Tra polemiche, dubbi e speranze, The Acolyte è sicuramente la serie più attesa nell’universo di Star Wars per varie ragioni.
Per la prima volta vedremo in live action eventi ambientati durante l’età d’oro dell’Alta Repubblica, durante i quali si pensava che i sith fossero scomparsi da tempo.
Come sappiamo bene non era affatto così ma l’ordine jedi era offuscato dal lato oscuro e dai maneggi degli stessi sith, che lavoravano nell’ombra per preparare il loro grande piano.
The Acolyte – Una traduzione problematica
The Acolyte – La Seguace ( anche se sarebbe stato più consono tradurla con “L’Accolita”) narra di un’indagine jedi su una serie di crimini e il tutto, per la prima volta, è visto con gli occhi di chi combatte proprio i jedi.
A proposito di questo la showrunner Leslye Headland ha spiegato che vedremo un nuovo punto di vista riguardo al concetto di “Equilibrio nella Forza”, che cozzerà non poco con questo detto da George Lucas nella saga filmica.
Questa dichiarazione, insieme ad altre, ha portato parecchio scompiglio nel fandom, tanto che alcuni definiscono la serie, pur non avendola ancora vista, per ovvi motivi, “la pietra tombale della saga”.
Da fan di vecchia data quale sono non posso negare una certa preoccupazione e nel contempo una certa curiosità.
Lucas ha detto che l’equilibrio nella Forza è il trionfo del lato chiaro e la distruzione dei sith.
Alcuni fan hanno invece spesso pensato che potrebbe essere l’equilibrio tra lato oscuro e lato chiaro, rifacendosi ad un concetto errato di Yin e Yang, che non è affatto l’equilibrio tra bene e male, semplicemente “qualunque cosa ha un suo opposto, non assoluto, ma in termini comparativi.”
Un nuovo concetto di equilibrio?
Passare dal lato oscuro al lato chiaro facilmente banalizzerebbe i due concetti e renderebbe vano il sacrificio di coloro che hanno rifiutato il lato oscuro, anche a costo della vita.
Ricordiamo che su Mortis l’equilibrio si spezzò quando il Figlio cadde nel lato oscuro.
Vero che egli rappresentava il lato oscuro ma credo che attraverso la sua figura si volesse dire che rabbia e paura possano essere dominate e usate per qualcosa di positivo, al contrario di quello che diceva il vecchio ordine, che vedeva in tutte le emozioni, compreso l’amore, qualcosa di negativo.
Tra coloro che sembrano essere totalmente assorbiti dalle regole, assai vetuste, dell’ordine Yord Fandar (Charlie Barnett – Russian Doll e Chicago Fire) e proprio questo suo atteggiamento rischierà di annebbiargli la mente.
Altro punto interessante perché aiuterebbe una volta di più a far comprendere come l’ordine, attraverso regole antiche, si fosse allontanato dalla propria missione di proteggere la libertà e la pace.
Personaggi misteriosi e affascinanti in The Acolyte
E come si fa ad essere guardiani di pace e libertà se si rifiuta l’amore perché sono più importanti le regole? È come considerare le persone inferiori alle proprie idee e dunque si potrebbe anche decidere di ucciderle se non la pensano come noi.
Vi sono altre cose che mi affascinano, in primis tra i personaggi.
Non posso negare di essere curiosa di vedere in azione Indara – interpretata da Carrie- Anne Moss, la mitica Trinity di Matrix – la quale, per stessa ammissione della showrunner sarà una sorta di Trinity con la spada laser perché “sarà la maestra jedi più potente nella stanza”
Indara si muove con eleganza, fascino e mistero, come se sapesse tante cose e avesse quasi paura a svelarle.
Alcuni sostengono addirittura che potrebbe essere una sith ma sarebbe troppo banale.
A proposito di spade laser, nel fandom si è parlato moltissimo della spada laser frusta di Vernestra Rwoh (Rebecca Henderson – Russian Doll, The Good House, Orange is the New Black), che venendo promossa cavaliere jedi a 15 anni, diventa la più giovane a ricevere il grado.
Vernestra ha modificato la sua speciale spada, attraverso un sogno/visione e non si può certo negare che tale spada vada contro i principi di autodifesa dei jedi.
Per cosa la userà Vernestra?
Da vedere è sicuramente intrigante e potrebbe aiutarci a mostrare il lato oscuro dell’ordine.
Il punto di vista del lato oscuro
A proposito di lato oscuro, oltre alla misteriosa guerriera Mae (Amandla Stenberg – Sleepy Hollow, Hunger Games, Supernatural, Spider-Man: Across the Spider-Verse), ex padawan dell’ordine, che sembra seguire qualcosa di sinistro, che le ha stravolto la vita, non si può non essere affascinate dalla misteriosa congrega di streghe della Forza.
La loro leader suprema, Mother Aniseya ( Jodie Turner-Smith – The Last Ship, Queen & Slim, Anne Boleyn, Tron: Ares), avrà qualche punto in comune con Madre Talzin?
E soprattutto chi sono queste streghe della Forza?
Da amante della Storia antica, anche di Star Wars, sono affascinata dalla magia e da queste streghe e spero che possano avere più spazio delle Sorelle della Notte, di cui Madre Talzin era leader.
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