La Saga di Star Wars ci affascina per tanti motivi. I pianeti, le culture, le geografie. E sicuramente anche per i suoi personaggi, le loro caratteristiche individuali e le relazioni tra essi. Qui desidero approfondire il legame speciale e profondo tra Anakin Skywalker e Ahsoka Tano.
The Clone Wars: l’inizio (ma anche la “fine”), di tutto
Nel film The Clone Wars viene introdotta per la prima volta nel Canone, Ahsoka Tano. La piccola e giovane Ahsoka viene presentata ed affidata come Padawan da Obi-Wan Kenobi ad Anakin Skywalker. Nel lungometraggio e, ovviamente ancor di più, nella omonima serie animata, assistiamo all’inizio e all’evoluzione del legame molto forte tra i due. I loro rispettivi ruoli, di Maestro e Apprendista, sono solo una connotazione di base, ma spesso tali ruoli sono intercambiabili.
Questo sicuramente è uno dei principali motivi per cui il loro rapporto ha qualcosa di speciale. Anakin manifesta spesso il suo senso di responsabilità, cercando in tutti i modi di proteggere la piccola e giovane Ahsoka (oltre che insegnandole le migliori tattiche e strategie belliche ovviamente), impersonificando appunto il ruolo di Maestro. Non di rado, però, capita che Ahsoka più volte è costretta ad arginare il carattere impulsivo proprio di Anakin, il quale diventa in questi casi l’Apprendista. In questo modo i due si incastrano e si completano a vicenda.
E’ la base di uno dei legami più belli e complessi di tutto Star Wars, nel quale ognuno di noi, anche solo in parte, si sarà sicuramente ritrovato.
L’aspetto particolare in Clone Wars è che il legame tra Anakin e Ahsoka cresce non solo in contesti sereni, di tranquillità, ma anche e soprattutto sul campo di battaglia: scenario ideale per rendere saldo e unito un rapporto. Ahimè, come tutti sappiamo, sempre in Clone Wars, Ahsoka decide di lasciare l’Ordine Jedi in seguito alla responsabilità dell’Attentato al Tempio che le viene ingiustamente inflitta dall’Ordine stesso (di cui vera colpevole fu, invece, la Jedi Barriss Offee). Tale decisione è un passaggio fondamentale nella vita della Togruta, ma anche nel contesto di tutta la Saga.
Rebels: Fulcrum e il tentativo di Ahsoka
Dopo gli eventi di Clone Wars, Ahsoka ricompare nella serie animata (capolavoro!) Rebels, col nome di Fulcrum. Fulcrum era il nome di una frequenza segreta inventata da Anakin durante le Guerre dei Cloni, utilizzata per inviare messaggi criptati e non essere così scoperti dai Separatisti. In realtà, già alla fine del romanzo Ahsoka di E.K. Johnston (posto a cavallo tra The Clone Wars e Rebels, ndr), lei decide di farsi chiamare così, in un momento struggente nel quale Ahsoka richiama Anakin. I loro destini si sono già separati, nessuno dei due conosce le sorti dell’altro, ma Ahsoka desidera sentire vicino a sè il suo vecchio maestro, in una maniera molto intima (addirittura appellandosi un nome).
Così distanti, eppure così uniti.
In Rebels ci sono due momenti importanti: il primo, è quando Ahsoka e (ormai) Darth Vader, ciascuno dalla propria navicella ma a poca distanza, avvertono la presenza l’uno dell’altro nella Forza. Ancora una volta una “distanza” che è solo relativa: Ahsoka oramai è entrata nella Ribellione, Anakin è nel Lato Oscuro, rinato Sith come Darth Vader. Sono ai due poli opposti di Star Wars. Eppure il loro legame va oltre.
Il secondo momento è il duello su Malachor. Qui Dave Filoni è in grado di creare una delle scene più toccanti di tutto Star Wars (chi non ha pianto vedendo quella scena?): Ahsoka dichiara di non essere una Jedi, ma non per questo si tira indietro nel tentativo di voler “salvare” il suo vecchio, amato maestro.
Se in Clone Wars decise di abbandonare l’Ordine (ma Anakin soprattutto!), adesso lei decide di rimanere per vendicare Anakin, “ucciso” dal Signore dei Sith. Purtroppo conosciamo l’esito degli eventi. I loro destini si dividono nuovamente.
The Mandalorian e la serie TV Ahsoka: la rinascita
Dopo Rebels, si apre il Mandoverse. Darth Vader è morto alla fine de Il Ritorno dello Jedi. Ahsoka ricompare in The Mandalorian, dichiarando a Morgan Elsbeth di essere alla ricerca del suo maestro, il Grand’Ammiraglio Thrawn. In seguito la ritroviamo nella serie TV tutta a lei dedicata, nella quale continua il suo percorso di crescita. Dopo un’altra perla firmata da Filoni, in cui Ahsoka ritrova Anakin nel Mondo tra i Mondi, ecco un altro importante simbolismo. I due si affrontano in duello ed il cerchio si chiude: Ahsoka dopo il duello, acquisisce una sorta di aura bianca, stando a significare che ha scelto la via della Luce (non il Lato Chiaro!, ndr), nonostante Anakin/Darth Vader la tentasse verso il Lato Oscuro. Anakin invece rimane in quest’ultimo, simboleggiando la morte ed il Buio.
Alla fine della serie, però, accade qualcosa di bello per entrambi: Ahsoka vede il Fantasma di Forza di Anakin che da ora in poi la guiderà. Il bene vince sempre!
