Gigliola Foglia sul set di Star Wars Episodio II – L’Attacco dei Cloni
a Villa Balbianello nel 2000:
Tra Sogno e Realtà
Intervistiamo oggi Gigliola Foglia, giornalista, guida turistica, scrittrice e ballerina che fu sul set de L’Attacco dei Cloni a Villa Balbianello, stando a stretto contatto con George Lucas, alcuni attori del cast e la troupe.
Ciao Gigliola, grazie di cuore per aver accettato di farti intervistare dal nostro sito
Grazie, è un piacere, anche perché vi conosco da tanti anni. Credo che subito dopo l’uscita nelle sale di Episodio II avessimo organizzato un’escursione sui luoghi delle riprese. Non solo Al Balbianello ma il prato del picnic e il parco civico di Tremezzo, poi ci siamo persi un po’ di vista.
Gigliola, una vita divisa in tre
Ti conosciamo come deliziosa ballerina, guida turistica, scrittrice e giornalista e proprio con questo ruolo sei stata sul set de L’Attacco dei Cloni nel 2000 alla meravigliosa Villa Balbianello. Qual è stato il tuo percorso e perché ti trovasti su quel set indimenticabile, per favore?
Sono nata a Como ma a circa metà della mia vita ho dovuto trasferirmi sul lago, dove i miei genitori si stavano costruendo una casa per viverci dopo la pensione. Fu abbastanza uno shock perché anche solo per fare la spesa o andare al cinema occorre spostarsi fuori paese, però ricordo di “aver recuperato un po’ della dimensione naturale della vita”.
Sentivo dei rumori strani in giardino e poi erano le foglie rigide del grande fico che cadevano sul tronco creando un fruscio magico. Non vi dico il mio gatto Merlino che era sempre vissuto in appartamento. A quell’epoca ero appena laureata in lingue, sostenni l’esame di abilitazione di guida turistica solo per conoscere meglio il territorio che mi aveva sempre affascinato. Avevo una mezza di idea di entrare in politica e invece nel 1999-2000 cominciai a lavorare come guida turistica. Quell’anno ero anche direttore di un notiziario di un’Unione dei Comuni, “L’Eco della Tremezzina”, e una sera un’addetta comunale mi disse che avrebbero girato lì in zona il famoso Episodio II.
Sul set grazie a Mestiere Cinema
Non mi mossi in tempo per entrare tra le comparse, i casting locali erano già chiusi (avrei avuto tra l’altro le misure giuste per le ancelle o come stand-in di Amidala). Tuttavia tramite Gian Paolo Gasperi traduttore dei libri Lucasfilm (con il quale avevo già collaborato) seppi il nome della società di servizi cinematografici che avrebbe fatto da “appoggio” alla troupe americana. Mi misi in contatto con loro, furono gentilissimi ma anche lì il budget era già chiuso per qualsiasi figura professionale. Allora mi proposi ai Comuni di Griante e Tremezzo come addetta comunale alle relazioni con la produzione, oltre che come “osservatore” da parte del bollettino intercomunale. Ovviamente gratis. I rappresentanti di Mestiere Cinema (veneziani che avevano già lavorato per Spielberg), che ricordo con simpatia e stima, furono carinissimi e in alcune giornate mi diedero accesso al set.
Gigliola Foglia incontrò diverse star
Quali attori hai conosciuto? Chi di loro si è rivelato più amichevole? Sappiamo che hai incontrato anche Ahmed Best, ovvero Jar Jar Binks, oltre che Hayden Christensen e Natalie Portman.
Sono stati tutti molto carini, anche se non con tutti ho avuto occasione di parlare. Ad esempio ho visto solo di sfuggita Ayesha Dharker, bellissima e un po’ timida, in borghese perché interpretava la regina Jamillia e dunque non aveva scene qua sul lago.
Poi Graeme Blundell, attore australiano che interpretava Ruwee Naberrie, il papà di Padmé. lo ricordo nella scena del colloquio con Anakin sotto il grande leccio del Balbianello. Mentre concedeva un’intervista appunto ad Ahmed Best, che non avendo ciak come Jar Jar era impegnato con due cameramen a girare i webdocs. I documentari della serie “Star Wars on Location” che sarebbero poi apparsi sulla pagina internet del film.
Una mezza figuraccia con Jar Jar
Una ragazza di Como, mi pare si chiamasse Ambra, era una delle ancelle ed era stata “ingaggiata” per i titoli iniziali di uno dei due webdoc girati a Villa Balbianello. Doveva dire in italiano dove ci trovavamo e concludere “E qui c’è Ahmed Best!”. Dovette rifare il ciak varie volte, io arrivando in quel momento non avevo capito la situazione e chiesi: “Perché deve continuare a dire Ahmed Best, Ahmed Best?” Lui era lì a fianco, mi guardò e si indicò: “It’s me, Ahmed Best!”. Imbarazzatissima, risposi qualcosa come “Wow, fantastico, è un piacere”… che figura!
C’era poi Walter Gatti, (comasco, mancato pochi anni fa), che raccontava a tutti la sua carriera di presentatore televisivo sulle emittenti private: era il pilota della gondola con cui i due innamorati si spostano nella Lake Retreat. Ricordo con particolare riconoscenza per la sua disponibilità l’addetta stampa della Lucasfilm, Lynne Hale, che non alloggiava con gli altri a Tremezzo ma a Menaggio, a 5 km di distanza.
