Il parere dello Staff è una rubrica pensata per farvi conoscere le opinioni dei tanti componenti della redazione di Guerrestellari.net su diversi argomenti legati alla saga creata da George Lucas. Questa settimana le valutazioni sull’ottavo episodio di Star Wars: The Acolyte, la nuova serie live action.
Erika Ahsoka: Il mio odio per Vernestra è ai massimi livelli. Sol ha fatto un enorme errore, ma tu non osare chiamarlo amico dopo che scarichi su di lui ogni responsabilità. Non è stato l’unico a sbagliare. L’Ordine merita l’ispezione. Spero che almeno sarà onesta con Yoda, anche su tutta la vicenda. Mi secca ammetterlo, ma Yoda avrebbe fatto meglio. Plagueis è stato bello e non vedo l’ora di vederlo in azione. Vedere la creazione di un cristallo rosso è meraviglioso. Addio Sol 🙁
Voto: 9
Pedro Paradisi: Questo episodio finale mi ha lasciato perplesso, e non in positivo. Camei messi a caso per rattoppare la situazione (Plagueis che fa capolino da una grotta, imbarazzante, tipo Gollum). Scelte di trama senza senso: Plagueis che permette a Qimir di avere una discepola, quando sembra essere lui il suo apprendista.
Mae viene fatta arrestare ai Jedi invece di scappare con Osha… Come al solito tanti buoni propositi ma scarsa resa. Si salvano solo i combattimenti e poche altre scene.
Voto: 6-
Voto definitivo per la serie: 6
The Acolyte e un cameo tanto desiderato
RSE: L’ottava puntata di The Acolyte si tinge del cremisi del Lato Oscuro, come il cristallo di Osha per il passato di Brendok e l’opinabile operato dei personaggi. Benché i concetti e le coreografie siano irreprensibili, perplime che Mae si presti alla “neuralizzazione dell’uomo in nero” per creare un addio innecessario, che Sol pensi di redimersi innanzi alla Vader-ità di Osha, che il voltagabbanismo delle gemelle passi impunito presso Qimir e i Jedi tradiscano (sebbene non sia una novità). Quanto risulta invece più tenebroso di Korriban è il motivo di ottenebrare una figura importante quale Darth Plagueis, il vero architetto (tanto atteso) della serie. Mentre avrebbe destato scenicamente più prestigio una sua comparsa alla fine dell’episodio, occorre gustarselo in veste Gollumiana, in favore di un gremlin verde secolare. Il filtro anti-retrocontinuità impone la segretezza dei Sith, tuttavia non creerebbe antinomie svelare un mistero inatteso dai Jedi a pochi “Accoliti”.
Voto: 6
Leonardo Affede: Un finale di stagione che conferma quanto di buono e meno buono abbiamo visto in tutta la serie. Personalmente, nonostante tutti i difetti ormai noti, questa serie e il suo finale hanno più pro che contro, tanto che non mi sento di ricoprire il ruolo del critico stavolta. Infatti, anche in questo ultimo capitolo, quello che ho visto mi ha convinto e, in diversa misura, emozionato: il sanguinamento del kyber, il Gollum-Plagueis, gli scontri ben strutturati, il prevedibile ma apprezzabile cameo finale e, non ultima, la prima volta in cui vediamo completarsi chiaramente l’ipocrisia dei Jedi tanto menzionata nella saga.
Finale promosso a pieni voti.
Voto: 8
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