Il dialogo
Ho immaginato il percorso di Anakin e Ahsoka attraverso un dialogo. Da ciò ne è nata una (sorta di) poesia (NB: questo dialogo è stato scritto prima dell’uscita della serie Ahsoka).
Ad Anakin e Ahsoka
A mia moglie, che supporta (e soprattutto sopporta!) la mia passione per Star Wars; a mio figlio, spero che un giorno, se lo vorrà, si appassionerà a queste storie bellissime❤️
A George Lucas e Dave Filoni, per averci regalato Anakin Skywalker e Ahsoka Tano.
Al fandom, perché il Sublime si realizza quando una storia incontra qualcuno che l’ascolta. È così che la Storia rimane in eterno.
Alle persone affette da disturbi sensoriali, spero che queste parole contribuiscano a farvi vivere un po’ di più l’affascinante percorso di Anakin e Ahsoka, così come ha affascinato me.
Nel percorso per diventare Jedi…
Nel percorso per diventare Jedi mi hanno assegnata come tua Padawan. All’inizio ci sono stati molti contrasti, ma poi piano piano siamo entrati sempre più in sintonia. Alla fine siamo diventati una grande squadra.
Quando ti hanno presentata come mia Padawan, all’inizio ero molto scettico, c’è voluto del tempo per comprenderti. Poi mi sono reso conto che di te criticavo gli stessi miei difetti e alla fine ho deciso di accettarti. Perché ho imparato ad accettare me stesso.
Quante lotte abbiamo affrontato assieme, quanti momenti difficili! Ma ce la siamo sempre cavata “Skycoso”, perché abbiamo combattuto uniti, schiena contro schiena e ci siamo guardati le spalle l’un l’altro. Anche quando mi trovavo senza di te, Maestro, mi facevo forte dei tuoi insegnamenti, che non mi facevano sentire mai sola.
In battaglia ho sempre cercato di proteggerti, ero il tuo Maestro ed avevo una responsabilità nei tuoi confronti. Ma tu cercavi sempre di essere migliore, di superare i tuoi limiti, Furbetta. “Fa ciò che ti dico ma non fare ciò che faccio” te lo ripetevo spesso invano, affinché tu non crescessi con la mia stessa istintività. Ma alla fine ti lasciavo fare perché era un nostro modo di essere.
Dopo tutto quello che ho fatto per te e per l’Ordine, nella cecità del vostro dogma, ingiustamente mi avete accusata. Ho sentito la mia fiducia verso di voi sgretolarsi. Mi avete tradita! No, Anakin, pur volendolo con tutta me stessa, dopo questo non potevo restare. Qualcosa di profondo si era rotto e nulla poteva tornare più come prima.
Ti prego, rimani Ahsoka! Non andartene! So quanto possa essere difficile per te, ma accetta le scuse dell’Ordine. Accetta le mie scuse! Ti prego, non andare via!
Anakin è morto…
Anakin è morto, e ora sono Darth Vader. Su questa luna lontana, innevata, in mezzo alla devastazione delle Guerre appena finite, ho cercato anche il tuo cadavere. Ed invece ho trovato una delle tue spade laser, quelle che io ti ho insegnato ad usare. L’ho presa e l’ho portata via con me. In questo modo avevo un ricordo dei nostri tempi passati, che nel profondo del mio cuore non sono mai morti. Ma questo non ho il coraggio di dirlo nemmeno a me stesso. “Ahsoka perché te ne sei andata?”. Ora ho la tua spada, ho una traccia per ritrovarti e per ucciderti!
Ciascuno dalla propria navicella, avverte nella Forza la presenza l’uno dell’altro come fossero vicini.
Ahsoka sono Anakin.
Anakin sei qui! Sei proprio tu!
Siamo qui, su Malachor, l’uno di fronte all’altro. Il nostro legame non si è mai spezzato ma le nostre vicende ci hanno portato su strade diverse. Adesso non siamo più schiena contro schiena, ma in duello, l’uno di fronte l’altro, l’uno contro l’altro! Adesso io sono alla caccia di tutti i Jedi sopravvissuti per ucciderli. E lo stesso farò con te. Tu, Jedi traditrice!
“Io non sono un Jedi”. Io seguo la Forza, non l’Ordine. E dietro quella maschera so che ci sei tu, Anakin! Adesso rimango e ti voglio vendicare! In questo scontro tu mi hai uccisa ma Ezra mi ha salvata dal Mondo tra i Mondi e questo ha riportato equilibrio nella Galassia.
Considerazioni finali
Il rapporto tra Anakin e Ahsoka rispecchia tutte le fasi dell’apprendimento di un’arte. All’inizio il Maestro impartisce le basi al proprio Apprendista; in seguito l’Apprendista mette in pratica le basi e ne fa esperienza. Infine, quando l’allievo supera il maestro, il percorso è riuscito: il maestro ha insegnato bene e l’allievo ci ha messo qualcosa in più in quell’arte, qualcosa di suo. L’Apprendista è pronto per diventare a sua volta Maestro. E il ciclo continua.
Ahsoka avrebbe tanto desiderato che fosse andata così. Lei probabilmente avrebbe voluto Anakin accanto a sè durante tutto il suo percorso. Ma ad un certo punto, in Anakin, fa breccia il Lato Oscuro della Forza. Lui si interrompe prima nella morte ma Ahsoka continua nella vita, con Anakin accanto vivo in un altro modo. L’insegnamento che vuole darci questo rapporto, e Ahsoka in particolare, è che bisogna sempre tendere verso la Luce, poichè solo essa ci dona crescita e armonia con la Forza.
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