Oltre agli attori e ai tecnici, un personaggio importante della cultura internazionale che conobbi durante le riprese fu la celebre fotografa Annie Leibovitz.
Tuttavia il primo impatto con cast&crew fu al Parco Civico di Tremezzo dove stavano girando la scena (poi tagliata) dello sbarco dalla gondola per andare a prendere l’astronave e ripartire per Tatooine (sulle pubblicazioni ufficiali è descritta diversamente ma quello era).
L’incontro con Anakin e Padmé
Gli attori erano in pausa e avevano una sorta di accappatoio grigio sopra il costume però fui ugualmente folgorata dal giovane Christensen che non solo mi salutò educatamente, ma rispose alla mia domanda sul significato della treccia Padawan, finché non vennero a chiamarlo. Natalie Portman mi sembrò molto timida e schiva in quell’occasione, poi regalò a tutti saluti e sorrisi nei giorni seguenti,
Ad esempio quando la vidi col meraviglioso abito del picnic ed esclamando WOW! rimasi letteralmente con la bocca aperta. Fece un grandissimo sorriso arrossendo come una bambina… dopotutto aveva 19 anni. E lei e Christensen insieme erano un sogno.
Gigliola Foglia incontrò anche il mitico George Lucas
Hai incontrato anche George Lucas, il mitico creatore della saga? Se sì che impressioni hai avuto?
Uno dei responsabili di Mestiere Cinema me lo presentò al Balbianello dicendogli che ero stata di grande aiuto (troppo buono). Una persona alla mano, molto disponibile e per niente superba. Gli chiesi come mai fosse venuto a girare proprio sul lago di Como, che cos’avesse di speciale il nostro lago, e lui rispose:
“Il Lago di Como è un posto speciale, e farò il possibile per ritornarci”. Purtroppo però Episodio 3 fu girato tutto in studio. Ricordo che all’epoca i giornali pubblicavano sue foto a passeggio per Tremezzo con l’immancabile camicia scozzese. Davano il resoconto dei negozi in cui era entrato, di cos’aveva comprato…
Che emozioni hai provato a trovarti su un set tanto importante?
Fu il più bel regalo per il mio 36° compleanno. Essendo una fan di Star Wars fin dalla prima ora, era un sogno che diveniva realtà. E io ero dentro il sogno.
Gigliola Foglia e i suoi Star Wars Tour a Villa Balbianello
Sappiamo che hai creato gli Star Wars Tour a Villa Balbianello. Potresti raccontarci qualcosa in proposito, per favore?
Quando uscì Episodio II partecipai alla première italiana al cinema Arcadia di Melzo. Presentava la serata Gian Paolo Gasperi e al termine, mentre mi trovavo sul palco per la parata in costume, in un sussurro gli suggerii di invitare gli spettatori a visitare le location sul Lago di Como. Lui mi prese in parola e mi indicò, annunciando: “E lei vi farà da guida!”.
Una proposta a Balbianello
E così il primo Star Wars on Location Tour prese forma già all’inizio di giugno 2002. Negli anni seguenti, con fasi alterne (ho avuto un massimo di 7 tour in un anno, ma a volte anche nessuno per molto tempo).
Oltre ai gruppi di fan italiani ho accolto visitatori da tutto il mondo, in genere famiglie con bambini o coppie in viaggio di nozze o di fidanzamento.
Immaginate il giovanotto che, sulla terrazza dove Anakin e Padmé si diedero il primo bacio, si inginocchia davanti alla ragazza porgendole l’anello. Io che nascosta dietro un albero con la macchina fotografica devo immortalare il momento.
Impagabile.
Sul set di “Un mese al lago” l’incontro con la divina Vanessa Redgrave
Sei stata sul set di altri film, cara Gigliola Foglia?
Ho fatto la comparsa per la soap opera inglese “The Eastenders” e per il film “Un mese al lago” di John Irvin con la meravigliosa Vanessa Redgrave, Uma Thurman, Alida Valli e Alessandro Gassman.
Quest’ultimo fu un po’ sulle sue mentre la Redgrave era una delizia, chiacchierava in perfetto italiano con noi comparse. Raccontava della sua “doppia famiglia, in Inghilterra e in Italia”. Suo figlio Carlo Gabriel, identico a suo padre Franco Nero da giovane, era aiuto regista e aveva tra noi extra un vero stuolo di ammiratrici.
Gigliola, una guida a France 5
Come guida turistica sono stata intervistata dall’emittente televisiva France 5 per il programma “Echappées Belles” e dalla tv giapponese per un programma sulle meraviglie del mondo.
Ho anche partecipato in costume alle riprese comasche di alcuni programmi televisivi italiani, ad esempio “Cominciamo bene” di Rai3 e “Paese che vai” di Rai1; ma niente di paragonabile a quella settimana dell’estate del 2000.
Grazie di cuore per il tuo prezioso tempo, cara Gigliola Foglia, a nome di tutto lo staff di gsnet.
Grazie a voi di avermi fatto rivivere quei giorni, tra i più felici della mia vita.
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