E’ notizia di questi ultimi giorni che Bioware e Eletronic Arts stanno cedendo SWTOR a uno studio chiamato Broadsword Online Games.
Ea ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«A quasi 12 anni dal lancio, Star Wars: The Old Republic rimane un successo e continua a far crescere la sua comunità dedicata e appassionata. Siamo così orgogliosi del lavoro svolto dal team e il futuro del gioco e della community continua ad essere molto brillante. Stiamo valutando come offrire al gioco e al team la migliore opportunità di crescere ed evolversi, il che include conversazioni con Broadsword, uno studio boutique specializzato nella fornitura di esperienze online guidate dalla comunità. Il nostro obiettivo è fare ciò che è meglio per il gioco e per i suoi giocatori.»
Broadsword Online Games
Broadsword Online Games è uno studio specializzato in mmorpg. Credo che molti conoscano giochi come Ultima Online e Dark Age of Camleot. Personalmente non ho mai giocato a nessuno dei due, ma ho sempre sentito critiche generalmente positive su questi due giochi.
Quindi, in realtà potrebbe essere un vantaggio mettere SWTOR in mano a uno sviluppatore che conosce gli mmorpg e, soprattutto, che non ne gestisce tanti.
Bioware e Eletronic Arts
Bioware, per chi non lo sa, è una softerhouse canadese divisione della statunitense Ea specializzate in creazione di videogiochi sia per consolles che per pc. I giochi più famosi, a parte SWTOR, sono Dragon Age e Mass Effect.
Il grande problema, per mio conto di Ea e Bioware, è che non sono in grado di gestire un open world game come SWTOR. Le dinamiche sono completamente diverse rispetto a un gioco come Mass Effect (un gioco bellissimo, ma comunque single player). Ci sono tantissimi fattori da tenere in considerazione, così tanti che, a volte, nemmeno loro sembrano sapere come sistemare i vari bug che si trovano nel gioco.
Secondo le dichiarazioni di Bioware e Ea lavorano a SWTOR circa 80 persone, direi molto poche considerando i bug, gli eventi, gli aggiornamenti e tutto il resto.
Cosa ne penso
Ammetto che faccio un po’ fatica a digerire questa notizia, ma potrebbe essere un’ottima cosa per SWTOR, considerando anche, che molti degli sviluppatori che si occupano del gioco stanno passando da Bioware a Broadsword. Quindi sono persone che conoscono il gioco, ma sono anche coloro, che hanno fatto il danno dell’apertura delle classi, ne parlo qui.
Sicuramente Boardsword ha una conoscenza maggiore e lascia ben sperare. Anche il fatto che gestiscono pochi giochi, a volte meglio gestire poche cose e fatte bene, che avere tanti giochi e non gestirli perché non si riesce a starci dietro.
Questo cambiamento può portare a tre soluzioni:
- o il passaggio è un disastro: il gioco chiude e tutti perdiamo un bel gioco,
- il passaggio è un disastro: il gioco chiude e lo ricreano da capo,
- il passaggio non subisce rallentamenti o/e problemi.
Personalmente propendo per l’ultima. Il gioco, nonostante l’età e vecchie meccaniche di gioco, ha sempre degli appassionati; ha sempre persone che fanno pause e poi ritornano. Sarebbe un peccato perdere uno dei pochi giochi basati principalmente sulla storia e non solo sul pvp. Certo la storia non è considerata canon, ma ci sono molte cose, che vengono prese e riportate in canon. Senza considerare gli ultimi annunci di Disney Plus e la live action (o film) ambientata proprio nel periodo del gioco. Potrebbero prendere a piene mani dalle storie dei vari personaggi e portare in canon molti eventi e personaggi che lo meritano.
Intanto mi godo il gioco e attendo ulteriori novità. Appena ce ne sono ve ne renderò conto, ma bisognerà attendere perché anche sul forum ufficiale del gioco tengono la bocca cucita.
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