Ben ritrovati cari lettori di Guerrestellari.net all’ultimo appuntamento con Il Parere dello Staff. Oggi andremo ad analizzare l’episodio 24 di The Mandalorian, episodio che ha concluso la Terza Stagione. Trovate la Terza Stagione completa sulla piattaforma streaming di Disney+. Buone lettura, questa è la via!
The Mandalorian – Episodio 24: Il Ritorno
Alex Pedaci
Eccoci giunti al finale di stagione, che sinceramente mi ha lasciato molto amaro in bocca. Finale frettoloso in cui si sono accavallati diversi concetti, spesso inconcludenti (vedi “Super Clone” di Gideon). Discrete le scene action, anche se poco credibili (Gideon Vs Din/Bo), lo scontro scontato con le pretoriane. Ho storto il naso nel vedere Axe che con il Jetpack raggiunge la flotta in orbita. Insomma si è persa quell’ossessione per i dettagli che hanno sempre contraddistinto questa serie. Una stagione ad osannare questa Dark Saber, per poi disintegrarla….
Morale della favola, Mandalore ai Mando, l’Inferno (non ne sarei così sicuro) a Gideon e la campagna a Din e Din Grogu…
Nonostante queste premesse, episodio con sufficienza, ma mi aspettavo decisamente di più.
Voto 6
Marcello Durante ( http://www.starwarsnews.it )
The Mandalorian si ferma qui? Questo episodio conclusivo mi ha lasciato sensazioni contrastanti. Tante cose fatte bene, altre proposte in maniera frettolosa, una chiusura che strozza l’emozione di saperne di più. Il giudizio resta positivo (un 7) perché il lavoro di regia è buono, così come ci sono scene d’azione esaltanti. Il problema è il come siano state liquidate certe cose, ponendo un oscuro velo di incertezza sul progetto generale. Moff Gideon mastodontico, ma tolto di mezzo in maniera prematura insieme alla clonazione, al nuovo esercito, agli stormtrooper ecc… L’assenza di cameo e scene post-credit non ha giovato alle emozioni.
Manuela Milady
Parere personale: avrebbero dovuto unire le ultime due puntate.
La 8 così breve e con i combattimenti così concentrati, per quanto coinvolgente, lascia un po’ così… è stato tutto troppo rapido e le premesse erano tutte nella precedente.
Unirle sarebbe stato davvero epico.
Comunque è una puntata da “tutto è bene quel che finisce bene”.
Qualche incongruenza, soprattutto sul grado di resistenza delle corazze pretoriane ai laser e della stoffa di Djarin al fuoco, ma nel complesso una conclusione soddisfacente.
La puntata scorsa mi era piaciuto Paz Vizsla, qui mi è piaciuto Axe. Entrambi riabilitati e coesi per la causa.
Peccato il perseverare finale nel Credo, speravo che qualcuno avrebbe iniziato a togliersi il casco.
Perplessità sul tentativo di Gideon di isolare e introdurre il “gene della Forza”, ma aspetto di capire se svilupperanno l’idea prossimamente o se la lasceranno sotto la voce “delirio di onnipotenza del defunto Moff”.
Voto alla puntata 7,5.
Voto alle ultime due insieme: 9
Erika Ahsoka
Ho guardato la puntata appena uscita, per la prima volta avevo aspettative, e, un parte, sono rimasta delusa. Ho dovuto riguardare la puntata per essere più lucida. È stata perfetta? No, anzi, ma mi ha dato molte emozioni, che é la cosa più importante per me.
Partiamo da una delle cose che saranno più contestate: i cloni con la Forza di Gideon. Per me ci sta tutto, visto la sua voglia di potere. Oltretutto non poteva che essere quello il motivo per cui voleva Grogu: la Forza.
I Mabdaloriani, finalmente, si sono riuniti e hanno fatto vedere la loro forza. Hanno dimostrato che Bo-Katan aveva ragione: insieme sono più forti.
Quello che mi fa pensare è cge il Mitosauro si sia nuovamente risvegliato quando Grogu é diventato ufficialmente Mandaloriano e ha puntato l’acqua.
Spero di vedere una quarta stagione dove Mando serve la Nuova Repubblica. Se non una quarta stagione qualcosa che faccia vedere quel momento.
Quello che mi ha fatto piacere è stato constatare che fra i Mandaloriani, almeno per ora, non ci sono spie.
Voto finale 9.
MariaPia Leone
L’episodio offre spettacolari ed intense scene di guerra in stile Mando – particolarmente eroiche le gesta di Axe, sempre mistica e determinante l’Armaiola.
