Processo al Gran Maestro Yoda

Immagino già i miei colleghi di guerrestellari.net quando leggeranno il titolo: io che parlo del Gran Maestro Yoda? Ok per me è l’inizio della fine. So che c’è qualcuno di mia conoscenza, che mi aspetta al varco: e le sto dando campo libero. Lei si convincerà, che ne sono innamorata, ma sarà una battaglia ad armi pari, vero Manu?

Ci tengo a precisare, che questo è quello che penso io di Yoda.

La prima volta

Ok detto così può sembrare equivoco, lo so, ma non riesco a pensare a Yoda in quel modo. Proprio no.

Intendo, ovviamente, la prima volta che l’ho visto: l’Impero Colpisce Ancora (1980). No, non è stato un bell’approccio, anzi. Guardavo quell’esserino verde che colpiva R2, manco fosse un bambino viziato. Sapevo poco di lui, come tutti del resto in quel periodo, quindi quando si svelò come un grande maestro Jedi, quasi scoppiai a ridere. Ovviamente, non avevo elementi per giudicare questo grande Jedi, quindi non potevo non credere alle sue parole. Più guardavo il film, però, meno ci credevo.

Quando guardai Il Ritorno dello Jedi (1983) ho avuto la conferma: per me lui non era un grande Jedi anzi.

Yoda e la battaglia della luce con R2 in L'Impero Colpisce Ancora 1980
Yoda e la battaglia della luce con R2 in L’Impero Colpisce Ancora 1980

Entra la giuria

Che poi sarei io. Lo so che non sarà un processo equo, ma non voglio che lo sia. Mi voglio sentire un po’ come quel giudice che ha mandato Andor in prigione.

Ogni tanto mi piace tirare fuori il Sith che è in me, e sicuramente anche questo fa piacere nella redazione.

Ora che la giuria è al suo posto, voglio presentare l’avvocato (o avvocatessa poca differenza fa) che difende il Gran Maestro Yoda.

La difesa

Non co perché ma mi sono sempre immaginata la difesa di Yoda, e dei Jedi in generale, come una persona alta, magra, con occhi vivaci e perennemente in movimento. Insieme al difensore ci sono anche uno stuolo di altre persone, che passano i fogli al difensore. Sì sì i fogli, non i datapad, non sarebbe divertente.

Immagino questo avvocato guardare i foglio, inarcare un sopracciglio e sospirare. Poi guarda in basso, e non solo per guardare Yoda, ma perché non vuole guardare né la giuria né l’accusa.

Il Gran Maestro Yoda che addestra Luke su Dagobah – L’Impero Colpisce Ancora 1980

Parola all’accusa

Yoda, Gran Maestro dell’Ordine Jedi da molti anni, è sicuramente una figura di rilievo in tutta la Saga. E’ già Gran Maestro durante l’Alta Repubblica. Ammetto di aver letto ancora poco, ma quel poco mi ha portato a scoprire il primo capo di imputazione.

Nel primo fumetto de L’Alta Repubblica vediamo uno Yoda più giovane, ma che prende molto sottogamba l’essere nel Consiglio. Nel fumetto viene pronunciata questa frase: «Abbiamo? Quindi finalmente sei tornato nel Consiglio, Maestro Yoda?». La frase è pronunciata da Maestra Avar.

Sembra che lo scranno del Consiglio gli bruci sotto il sedere, o forse non vuole prendersi completamente la responsabilità. Di certo pretende di essere chiamato Gran Maestro, di essere alla guida dell’Ordine, mentre lui non dà il buon esempio. Prende, infatti, il suo ruolo nel Consiglio sottogamba, come un contratto part-time, che ogni tanto interrompe e poi riprende.

Fumetto numero 1- Alta Repubblica

Episodio 1 – La Minaccia Fantasma

Da qui in poi, il discorso diventa difficile, perché dovrei coinvolgere tutto il Consiglio, ma cercherò di soffermarmi solo su Yoda.

Altro capo d’imputazione: l’esclusione di Qui-Gon Jinn dal Consiglio. Viene escluso perché non fa quello che il Consiglio vuole, cosa sottolineata anche dallo stesso Obi-Wan.

Esclude l’unico Maestro che, in quel momento storico, ha una connessione con la Forza. L’unico Maestro che può veramente fare qualcosa.

Terzo capo di imputazione: essere, almeno all’inizio, fra quelli convinti che i Sith siano estinti solo perché non si vedono in giro dal più di 1000 anni. Questo porta il fatto di non parlare dei Sith, non si sa mai che i Padawan trovino più attraente il Lato Oscuro.

Quarto capo di imputazione: la gestione di Anakin Skywalker. Certo Anakin ha fatto le sue scelte ed è in parte colpevole di quello che è accaduto, ma anche Yoda ci ha messo il suo zampino. Già solo il fatto che ha escluso Anakin perché troppo grande, è stato un errore. Ha creato in Anakin la ferita del rifiuto che si porta avanti per tutta la sua vita. Una volta entrato nell’Ordine, Anakin non è comunque stato accettato veramente e Yoda non lo farà mai.

Yoda sullo scranno del Consiglio Jedi – L’attacco dei Cloni 2002

Le Guerre dei Cloni

La serie animata ha permesso a tutti di vedere la lenta caduta dei Jedi e di quanto Yoda ne fosse responsabile.

