Di recente è stato rilasciato il primo trailer della nuova serie live action per Disney Plus, Star Wars: The Acolyte. Tra un’enorme quantità di visualizzazioni e sterili polemiche sui possibili contenuti “woke”, una cosa risulta chiara: il protagonista Mae (interpretata da Amandla Stenberg) sembra essere il cattivo della serie. Ma siamo davvero così sicuri?
Analisi dei Dettagli
Analizziamo tutti gli elementi finora disponibili, partendo dalle sinossi della serie. Lucasfilm ne ha rilasciate due: una circa un anno fa e l’altra insieme al trailer.
Come si nota, alcuni dettagli importanti sono stati modificati per rendere la trama meno ovvia. Se in precedenza sapevamo che un maestro si univa a un ex padawan per investigare su dei delitti, ora la relazione tra i due personaggi sembra meno diretta e non è più evidente che lavoreranno insieme. Ma quale potrebbe essere il motivo di questo cambiamento?
Proseguiamo con la nostra analisi; il trailer inizia con il Maestro Sol (interpretato da Lee Jung-jae) che dice a un gruppo di giovani Jedi: “Gli occhi possono ingannare, non fidatevi di loro”. Questa scelta di dialogo è un artificio usato per comunicare al pubblico che ciò che stanno per vedere non è scontato. È importante ricordare che in questa intervista la showrunner ammette la stessa cosa.
Il trailer afferma anche, senza mezzi termini: “Qualcuno sta uccidendo Jedi”, infatti vediamo il personaggio di Mae attaccare diversi Jedi, tra cui Indara (interpretata da Carrie-Ann Moss), il Maestro Sol (Lee Jung-jae) e un misterioso Jedi in tunica bianca.
Ma, se vi dicessi che in realtà Mae sta cercando di salvare l’ordine dei Jedi?
I collegamenti con la Trilogia Sequel
Sempre all’inizio del trailer sentiamo i giovani Jedi ripetere le stesse parole pronunciate da Rey in Episodio 8 (film di Rian Johnson, regista stimato dalla stessa Headland, nonché creatore del mystery thriller Knives Out), mentre una giovane Mae (presumibilmente) dice di vedere il fuoco, il trailer si spinge oltre mostrandoci proprio un’adolescente Mae in abiti Jedi che corre in mezzo alle fiamme.
Osserviamo ora quest’altra immagine:
Qui assistiamo a un salto temporale (forse nel passato) con protagonisti Indara, Sol, Kalnacca e un quarto Jedi (Torbin) che si confrontano con quella che sembra essere Madre Anyseia.
Ora che abbiamo tutti questi elementi, prendendo in considerazione anche il fatto che le serie The Acolyte sia stata definita come un Mystery Thriller (proprio come Knives Out di Johnson), possiamo formulare le nostre conclusioni.
Teoria e Speculazioni
Ecco la mia teoria:
Tutte le scene con uno scarto temporale sono ambientate nel passato: un gruppo di Jedi (Sol, Indara, Kalnacca e Torbin) si imbatte in una setta guidata da Madre Anyseia. Questo incontro condiziona le loro vite negli anni a venire e mantengono il segreto scoperto.
Alcuni anni dopo, Sol ha una padawan (Mae) che ha un apprendistato difficile, tormentata da visioni oscure. Abbandona l’ordine e dedica la sua vita alla ricerca di queste visioni, incontrando Madre Anyseia. Si unisce alla setta e scopre (forse con l’inganno) dell’incontro visto nel flashback, probabilmente associandolo alle sue visioni oscure. Decide di risolvere il problema affrontando i Jedi, prima Indara, ma perde, poi Torbin (vedi immagine), ma perde, e infine Sol. A questo punto, Mae scopre che sia Indara che Torbin sono stati uccisi e che Sol è incaricato di indagare. I due hanno il loro momento di confronto e infine (come narrato nella prima sinossi) intraprendono un viaggio nell’oscurità alla ricerca del vero assassino.
Riflessioni Conclusive
Un mystery thriller non rivela mai il colpevole ma mette lo spettatore nella posizione di poter investigare e formulare le proprie congetture come i protagonisti della storia. Inoltre, in questo genere letterario, i sospettati sono sempre numerosi e tutti hanno una motivazione, ma il colpevole non è mai così scontato come sembra essere nel trailer.
E voi, cosa ne pensate? Credete davvero che Mae sia l’assassina di The Acolyte?
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