Come costruire il caccia-bombardiere Y-Wing della Repubblica con il set LEGO n°10479.
Eccoci ritrovati ancora un volta, cari lettori, di fronte ad un modello alternativo a tema Star Wars realizzato a partire dal set LEGO n°10479 Galaxy Explorer. Il set purtroppo è ormai fuori produzione ma questo non ha frenato gli appassionati, tanto che dalle nostre prime recensioni dell’ U-Wing e dell’E-Wing, sono apparsi sulla rete tanti altri modelli alternativi a tema Star Wars! Gli utenti hanno realizzato numerosi modelli delle iconiche astronavi di Star Wars come l’X-Wing, l’ARC170 ed il Tie-Interceptor. Ma non solo le astronavi sono state il tema principale degli amanti delle costruzioni alternative, gli appassionati hanno realizzato anche alcuni modelli di camminatori come l’AT-TE o l’AT-PT. Potete trovare tutti i modelli alternativi del set 10479 in questo link. Torniamo adesso al protagonista della nostra recensione: l’Y-Wing LEGO realizzato dall’utente Tavernellos.
Un breve cenno “storico” sull’astronave.
L’Y-Wing o Ala-Y fa la sua prima apparizione durante la battaglia di Yavin in episodio IV. Una squadriglia di Ala-Y (designata come squadriglia oro) accompagna una squadriglia del più celebre X-Wing (Ala-X) durante l’assalto alla prima morte nera. Un modello differente appare durante le guerre dei cloni ed in ep. III. Il modello apparso durante le guerre dei cloni si differenzia da quello presente nella trilogia originale per l’evidente presenza di una “carrozzeria”, mentre il modello in ep.IV lascia a vista cavi e componenti: le immagini in basso mostrano i due modelli a confronto. E’ facile dedurre che l’alleanza abbia ereditato i vecchi caccia-bombardieri della Repubblica ormai destinati allo smantellamento, prova ne è un episodio della serie animata Rebels in cui la squadra Phoenix riesce a recuperare 5 astronavi destinata ad essere rottamate. Gli episodi in questione sono il numero 1 e 2 della terza stagione.
L’idea:
La realizzazione di un modello alternativo inizia quasi sempre con un rapido sguardo all’inventario del set che si vuole utilizzare. Ci si ferma a contemplare le varie parti sparpagliate sulla scrivania o si scorre l’inventario presente in digitale sul computer. In questo modo si comincia a focalizzare la disposizione dei pezzi in uno spazio immaginario e si valuta se ci sono i presupposti per poter realizzare il modello desiderato. In questo caso specifico l’idea è partita dal lunotto (windscreen). La LEGO utilizza da sempre lo stesso modello di windscreen per realizzare i numerosi modelli di Y-Wing che ha rilasciato negli anni. Nell’immagine a destra sono mostrati due windscreen a confronto: sulla sinistra troviamo il classico pezzo utilizzato per tutti gli Y-Wing ufficiali, sulla destra il modello di windscreen presente nello scatolo del set 10479. Ci sono delle chiare differenze tra i due modelli sia in termini di forma che di colore ma, quando si parla di costruzioni alternative bisogna lavorare con quello che si ha disposizione.
Il risultato finale:
Stavolta non ci dilungheremo nel mostrarvi le fasi di progettazione e di costruzione del modello. Abbiamo già discusso nell’articolo precedente dell’importanza di rispettare le proporzioni, se siete curiosi potete trovarlo QUI. In basso trovate le immagini del modello terminato ed il video che mostra una panoramica completa, inclusi gli interni. Il modello finale è sicuramente imponente, grande quasi quanto un modello in scala UCS. L’ala-Y in versione Classic Space è ben proporzionato, è presente la torretta dorsale e sul ventre sono presenti i piedi estraibili per consentire l’atterraggio. L’unica pecca rimane il lunotto che purtroppo sporge ai lati ma, come già ripetuto più volte, bisogna accontentarsi di quello che c’è nello scatolo.
Approfondimenti:
Link alle istruzioni: QUI.
Ala-Y in azione in un nuovo fan film: QUI.
Quando George Lucas regalò un AT-AT.
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