Quinto capo d’imputazione: Yoda, e i Jedi in generale, si sentivano ed erano un élite. Erano dei privilegiati che potevano vivere su Coruscant protetti dalla Guerra.

Sesto capo d’imputazione: si sentivano gli unici depositari della Verità e dell’uso della Forza. Loro potevano muovere le cose con la Forza e gli altri no. Erano convinti di sapere tutto, loro non avevano bisogno di imparare nulla. Yoda sopra tutti. Durante le Guerre dei Cloni, dopo essere stato contattato dallo stesso Qui-Gon, Yoda è obbligato a confrontarsi con la sua stessa arroganza. Deve ammettere di non conoscere tutto, ma avrà imparato la lezione?

Settimo capo d’imputazione: l’Ordine Jedi tutto era praticamente ai piedi del Senato. Quando Tarkin ha chiesto la testa di Ahsoka, loro gliel’hanno servita su un piatto d’argento. Nessuno ha avuto il coraggio di guardare Tarkin negli occhi. E no, non conta il fatto che Yoda avesse votato contro.

Ottavo capo d’imputazione: utilizzo di soldati bambini, usati come carne da cannone.

Nono capo d’imputazione: durante l’Ordine 66 non si fa problemi ad uccidere i Cloni che l’attaccano. Prende e taglia teste qua e là.

Decimo capo di imputazione: se ne va in esilio su Dagobah e non si fa più vivo.

Il Gran Maestro Yoda addestra Luke Skywalker – L’Impero Colpisce Ancora 1980

La trilogia originale

Siamo dopo l’Ordine 66, sono passati anni. I Jedi praticamente sterminati, Palpatine che fa il bello e il cattivo tempo, e Yoda che continua a rimanere in esilio.

E poi arriva Luke.

Decimo capo d’imputazione: con la complicità di Kenobi, a Luke vengono dette mezze verità. O meglio, viene detta la verità “sotto un certo punto di vista”. Pensavo che avesse imparato, che nascondere la verità non è mai una buona cosa, ma tant’è.

Undicesimo capo d’imputazione: nei momenti in cui non sapeva come rispondere si addormentava, un po’ come il Sonno di Odino nei film della Marvel.

E poi muore, così, svanendo nel nulla per diventare un fantasma della Forza.

La parola alla giuria

La giuria annuisce mentre prende appunti, e ce ne sono davvero tanti da prendere. Quando finisce guarda la difesa e sorride rimanendo in attesa.

Il Gran Maestro Yoda al Tempio Jedi su Coruscant – L’Attacco dei Cloni 2002

La parola alla difesa

La difesa si alza dalla sedia e si guarda in giro un po’ confusa. Tossicchia un paio di volte e guarda gli appunti.

«Giuria, accusa, oggi sono qui per difendere il mio assistito il Gran Maestro Yoda dell’Ordine dei Jedi. Sarò molto breve. Il Gran Maestro Yoda e tutto l’Ordine erano sotto attacco in quel periodo perché: “Su tutto l’ombra del Lato Oscuro calata è”. Queste sono state le parole esatte del Gran Maestro.

Sono convinto che questa situazione, abbia generato molta confusione in tutto l’Ordine. Non erano più in grado di connettersi con la Forza perché il Lato Oscuro imperversava. Loro non hanno colpe di tutta questa situazione, sono stati ingannati dal Lato Oscuro.

Ho finito.»

Arringa finale dell’accusa

Il Gran Maestro Yoda è il colpevole di quello che è accaduto, anche se non è l’unico. E’ colpevole della morte dei Cloni, di civili innocenti, in parte della caduta di Anakin, dell’Ordine 66. Senza contare il fatto che è rimasto nascosto per anni senza muovere un dito e ha, poi, dato una versione distorta a Luke.

La sua arroganza ha portato l’Ordine alla distruzione e la galassia nel terrore. Da tutti i Jedi è sempre stato visto come una persona saggia, tutti si rivolgevano a lui. Perché Yoda era ed è il Jedi più vecchio e quindi saggio e con una conoscenza abissale della Forza. Peccato che poi non è stato in grado di riconoscere il Signore Oscuro dei Sith, che ha manipolato le Guerre dei Cloni e il Senato.

Yoda ha perso la percezione della realtà, la connessione con la Forza. Non ha mai capito cosa pensava la popolazione dell’Ordine.

Chiedo alla giuria di considerare l’imputato colpevole per ogni capo d’imputazione e dargli l’ergastolo.

Fantasmi della Forza: Anakin Skywalker, il Gran Maestro Yoda e il Maestro Kenobi – Il Ritorno dello Jedi 1983

La decisione della giuria

La giuria guarda tutti in silenzio prima di ritirarsi in buon ordine. Non ci impiegano molto e quando tornano iniziano subito a parlare.

«Gran Maestro Yoda dell’Ordine Jedi sentiti i capi d’imputazione e la sua difesa la dichiariamo colpevole sotto ogni punto di vista. Accogliamo la richiesta dell’accusa dandole l’ergastolo. La seduta è conclusa.»

Conclusioni

L’avrete capito che, per me, Yoda ha moltissime colpe e continuerà ad averle. Ha trasformato l’Ordine da Guardiani della Pace a Burattini del Signore Oscuro dei Sith e, su questo, non ha scusanti.

Qui concludo i miei pensieri su Yoda, ma chi vorreste davanti alla giuria la prossima volta?


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