Note Fanfic
Fanfic ambientata nel 31 ABY. Il personaggio principale sarà un personaggio non esistente né nel canon né nel legend di Star Wars. Ci saranno personaggi legati al canon di Star Wars, come Kix, il medico della 501.
Sarà una fanfic AU.
Se ci saranno degli avvisi particolari, li segnerò qui prima del capitolo.
Capitolo Uno
Erano passate alcune settimane da quanto Kix si era unito alla ciurma di Crimson Corsair, ma gli incubi non erano passati, anzi. Ogni volta che chiudeva gli occhi vedeva i volti di tutti i fratelli che non era riuscito a salvare. Ricordava ogni loro parola, ogni loro lamento o supplica. Ricordava specialmente Fives e Tup, forse le morti che gli erano pesate di più in assoluto.
Alzò il viso per guardarsi allo specchio, ma gli risultava molto difficile: vedeva solo il volto di un codardo, che aveva deluso e abbandonato i suoi fratelli nel momento del bisogno. Non era riuscito a scoprire tutta la verità sul chip, era stato catturato e ibernato.
In quei giorni, stava cercando di carpire più informazioni possibili sul termine delle Guerre dei Cloni. In realtà non stava facendo molta fatica, la ciurma era ben lieta di raccontargli quello che era accaduto, soprattutto riguardo l’Ordine 66. I suoi nuovi compagni sembravano felici dell’estinzione dei Jedi. Come gli avevano detto più volte, per loro era diventato tutto più semplice. Soprattutto l’Impero si era servito di loro in molte occasioni.
Ma la cosa che gli aveva fatto più male, era stato scoprire come l’Imperatore si era sbarazzato di loro. Li aveva usati fino a poco dopo l’Ordine 66 e poi li aveva caricati su navi come fossero dei pacchi. Non faceva fatica a immaginare la confusione che avevano provato i suoi fratelli. Erano stati addestrati a combattere, non ad essere contadini o altro.
«E quindi,» disse prima di voltarsi verso il suo interlocutore, che lo stava fissando con attenzione. «Lui si è liberato così di noi. Peggio della spazzatura. Abbiamo messo a ferro e fuoco la galassia per la Repubblica.» No non era la Repubblica quella per cui avevano combattuto.
«Si dopo la distruzione di Kamino.»
Kix non disse nulla. Poteva ben immaginare perché Palpatine aveva deciso di liberarsi di loro. Il suo dubbio rimaneva uno: il chip era ancora attivo? Poteva essere usato per fargli fare quello che non voleva fare? Sapeva che c’erano 150 ordini, ma non sapeva a cosa si riferissero, tranne uno.
«Andiamo, il Crimson ci sta aspettando,» disse mentre prendeva il suo elmo, che aveva dipinto di blu con strisce rosse. «E’ ora di razziare la prima base Separatista.»
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