La puntata introduce inoltre le ragioni di Credo che di fatto terranno il popolo mandaloriano fuori dagli eventi della Trilogia Sequel.
Quanto al villain, si stabilisce che le aspirazioni di Moff Gideon al ruolo di Nuovo Vader si arrestano dove il suo delirio di onnipotenza non può giungere: la pretesa da Non Force User di quantificare la Forza e imbrigliarla in un progetto genetico, per appropriarsene.
Utopia o follia, è chiaro ormai che procedeva all’insaputa degli altri leader imperiali, che puntava a soppiantarne la leadership e che stesse più o meno coscientemente intralciando il progetto Ordine Finale di un Palpatine di fatto in forzato standby…
L’uscita di scena di Gideon è un omaggio alla Phasma di Episodio 8, e in entrambi i casi non si ha certezza del risultato finale.
Notevole la rivelazione dei progressi di Grogu nell’uso della Forza. Luke Skywalker gli ha insegnato bene, dato che il piccolo non ha ceduto all’impulso di uccidere e all’Oscurità mentre aiutava suo “padre” Din Djarin nei momenti più drammatici della lotta contro Gideon e i tre pretoriani.
L’interferenza di Grogu Force User sarà determinante anche per la salvezza di Bo-Katan, per il risveglio del Mitosauro, per la riunificazione del popolo mandaloriano e per la sua rinnovata lealtà al Credo.
A tal proposito, con una trovata semplice ma efficace la Spada Oscura cessa di essere il simbolo della designazione della leadership mandaloriana – perciò Bo-Katan resta leader per meriti e per acclamazione.
La scelta finale di Djarin determina indirettamente anche il relazionarsi di Mandalore rispetto alla Nuova Repubblica: dopo aver adottato ufficialmente il piccolo – che ora si chiama Din Grogu – Mando offre ufficiosamente al Capitano Teva i propri servigi di cacciatore di taglie – un lavoro che intende svolgere con discrezione e che gli serve per vivere in relativa tranquillità .
Si può dunque ipotizzare che anche Mandalore se ne starà in disparte rispetto ai futuri eventi galattici.
La scelta di Djarin di ritirarsi su Nevarro da privato cittadino per accettare il terreno e la piccola casa promessagli da Karga, conclude la stagione 3 e definisce il come Din Grogu crescerà sereno al fianco di suo padre adottivo – lontano da Mandalore e dagli avvenimenti che stravolgeranno la Galassia.
Voto 9
Radio Fulcrum
Fosso di Helm
Oggi abbiamo visto il lato Signore degli Anelli di Star Wars, si Bo-Katan come Aragorn, non a caso la puntata si intitola Ritorno, si Ritorno della Regina, Gideon Sauron….il resto come Compagnia dell’Anello….che dire di piu’, voglio vedermi la 7 e la 8 insieme, puntata sontuosa, imperiosa, voto 10, voto alla stagione 110, voto a The Mandalorian 1000
Ps, Notare Din Djarin e Din Grogu come Frodo e Gandalf 😉
Roberto Sablone
Ho tanto evocato la pioggia che alla fine é arrivato il diluvio. Filoni e Favreau finalmente abbandonano le tempistiche e i ritmi “animati” di The Clone Wars, regalandoci un finale di stagione memorabile alla Guerre Stellari vecchia maniera. Tra la riscossa Mandaloriana e la resa dei conti con Gideon, trovano spazio, mai sopra le righe, omaggi e citazioni memorabili. Eccellente la sequenza di combattimento tra le porte laser in stile TPM, commovente la scena del salvataggio di Mando e Bo da parte di Grogu, e chi in quel momento dice di non aver visto Caleb lì con loro: mente.
Questo finale, inoltre, riesce a presentarci quel quid di nuovo, in termini di azione (che sin dal 1977 é stata traccia distintiva delle pellicole della Saga), con una battaglia tra Jetpack che dimostra come le precedenti sperimentali scaramucce live action abbiano dato i frutti sperati. Infine, con l’adozione di Grogu, e la sua nuova qualifica di apprendista Mandaloriano, ci hanno lasciati nel dubbio su quale strada, televisiva o cinematografica, verrà ora intrapresa dai nostri eroi che sono sicuro rivedremo comunque, presto, in Ashoka.
Voto 9
Salvatore Scandura
Cap. 24, fine dei giochi… L’episodio non è altro che il continuo del precedente, molto più corto ed sbrigativo, PECCATO.
