Star Wars. Il parere dello Staff è una rubrica pensata per farvi conoscere le opinioni dei tanti componenti della redazione Guerrestellari.net su diversi argomenti legati alla saga creata da George Lucas. Questa settimana le valutazioni dei primi tre episodi della stagione finale di The Bad Batch: Reclusi, Strade sconosciute e Le tenebre di Tantiss.
Erika Ahsoka: Tre puntate che mi hanno scombussolato. Vedere Cloni al servizio dell’Impero e Cloni prigionieri mi ha distrutto. Qui vediamo la parte crudele dell’Impero, che non si ferma davanti a nulla. Usa Cloni e creature per il suo tornaconto e fa rabbia.
Rivedere L’Imperatore mi ha fatto piacere, soprattutto perché il focus sono la clonazione e il fattore M. Questo mi fa pensare che non ci avevo visto sbagliato sui Cloni e la Forza.
Voto 9
Mattia: Le prime tre puntate di The Bad Batch ci ricordano quanto siano in errore tutti quelli che “no io ste cose da bambini non le guardo”.
La drammaticità della prima puntata non ha nulla da invidiare al meraviglioso arco narrativo della prigione in Andor.
Le inquadrature geometriche non hanno nulla da invidiare alla fotografia di The Last Jedi.
Quel senso di urgenza e suspance non ha nulla da invidiare a l’impero colpisce ancora.
E le musiche, oh dio mio le musiche, ma che ve lo dico a fare.
In questo inizio di stagione ci accorgiamo subito dell’amore per la storytelling dei produttori e sceneggiatori, ma soprattutto respiriamo quel profumo di passione per Star Wars che a noi fan fa venire la pelle d’oca. Bravi, bravi, bravi mannaggia a voi!
Non vi spoilero nulla perché va visto, punto.
Voto 9
Tutto è collegato, la poesia di una lore coesa e coerente
Radio Fulcrum: Cosa ho appena visto!
Poesia To Ta Le!
Filoni con The Clone Wars ha spiegato la Prequel e ora con The Bad Batch ci spiega la Sequel
Lo Amo
In 3 puntate ha collegato Prequel, Trilogia Originale, Sequel, Serie Tv, Serie Animate Libri e Fumetti
Le musiche sono una cosa potente, quando arriva l’Imperatore e’ una cosa epica, mette paura e’ L’Imperatore, poi doppiato da Ian e’ ancora piu’ Potente
Menzione speciale a Daniel Logan che doppia Mox uno dei giovani cloni trovati da Hunter e Wrecker nella seconda puntata
Omega sta’ crescendo in tutto e anche nella Forza, si lei ha il fattore M! Ed era dalla prima stagione che si diceva.
Quando hanno citato il Progetto Negromante sono saltato
Ma le rune sith!? Le avete viste?!
Queste 3 puntate sono puro Star Wars e hanno la mia famosa Grammatica di Lucas
Grazie Filoni, non vedo l’ora di andare avanti di vedere e gustare questa Terza e ahime’ ultima stagione.
Voto 10
Marcello durante: La terza stagione prende il via con tre episodi ben strutturati, con una buona regia, un ottimo comparto musicale, un ritmo gradevole e soprattutto tante informazioni utili ad arricchire la lore. Infatti gli esperimenti imperiali sembrano essere diventati il punto focale di tutta la trama della serie. I cloni restano a servizio di un Imperatore che non ha finito di sfruttare le loro esistenze. I collegamenti con altre serie tv sono eccezionali, se si apprezza il tentativo di compattare la saga degli Skywalker dal primo all’ultimo film.
Voto 7,5
Lune Blue Chevalier: Episodi molto entusiasmanti che ci portano all’interno dei maneggi imperiali per il famigerato progetto Negromante, che, ormai sembrano esserci pochi dubbi,
sembra essere legato alla clonazione di Palpatine.
Omega servirà a questo?
Debbo ammettere che per la prima volta mi è risultata simpatica, forse per il suo sentirsi persa e per la sua voglia di tornare dai suoi fratelli, che per lei significano casa.
Mi è piaciuto anche che ha definito sorella Emerie e non sono così sicura che questa volesse davvero tradirla.
Vedremo.
Chissà se gli altri cloni riusciranno a raggiungerla, non mi sembra una situazione molto facile nemmeno la loro.
Hemlock ha dimostrato intelligenza a fermarsi e forse riuscirà a riprendere Omega, forse no.
Mi sono piaciuto anche i cloni bambini, disposti ad aiutare Hunter e Wrecker perché amano il loro legame e il loro voler salvare una del loro gruppo.
Voto 7
Un altro centro per il compositore Kevin Kiner
Manu Milady: Omega sta crescendo. Finalmente. Ed è, evidentemente, quella sveglia del gruppo! Salta subito all’occhio l’impostazione più matura della serie, con la colonna sonora che non dà un attimo di tregua sottolineando atmosfere cupe e la trama che si infittisce incrociandosi con quella di altre produzioni. Questa terza stagione devo dire che inizia tenendo incollati allo schermo, molto più delle altre. Quando finisci di guardare tre puntate di fila e la sensazione è il dispiacere di non poter vedere subito la quarta, significa che hanno centrato l’obiettivo. Avanti così! (PS voglio un droide riparatore MSE-6, a questo punto ne ho bisogno).
Voto 9
Alessio Batazzi:Le prime tre puntate della terza stagione di The Bad Batch sono un ricettacolo di emozioni e sorprese. In una sinergia diegetica di profonda introspezione, musica siderale e ambientazioni sintetiche, si delinea la maturazione della serie, adagiandosi sulla rinnovata complessità dei personaggi. La narrazione vortica intorno alle amorali trame dell’Impero Galattico, proiettato verso un avvenire oscuro, ma auspicante squisite rivelazioni e nostalgici camei. La curiosità del presente si sposa perfettamente con la consapevolezza del futuro, scivolando sui binari cronologici di Star Wars. La metamorfosi di Omega da ridondante e puerile ancella della Clone Force 99 a vera protagonista della stagione, è forse la novità più ammaliante, spostando il mirino della critica su bersagli non più così inappetibili. Il decollo ben riuscito di The Bad Batch 3 merita augurabilmente un atterraggio altrettanto dolce.
Voto 7
Roberto: Una coraggiosa ripartenza inaugura questa stagione finale di TBB con la scelta autoriale impegnata di avventurarsi nei meandri introspettivi della Saga senza temere di abbandonare, in maniera così decisa, la leggerezza narrativa.
Il genio della Pennsylvania Filoni, con il Monte Tantiss su Wayland, crea il perfetto contraltare all’albino complesso carcerario di Narkina 5 (Andor) omaggiando a sua volta, in maniera splendida e antitetica, le atmosfere estranianti di THX1138(opera prima del Maestro), con un Impero parafrasi della politica del controllo e la divinità OMM 0910 sostituita dalla scienza. I cromatismi, questa volta tendenti al grigioscuro, e le sonorità di Allison Rodriguez fanno il resto.
Dunque The Bad Batch, seguendo le orme di Rebels, continua a segnare l’evoluzione della dimensione animata della Saga facendo sembrare lontana anni luce (e forse lo è davvero)la base portante di episodi videoludici di The Clone Wars.
Se questa è la prova di maturità, Filoni sta facendo da subito la voce grossa dimostrando, al contrario dei falsi profeti, come le nuove strade della Forza possano e debbano essere percorse restando fedeli allo spirito della Saga. Ultima stagione? Date le premesse spero e ormai credo in un upgrade live action alla Ahsoka.
Voto 8 ma non per tutti
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