#venerdìcinema: Dark Resurrection vol.1
Giugno è un mese molto importante per GuerreStellari.Net, infatti la data di nascita del sito risale all’11 giugno del 1999.
Sempre nel mese di giugno ha visto la luce un’altra importante creazione di Angelo Licata: Dark Resurrection vol.1.
Era il 7 giugno del 2007 e presso il Teatro Ariston di Sanremo, si teneva l’anteprima di Dark Resurrection vol. 1, senza ombra di dubbio uno dei migliori Fan Film ispirati a Star Wars, come ampiamente riconosciuto a livello internazionale!
Sono passati 17 anni da quel giorno, ma la sua Eco ancora si espande per tutto il globo, per l’ammirazione ricevuta e quale fonte di ispirazione per altri progetti nati dopo.
Questo film nasce dall’amore per Star Wars e dalla voglia di sperimentare. Il Regista Angelo Licata ed il produttore Davide Bigazzi hanno realizzato questo prodotto per divertimento. Il film messo online nel 2007 ha generato milioni di visite in tutto il mondo ed è stato tradotto e sottotitolato in 12 lingue. Questa è la versione rimasterizzata in HD. Nessun effetto speciale è stato modificato, nessuna scena è stata aggiunta. Gli autori preferiscono mantenere inalterata l’opera originale con i propri difetti. Il sito ufficiale è: http://www.darkresurrection.com
Dark Resurrection – Volume 1
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
Dark Resurrection – Volume 1 (alla sua uscita solo Dark Resurrection) è il primo fan film italiano del 2007, scritto, prodotto e diretto da Angelo Licata basato sul franchise di Guerre stellari di George Lucas. Distribuito il 7 giugno 2007 sul web ha raggiunto un certo successo, raggiungendo i 15.000 download al giorno[1] ed è stato trasmesso in televisione nel 2007.[2] La storia dovrebbe essere ambientata secoli dopo la serie originale Star Wars.
Trama
Un’antica profezia convince il potente maestro del “Nuovo Ordine Jedi”, Lord Sorran ad iniziare una ricerca ossessiva di Eron, un luogo mitico capace di donare infinita conoscenza al predestinato. Per colpa della sua ossessione, molti apprendisti muoiono e Sorran viene allontanato e apparentemente ucciso dai capi del suo stesso ordine. Dopo molti anni egli riappare, come se avesse appreso come ingannare la morte, scoprendo l’ubicazione di Eron, aiutato da un giovane apprendista e dalle rinvigorite forze imperiali.
Il Maestro Jedi Zui Mar e la giovane “Padawan Jedi” Hope, su cui aleggia un terribile segreto, vengono inviati a fermarlo. Ma il consiglio si guarda bene dallo svelare loro il terribile destino che attende i due guerrieri. Nell’universo si profila un nuovo scontro tra il bene e il male, tra lealtà e tradimento e la posta in gioco sarà la libertà dei popoli dei sistemi stellari.
Produzione
Dark Resurrection è un film sperimentale senza scopo di lucro, liberamente ispirato all’universo di Star Wars e diviso in tre volumi. La produzione ha avuto un budget di solo 7.000 €.
Il film, totalmente girato in Liguria, è stato autofinanziato grazie alle donazioni dei fan e tutti gli attori (tra cui anche dei professionisti) si sono prestati gratuitamente.
Angelo Licata (ideatore del sito Guerre Stellari.net) ha scritto, diretto e montato questo suo primo film, occupandosi inoltre anche della fotografia e di buona parte degli effetti visivi, inventandone di nuovi lui stesso. Ha inoltre supervisionato tutte le fasi di post produzione, compresa la sonorizzazione e la colonna sonora.
Davide Bigazzi, oltre ad avere coprodotto il film, ha realizzato e animato la maggior parte degli elementi in grafica 3D presenti nel film: complessi architettonici, ambientazioni, veicoli spaziali.
Ha inoltre elaborato e finalizzato il concept visivo del film durante l’anno che ha preceduto l’inizio delle riprese. Si è occupato inoltre della scelta delle location e dell’illuminazione dei set in green screen.
