Progetto Negromante: adesso c’è qualcosa che non torna

Aspetti controversi del progetto voluto dall'Imperatore Palpatine.

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Star Wars. La serie tv The Bad Batch, dopo The Mandalorian, ha trattato il tema del Progetto Negromante. Il team creativo di Lucasfilm si è divertito a seminare indizi sul controverso piano dell’Imperatore Palpatine, con lo scopo di creare un ponte con la Trilogia Sequel. Tuttavia, il mistero non è stato ancora svelato e non ci resta che fare analisi e teorie sull’affascinante progetto imperiale.

I fan si sono fatti un’idea sull’obiettivo finale degli esperimenti dei clonatori, ma non tutto è chiaro, poiché sono emerse alcune incongruenze canoniche.

The Bad Batch ha specificato che il Progetto Negromante è stato avviato nei laboratori del Monte Tantiss. In più, sappiamo che, dopo gli eventi della serie tv animata, sarà dirottato il pianeta Exegol, situato nelle Regioni Ignote. Proprio qui gli scienziati Sith porteranno avanti i loro esperimenti, nel tentativo di offrire a Darth Sidious un corpo clonato e con la capacità di utilizzare la Forza.

Ma qualcosa non torna nella ricostruzione degli eventi. Quanto narrato da Dave Filoni e Jon Favreau in The Mandalorian potrebbe non rispettare le basi poste dai fumetti canonici e da The Bad Batch.

Ci sono incongruenze che pongono dubbi sulla natura stessa del progetto.

Star Wars: le fasi del Progetto Negromante e gli intoppi

Qui di seguito un resoconto degli eventi esposti nel canone.

  1. L’Impero inizia gli esperimenti su Tantiss sfruttando il sangue di force user e cercando nei cloni uno stabilizzatore di midi-chlorian
  2. Tantiss viene dismesso e gli esperimenti si interrompono
  3. L’Impero perde “Omega”
  4. Pochi anni dopo – prima di Episodio VI – su Exegol viene creato Snoke
  5. Contestualmente, viene creato un solo clone force user che salva Darth Sidious dalla morte fisica
  6. Diversi anni dopo la resurrezione di Palpatine e la nascita di Snoke, il Consiglio Ombra parla ancora del Progetto Negromante per ottenere un leader in grado di guidare gli imperiali in fuga
  7. Il Moff Gideon sottrae il Dott. Pershing al Primo Ordine e gli frigge il cervello, negando le sue nuove e brillanti scoperte agli scienziati del Primo Ordine
  8. In tutto questo, Palpatine è ancora alla ricerca di un nuovo corpo ideale e non ha ancora utilizzato Snoke per guidare il Primo Ordine

Come potete vedere, ci sono passaggi poco chiari, visto che il Consiglio Ombra non sa della sopravvivenza dell’Imperatore. Sono tutti alla ricerca di una figura di polso, che possa dirottarli compatti verso il ripristino dell’Impero.

Progetti diversi? Una soluzione

Quindi, perché hanno bisogno del Progetto Negromante e come hanno appreso della sua esistenza? Palpatine lavorava sulla sua “resurrezione” in gran segreto e di certo, in quel periodo, non governava gli imperiali che erano allo sbando, braccati anche dalla Nuova Repubblica. Il Primo Ordine, evidentemente, non era al corrente nemmeno dell’esistenza di Snoke.

Forse il Progetto Negromante menzionato dal Consiglio Ombra non corrispondeva affatto a quello di Darth Sidious. Avevano finalità diverse? Una soluzione ci potrebbe essere: non avendo avuto ancora notizia della sopravvivenza di Palpatine, forse questi imperiali intendevano clonarlo per “sottomettere” più facilmente i loro eserciti. Avrebbero potuto gestire il clone a loro piacimento, come un fantoccio utile alla causa.

Ma tutto è ancora così vago e fumoso… Restiamo in attesa di chiarimenti, che speriamo arriveranno nei prossimo film o serie tv.


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