Katee Sackhoff/Bo-Katan erano un misto di gioia pura e commozione. Avrà pensato all’amata sorella Satine?
Voto 8

Alberto Ponzo

Anche i Mandaloriani sognano pecore elettriche?Una sorta di “ritorno alle origini” per un episodio che devia dalla trama principale per far partecipare Mando e Bo Katan ad una missione su richiesta, un po’ come nella prima stagione. I nostri devono dare la caccia a droidi malfunzionanti e potenzialmente pericolosi in cambio delle informazioni che gli servono. Si respira aria di Blade Runner e ciò è sempre bene, con un pizzico di Io, robot ma con più azione (tipo quello brutto con Will Smith).
Diciamo che tre quarti dell’episodio sono solo un divertissement ma fa il suo dovere. Grogu sempre più inutile, i miei timori si stanno sempre più confermando, si sta trasformando solo in una mascotte. Spero di essere presto smentito.
Voto 7

Il Parere dello Staff ritornerà per tutti gli episodi di The Mandalorian

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