Nel cast di volontari, composto per lo più da dilettanti, appaiono anche diversi volti noti che, attirati dal tam tam generato su internet dai trailer, hanno deciso di prestare la loro opera gratuitamente. Tra questi Sergio Múñiz, Giorgia Würth, Enzo Aronica, Riccardo Leto, Fabrizio Rizzolo. La voce fuori campo è di Claudio Sorrentino (doppiatore di Mel Gibson e John Travolta).
La produzione del film è descritta nel documentario sul backstage Back in Dark, di Angelo Licata e Davide Bigazzi, che ha vinto il premio per la sezione “Dietro le quinte” al CyBorg Film Festival di Anghiari 2007.
Distribuzione
L’anteprima nazionale è avvenuta presso il Teatro Ariston di Sanremo il 7 giugno 2007. Nell’occasione si è celebrato il trentennale di Star Wars; in sala, oltre agli spettatori che hanno riempito completamente i 1800 posti disponibili c’erano numerosi ospiti fra cui Fausto Brizzi, Adriano Pintaldi e Walter Vacchino.
La pubblicazione del film sui siti web dedicati ai video Dailymotion e YouTube ha realizzato 35.000 spettatori nella sola prima settimana.
Il film è stato trasmesso per la prima volta in televisione il 14 dicembre 2007 su Odeon TV all’interno del programma Rebus, questioni di conoscenza.
Hanno scritto su Dark Resurrection vol.1:
Star Wars è una delle saghe più longeve della storia del cinema e dei media, che vanta nelle sue scuderie non solo 6 episodi cinematografici, ma anche racconti dal cosiddetto universo espanso: fumetti, libri, videogiochi e fan film che ampliano e raccontano nuove storie ambientate nell’universo di Star Wars.
C’è un progetto però, di sicuro conosciuto ai fan più sfegatati della saga e appassionati di Cinema con la C maiuscola, che non è passato inosservato e, strano ma vero, è totalmente italiano: la saga porta il nome di Angelo Licata e verte ad espandere e approfondire uno dei concetti più oscuri e affascinanti dell’intero universo di Star Wars.
Il progetto ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed è stato osannato da George Lucas in persona…Recensire i due volumi di Dark Resurrection è un lavoro abbastanza facile per chi scrive: sono fanfilm prodotti a regola d’arte, con attori bravissimi, effetti speciali mozzafiato ma, cosa più importante e che non troverà mai un valore più alto, sono fatti con cuore e passione.
La regia di Angelo Licata per Dark Resurrection volume 1, nonostante il basso budget, è di sicuro impatto, a metà tra uno stile Sci-fi da serie Tv e un pizzico di vena documentaristica per far sì che lo spettatore rimanga totalmente avvolto dall’avventura portata su (piccolo) schermo. Per Dark Resurrection Volume 0, invece, viene abbandonato il tono più leggero del primo capitolo e, sebbene si tratti di un prequel che verte ad analizzare le origini della saga creata da Licata, i toni sono molto più oscuri e minacciosi: la scelta della trama (che originariamente era stata creata per fare da prologo al Volume 2, ma ne parleremo in seguito) si riflette anche sullo stile registico, rendendo l’esperienza visiva più dinamica, più accattivante e letteralmente da mascella a terra, con uno stile registico unico che intrattiene lo spettatore per tutta la durata del mediometraggio.
La sceneggiatura per Dark Resurrection Volume 1 è scritta da Angelo Licata e Andrea Scibilia, e porta in scena una storia esplorativa, che analizza le origini di uno dei misteri più grandi legati all’universo di Star Wars: da dove è nata la Forza? Da dove trae potere il lato Oscuro?…..
