Come il Jar’Kai è lo stile di combattimento a doppia lama, così anche questa rubrica sarà di interviste a doppio ospite.
Tutte le interviste saranno a fan vecchi e nuovi, trovati in qualsiasi parte della Galassia Lontana Lontana.
Per le interviste di oggi, abbiamo con noi due grandi fan di Star Wars: Erika “Ahsoka” Catelani e Alberto Moody.
Ciao e benvenuti su guerrestellari.net Iniziamo subito a conoscervi.
Nel periodo di quale Trilogia siete nati e con quale prodotto siete capitati nel mondo di Star Wars?
Alberto: Sono nato nel periodo prima Trilogia ma ho iniziato, purtroppo, con la Trilogia Prequel
Perchè purtroppo?
Alberto: Perché non mi piace
Quindi hai iniziato con qualcosa che non ti è piaciuto e sei andato avanti ugualmente?
Alberto: Si esatto, volevo guardare tutto per farmi un’idea
Erika, a te la stessa domanda: nel periodo di quale Trilogia sei nata e con quale prodotto sei capitata nel mondo di Star Wars?
Erika: Sono entrata nel mondo di Star Wars a 3 anni nel 1977, ma ricordo poco anche poi in tv. Ho la scena di Leia che spara nelle prigioni della Morte Nera e poco altro.
Mi considero una figlia dei Prequel e di Episodio 1.
Presentati all’altra persona di queste interviste, come farebbe Jar Jar Binks.
Alberto: Ah non saprei. Vediamo…
Rappresentante Alberto da Bologna
Erika: Oh mamma difficile questa…
Me te presenta. Mi me Erika, oh mui-mui amo Star Wars. Mi aqui por parlarte, esta es la voluntad di Forza. Mi amor por Sta Wars es historia mucha longa.
Ahahah! Complimenti Erika. Giuro che l’ho letto con il tono di Jar Jar!
Ma andiamo avanti con le interviste…
Lato Chiaro – Lato Oscuro. Provate a spiegare all’altro perché è meglio quello che preferite.
Erika: Se devo proprio scegliere, Lato Chiaro.
È meglio perché la luce guida, ti fa vedere come stanno veramente le cose.
Il Lato Chiaro é come il caldo tepore della cioccolata calda davanti al camino. È rassicurante e protettivo.
Alberto: Lato Oscuro perché promuove il potere e usare ogni mezzo per raggiungere i propri scopi.
Quelli del Lato Chiaro li vedo come preti dogmatici.
Erika: Alberto, risposta molto Machiavellica: il fine giustifica i mezzi. Dovrei essere d’accordo visto che il Machiavelli è mio avo, ma no non condivido affatto, anzi. Se devo prendere misure estreme, le prendo se devo difendermi o difendere chi non è in grado di farlo. E l’ho fatto quando ero piccola: ho preso a pugni ragazzoni grandi e grossi perché se la prendevano con un ragazzo inoffensivo, ma non molto intelligente. Per il resto cerco sempre di trovare la via diplomatica, violenza e altro sono la mia ultima risorsa.
Serata con amici a casa di qualcuno. Tutti volete vedere una serie di Star Wars ma non riuscite a decidere quale. Che serie scegli e come convinci tutti gli altri a vedere quella che vuoi tu?
Erika: “The Clone Wars”. So che è una serie animata e si pensa sia per bambini ed inutile.
In parte è per bambini sí, ma vengono trattati argomenti importanti come la schiavitú. In Ep 1 sembra che gli schiavi siano in un parco di divertimenti, mentre nella serie animata no.
E poi c’è Ahsoka, la Padawan di Skywalker. Vedendo la serie si vede il loro legame crescere e consolidarsi fino all’Ordine 66, quando lei avverte il cambiamento. Senza considerare il forte legame fra Ahsoka e Rex, un rapporto fondamentale per la sua crescita.
Alberto: Serata con amici… direi “Solo: A Star Wars Story” perché è un film che in generale può piacere a tutti e, a differenza degli altri film, non è divisivo.
Erika: Solo sarebbe quello che meno consiglio, soprattutto perché non sopporto assolutamente Han Solo. Devo dire che è cambiata leggermente la mia idea su di lui, ma no non ci riesco proprio a consigliarlo.
Immaginando di essere un Force User inedito e di fare parte della Saga, descriviti…
Alberto: Forse User nuovo direi un Dio, come quelli di Mortis
Erika: Sarei una Jedi. Per un periodo sono stata nell’Ordine, fino a quando inizio a capire che nascondono molte cose o le modificano a loro piacimento.
Quindi inizio a girare per la Galassia in cerca una connessione maggiore con la Forza.
Durante la Guerra dei Cloni sarei in giro a difendere i piú deboli. Sceglierei un pianeta e rimarrei lí per aiutare a ripartire.
Al momento dell’Ordine 66 mi darei alla macchia, cambierei nome e cercherei di aiutare gli altri Jedi a nascondersi. Alla fine aiuterei la Ribellione rimanendo, però, ai margini.
