Star Wars. Il parere dello Staff è una rubrica pensata per farvi conoscere le opinioni dei tanti componenti della redazione Guerrestellari.net su diversi argomenti legati alla saga creata da George Lucas. Questa settimana le valutazioni sul nono episodio di The Bad Batch: “La messaggera”.
Erika Ahsoka: Ho amato questo episodio, che farà storcere il naso a molti, soprattutto la risposta finale.
Ventress non è mai stata fra i miei preferiti, ma in questo episodio rivederla in azione mi ha fatto piacere. Rivedere qualcuno che usa la Forza é sempre emozionante.
Non ha dato una risposta definitiva su Omega, ma secondo me il tutto è racchiuso in una senplice parola ‘bloccata’.
Voto: 9
Marcello Durante: Episodio emozionante, che mi ha restituito uno dei personaggi più fighi della lore di Star Wars. Perché Asajj Ventress è un top assoluto, per il suo passato, per il suo presente e per un futuro veramente intrigante. L’uso che se ne è fatto è furbo, perché non offre risposte, ma ti fa semplicemente rientrare in contatto con questa potenza incredibile, elegante e letale. Tanto amore per lei e per il modo in cui ha gestito Omega. Questa storia ha rimesso tutto in discussione. Questo mi diverte un botto.
Voto: 9
Radio Fulcrum: Episodio 9: ovvero come far bestemmiare parte del Fandom di Star Wars
Avete presente quel meme con l’action figures di Picard di Star Trek? Che ha come nome Gandalf e c’è la scritta Star Wars? Beh più o meno il risultato è quello, le bestemmie, ma non per me, io la puntata l’ho davvero goduta, mi sono emozionato e ho urlato in un paio di occasioni, unica nota stonata, che non c’è il tema della Forza, ma dopo essermi confrontato con Marcello, forse è giusto così.
E’ proprio vero nella moltitudine dei consiglieri c’è la riuscita. Grazie Marcello.
E su Omega usa sta Forza dai, zio Rancor!
Voto: 9+
Un ritorno preannunciato…
Mattia Campus: Per giudicare questo episodio, bisogna prima distaccarsi completamente da tutto ciò che si conosce del personaggio di Ventress. Perché è vero che c’è una spiegazione per tutto, ma è anche vero che non tutti siamo in grado di goderci un prodotto senza mettere in discussione le scelte narrative. Mi è capitato con “The Last Jedi” e oggi con “The Bad Batch”, il che non è necessariamente un male; ora amo incondizionatamente il film di Rian Johnson.
La puntata è piacevole nel suo complesso. Asajj ha decisamente mantenuto il suo mood tagliente di TCW, ma è anche la Ventress di “Dark Disciple”, più matura e meno impulsiva.
L’idea che Omega possa in futuro abbracciare la Forza nel senso più pratico non mi alletta particolarmente e mi auguro invece uno sviluppo meno diretto.
Nonostante tutto, propongo una standing ovation per l’utilizzo senza abbreviazioni né sotterfugi della parola “Midi-Chlorians”. Bravi.
Voto: 6
Pedro Paradisi: Asajj Ventress è il mio personaggio “separatista” preferito. Ma fa da anello anche fra i jedi, i sith e le sorelle della notte. In questa puntata la protagonista è lei.
Un personaggio dalle molteplici sfaccettature che ha dovuto affrontare molti cambiamenti interiori ed esteriori.
Finalmente rivediamo la Forza e l’arma più iconica di SW.
Purtroppo un’apparizione che lascia più domande che risposte.
Voto: 9
Maria Pia Leone: Il titolo è una promessa ghiotta, l’apparizione shock è la conferma di quanto Dave Filoni tenga al suo ritorno.
Asajj Ventress archivia la presunta morte, catalizza l’attenzione e si divora la puntata.
Ex allieva oscura di Dooku al servizio dei separatisti, la ForceUser data per morta sul finire delle Guerre dei Cloni si intesta un nuovo arco narrativo nella Galassia Imperiale.
La Asajj del 3.9 è caratterialmente invariata, sempre enigmatica, tagliente, concentrata su se stessa… ma anche compassionevole e paziente – tanto nel vanificare l’irruenza dei cloni quanto nel testare la giovane Omega attraverso la Forza.
Innovativo il suo richiamo alla presa di coscienza: entrambi hanno nell’Impero un nemico comune e feroce, ma i Force 99 non possono proteggere se stessi e Omega – Ventress si, separandola da loro, addestrandola.
Il rifiuto dei cloni riporta Asajj lontana, ed è intuibile che si rincontreranno – in The Bad Batch o altrove.
Voto: 9
… ma controverso
RSE: La nona puntata di The Bad Batch 3 profila l’ennesimo trionfo dell’effetto nostalgia. La riesumazione di Asajj Ventress è il picchetto narrativo che trafigge veementemente l’incredulità dello spettatore. Quanto di più allibente non è la resurrezione della Zabrak (con i prodigi della Stregoneria della Notte quasi tutto diviene giustificabile) o la frenetica rotazione della sua bussola morale, bensì la spontaneità con la quale le tematiche evolvono verso uno stato di disordine informativo. Come l’entropia dell’Universo aumenta per principi fisici verso stati caotici, così gli eventi dell’episodio si mescolano naturalmente in un coacervo di assiomi, che il pubblico deve accettare ciecamente. Benché Filoni riesca a scongiurare la retrocontinuità sull’angolo, la nebulosità contenutistica perplime assai e necessita di maggiori spiegazioni. Purtroppo saranno sicuramente rinvenute in altri materiali di Star Wars complementari alla serie, come da prassi Disneyana, tuttavia non inficia la qualità della puntata.
Voto: 8
Manu Milady: Sono felice perchè è tornata. Ma sono arrabbiata perché è tornata. E’ la situazione più controversa che mi sia capitata in Star Wars perché non posso pensare che vogliano buttare via il capolavoro di romanzo precedente. Rimane il fatto che è stata, è e sarà sempre uno dei miei personaggi preferiti. E anche in questa puntata non si smentisce: controllata, pacata, decisa, potente, irriverente e… libera. “Non ho ancora capito da che parte stai” “Dalla mia.” Asajj Ventress, un mito.
Voto: Voto 9 (che è la media tra il 6 che darei alla puntata e il 12 che darei solo a lei)
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