Gli attori presenti nelle due parti sono numerosi, tutti di egual bravura e carisma: da Fabrizio Rizzolo, Riccardo Leto, Sergio Muniz, la guest star Fausto Brizzi fino ad arrivare alle indiscusse punte di diamante Marcella Braga e Giuseppe Licata (senza escludere il cameo nel Volume 1 dello stesso regista). Il lavoro svolto sugli attori è eccezionale, anche a livello di coreografie nei vari duelli spada laser alla mano, rendendo la recitazione attoriale ottima anche a livello corporeo.Gli effetti speciali di Lord of Illusion e la colonna sonora ad opera di Machiavelli Music Publishing completano un pacchetto ricco e dal sicuro impatto emotivo e visivo sullo spettatore.
cinematographe.it
Questo interessantissimo progetto è ispirato all’universo di STAR WARS di George Lucas e narra le vicende del dopo “impero”, in definitiva il seguito della famosissima saga cinematografica.
oltrecomics.altervista.org
Iniziato come un gioco tra appassionati di Star Wars, quello che doveva essere solo un cortometraggio si è trasformato in un vero e proprio film: Angelo Licata, che nella vita è dentista,ed il suo amico Davide Bigazzi, produttore e realizzatore degli effetti visivi 3D, si sono resi conto che con pochi mezzi e software alla portata di tutti si poteva osare con scene spettacolari in grado di non sfigurare di fronte all’originale.
Il resto l’ha permesso la passione di più di 100 persone che si sono attivate, a costo zero, partecipando come attori, comparse, costumiste, operatori di ripresa, doppiatori, ecc.. Il passaparola è stato talmente potente che hanno voluto partecipare anche nomi noti, come l’ex naufrago Sergio Muniz, il regista Enzo Aronica, l’ex annunciatrice della Rai Giorgia Wurth, il doppiatore Claudio Sorrentino e attori come Fabrizio Rizzolo e Riccardo Leto. E nell’entusiasmo di realizzare un progetto sempre più ambizioso, nulla è stato lasciato al caso: nella produzione si contano un esperto di arti marziali, che ha coreografato i combattimenti, e una steady-cam in prestito. Licata per evitare possibili noie con la società di George Lucas, proprietaria dei diritti di Guerre stellari, ha inviato il trailer in visione e ha chiesto di poter distribuire gratuitamente il film in rete. I creatori della saga di fantascienza più amata di sempre si sono dichiarati entusiasti – «Truly amazing» (davvero strabiliante) – e hanno dato il permesso.
Dark Resurrection ha debuttato il 7 giugno sul web, accompagnato da un grande interesse dei fan a dispetto della piccola somma spesa per realizzarlo, meno di 10.000 euro. Il successo è stato tale che, dopo oltre 15 mila richieste di dowload, i server del sito sono caduti (ma si può trovare su parecchi siti amatoriali, ndr)
Oggi per la rubrica dedicata ai cortometraggi vi proponiamo un’opera che ha fatto il giro del mondo, e che omaggia l’universo e la mitologia creata da George Lucas per la saga di Star Wars.
Dark Resurrection non va considerato alla stregua dei canonici cortometraggi perché si inserisce in quella categoria denominata Fan-movies, una sorta di omaggio ad un genere e ad una serie di film da cui si attinge non solo ispirazione, ma anche suggestioni, trama e personaggi.
Il filmaker Angelo Licata, nella vita Licata è un dentista di Ventimiglia, riesce nel non semplice tentativo di toccare un cult e omaggiarlo, trascinandoci visivamente nel mondo creato da Lucas, creando una storia parallela entusiasmando quelli che come noi sono cresciuti con la mitica trilogia orignale.
L’impegno profuso e la passione si percepiscono in ogni sequenza, visivamente Dark Rersurretion strabilia, mentre la storia che Licata e soci hanno creato attorno ad una serie di sequenze che mostrano una raffinatissima e curatissima CGI miscelata con miniature è intrigante al punto giusto, e farà certamente la gioia dei cultori della serie originale..
Dark Resurrection è un prodotto autofinanziato che si è valso nel corso della realizzazione del contributo di moltissimi fan, è tuttora in corso di produzione la seconda parte del progetto, in cui ha recitato anche il regista di Ex Fausto Brizzi. Pare che lo stesso Lucas visionato il film si sia entusiasmato, e noi non possiamo che fargli eco vista la qualità dell’opera.
In coda al post vi proponiamo la prima delle sei tranche del film che troverete su YouTube, una video-intervista al regista e un coming soon del vol.2 ancora in preparazione. Se volete contribuire alla realizzazione del film basta contattare il regista sul sito ufficiale di Dark Resurrection.
ilcinemaniaco.com
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sabato 15 giugno 2024
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