Lo sviluppo di trama di questo ultimo episodio ha subito un accelerata compromettendo l’alone di capolavoro che si era venuto a creare nel cap.23, personalmente hanno chiuso troppo in fretta l’arco narrativo lasciandoci un po dell’amaro in bocca, per non parlare del “Mando Campagnolo” a chiusura.
Non aggiungo altro ed il mio voto resta 7,5.
Leonardo Affede
Si chiude anche questa terza stagione di The Mandalorian e probabilmente l’episodio conclusivo non convince totalmente.
Forse complici anche le grandi attese, gli annunci sul futuro del “mandoverse” avvenuti alla Celebration e un ottimo penultimo episodio, questo finale di stagione lascia con un po’ di amaro in bocca. Chiude sicuramente in modo coerente l’arco narrativo della terza stagione, ovvero la ricongiunzione del popolo mandaloriano e la riconquista di Mandalore, ma forse su alcuni punti poteva fare di più. Stonano infatti diversi aspetti, dalla poca profondità dei piani di Moff Gideon, fin troppo scontati e sventati con una facilità sorprendente, alla sua sconfitta definitiva senza grandi sorprese, con la decisione di fare fuori un buon villain che poteva essere mantenuto e ulteriormente sviluppato. Altro punto che ancora spesso non mi convince è il ruolo di Grogu, che appare sempre più frequentemente esaurito e fuori contesto, a volte utilizzato come mascotte, altre come puro espediente narrativo per “risolvere situazioni difficili”.
Certo, non è tutto da buttare, anzi. Le scene di azione si confermano il punto di forza di The Mandalorian: qualunque scontro, battaglia o duello sono ben studiati e coinvolgenti, per non parlare dell’ormai certezza dello spettacolo assicurato nel vedere i mandaloriani agire insieme.
Voto: 7
Lune Blue Chevalier
Questo episodio mi lascia alquanto sconcertata.
Se non fosse stato il finale di stagione, si meriterebbe anche un 9 ma come tale non si va oltre 6,5.
Troppe cose lasciate in sospeso.
Ad esempio a tutt’ora non è chiaro come Elia Kane abbia saputo della riunificazione dei mandaloriani.
Oppure la fuga di Gideon: nessuno davvero lo ha cercato per 2 anni?
Mi sembra assurdo.
E il dialogo finale tra Djarin (a quanto pare è questo il nome)e Carson Teva è solo una pezza su un grande buco.
Per quanto la nuova repubblica fosse già piena di burocrazia, trovo difficile credere che nessuno si fili Gideon per 2 anni.
Entusiasmante ed epico, invece, il duello tra Bo-Katan e Gideon, con quest’ultimo che dimostra la sua arroganza e la sua stupidità, finendo per venire sconfitto dalla ritrovata unità tra mandaloriani, che capiscono, finalmente, che non servono spade o elmi per riavere il proprio sistema.
Meravigliosi, in questo senso, il piccolo Grogu e appunto Djarin.
A proposito di Grogu, i due anni con Luke lo hanno maturato, lo hanno spinto a evitare guerre sciocche e nel contempo a lottare per le persone a cui vuole bene, senza inutili spargimenti di sangue.
Luke ponendogli due scelte, gli ha fatto capire che deve scegliere e non riesco a capire cosa ci sia di arrogante in tutto questo, anzi Grogu è appunto cresciuto, come lo è Bo-Katan, che ha saputo riunire la sua gente proprio perché ora non vuole il trono per sete di potere ma per amore del suo pianeta, di sua sorella Satine e di tutti i mandaloriani.
Ah belle le citazioni del duello tra Qui-Gon, Obi-Wan e Darth Maul.
Sarò strana ma ho trovato divertente vedere Djarin e Grogu fare i contadini, con il secondo che gioca con le rane, come faceva insieme a Luke.
Dimenticavo una cosa importante: per me il titolo The Mandalorian si riferisce al popolo mandaloriano, quindi a Grogu, Din Djarin, Bo-Katan, Axe Woves e persino i defunti Satine e Paz Vizsla, entrambi morti per amore della propria gente.
Voto, ripeto, 6,5
Alberto Ponzo
Un buon finale che salva una stagione dalla qualità altalenante e iniziata con il freno a mano tirato. Gideon è un ottimo villain ma il confronto finale si conclude in modo totalmente anti climatico. E conferma definitivamente le mie paure su Grogu ormai ridotto a mascotte e deus ex machina per tirare fuori dagli impicci i protagonisti, ma sviluppo zero. Vedremo che ci riserva il futuro. Nel complesso mi son divertito ma devono cambiare sul serio registro.
Voto 7.
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