Dopo la sconfitta di Palpatine cercherei un posto tranquillo per vivere.
E se non fossi un Force User, che personaggio inedito potresti essere?
Alberto: Direi un Pianeta della Forza in stile Ego, dei Guardiani della Galassia. In pratica un pianeta che riesce a comunicare con chi ci atterra, con una coscienza propria.
Erika: Sai che non ci ho mai pensato? Penso un militare, che poi si unisce alla Ribellione.
Sei di fronte ad Anakin Skywalker di Episodio 2, che ha da poco incontrato Padmè dopo 10 anni. Hai il compito di convincerlo che una storia d’amore con la Senatrice non sia possibile, che il Jedi deve lasciar perdere. Sentiamo brevemente il discorso persuasivo…
Alberto: Ad Anakin direi che realisticamente una regina non potrebbe mai stare con un ex schiavo, farebbe una brutta figura davanti al suo popolo
Prova a dirla come se fossi di fronte ad Anakin…
Alberto: Anakin smetti di provarci con lei, è una Regina. Stare con lei porterebbe solo dei problemi al suo pianeta e tu sei un Jedi, devi proteggere la galassia. La relazione tra un ex schiavo e una regina non potrebbe mai funzionare
Quindi gli parleresti come farebbe Obi-Wan o Mace Windu?
Alberto: Gli parlerei come Alberto. Obi Wan è troppo saggio, Mace è troppo arrogante. Io non sono così di base.
Erika: Su Obi-Wan troppo saggio dissento, soprattutto l’Obi-Wan di Episodio 3, migliora nella Trilogia Classica, ma di molto poco. Come tutti i Jedi ha la brutta abitudine di nascondere le cose o modificarle a suo piacimento
Erika, tu cosa diresti ad Anakin?
Erika: Ci provo considerando, che sarebbe impossibile fargli cambiare idea. E sono pessima con questi discorsi.
Caro Anakin, comprendo bene i tuoi sentimenti, ma non credo sia una buona idea. I Senatori sono persone, seppur buone, che fanno le cose solo per loro tornaconto. Oltretutto mentiresti al tuo Maestro, persona a cui hai affidato la tua vita in molte occasioni. Per te è un fratello, vuoi veramente mentirgli?
Hai scritto questo discorso come fosse del più comprensivo tra i Jedi.
Ma Anakin non ascolta i Jedi, fa quasi sempre di testa propria. Non sarebbe stato meglio usare la capacità di convincimento di un Sith?
Erika: No, non mi abbasserei mai ad usare i metodi di Palpatine. Non sono una persona che manipola gli altri per ottenere quello che desidero.
Piuttosto sarei partita con Anakin per conoscere più approfonditamente la Forza e fargli capire che la morte non è la fine, ma un nuovo inizio.
Uno dei personaggi della Saga decide di prenderti come apprendista. Chi è e perché ha scelto proprio te?
Alberto: Farei apprendista a Dexter Jettser, quello che ha il fast food in L’Attacco dei Cloni. Lo dico perché sono chef almeno potrei aiutarlo col locale
Erika: Ahsoka.
Sono nata durante l’Impero e sono riuscita a sfuggire a un Inquisitore. Incontro Ahsoka mentre visito un Tempio scampato alla purga dell’Impero.
Ho imparato a gestire le mie emozioni e i miei sentimenti in un momento difficile.
Sei Yoda all’epoca dell’inizio di Episodio 4 e sai che sia Luke che Leia, sono in pericolo. Hai solo Kenobi e devi mandarlo a soccorrere uno dei due. Spiega che scelta fai e perché.
Alberto: Sono Yoda e dico a kenobi di salvare Leia: l’ha già salvata una volta poi conviene lei è la figlia di Bail Organa quindi ha conoscenze che ci possono aiutare a battere l’Impero e, se non servissero, Leia è una Force User, potrebbe diventare una Jedi ed è più matura di Luke
Erika: Ehh no… Perché?
Luke, nonostante ami Leia nel profondo. Lei sarebbe caduta nel Lato Oscuro con tutte le scarpe. Avrebbe abbattuto l’Imperatore con tutta la rabbia e l’odio che aveva in corpo.
Cosa speri di vedere raccontato, in futuro, nella Galassia Lontana Lontana? Che nuove produzioni vorresti che fossero realizzate?
Alberto: Nuove produzioni: Solo2 , una serie sulle guerre tra i sindacati di Jabba, i Pyke, una serie sui cacciatori di taglie Boba Bossk ecc. e l’accademia Jedi di Luke Skywalker.
Per il resto quello che vorrei vedere lo stanno già facendo
Erika: Il mio sogno sono dei live action e film quando l’Impero Sith era al massimo splendore.
Vorrei vedre Theton Shan, Satele Shan, Darth Marr, Valkorion e tutto il suo arco narrativo che ho giocato in Star Wars The Old Republic.
Grazie mille ad entrambi di essere stati con noi e di esservi prestati a queste interviste.
Che la Forza sia con voi.
Continuate a seguirci per le prossime interviste doppie!
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