Trent’anni fa gli sparatutto diedero nuova linfa vitale alla saga della Galassia Lontana Lontana.
Titolo: DARK FORCES
Genere: FPS (First Person Shooter – sparatutto in prima persona)
Anno di Pubblicazione: 1995
Sviluppatore: LucasArts
Fiumi di Parole
Prima di Rogue One e del dinamico duo Andor\Erso, in una Galassia Lontana Lontana, c’era solo un mercenario ad occuparsi del furto dei piani della Morte Nera: Kyle Katarn (e non finƬ nemmeno cotto a puntino).
Era il lontano 1995, la LucasArts sfornava un capolavoro dopo lāaltro nel mondo delle avventure grafiche e non solo, ma non si era mai cimentata con gli sparatutto in prima persona. Tutto questo cambiĆ² con Dark Forcesā¦ e cambiĆ² decisamente con la FORZA!
LāFPS di mamma LucasArts non rappresentĆ² una reinvenzione del genere, assolutamente, ma riuscƬ ad offrire agli appassionati un gioco tecnicamente allāavanguardia, capace di sfruttare le meccaniche consolidate dalla serie DOOM, introducendo perfettamente il tutto nellāuniverso di Star Wars.
The story so farā¦
Kyle Katarn viene assunto per una difficile missione di infiltrazione nel complesso dove lāAlleanza Ribelle crede che lāImpero nasconda i piani della MORTE NERA. Il buon mercenario recupera quel prezioso bottino senza troppe difficoltĆ . In seguito alla battaglia di Yavin perĆ² Mon Mothma lo ricontatta. Deve investigare su un assalto imperiale portato con un tipo di soldato mai visto prima. A quel punto non gli resta che viaggiare per la galassia imbracciando armi iconiche della saga (come E11 e detonatori termici) e nuovi strumenti di āpaceā. Correndo per livelli labirintici con qualche rompicapo da superare e chiavi dāaccesso da recuperare. Nel mirino del buon Kyle Katarn si ritroveranno Stormtrooper, Droidi, Bounty Hunter, etc.
Nei suoi viaggi a bordo della Moldy Crow (una nave che esteticamente pialla molte di quelle viste nei live action moderni), Kyle si trova a salvare ribelli famosi come Crix Madine, a sfuggire dal viscido Jabba the Hutt e persino a fronteggiare Boba Fett (che ancora non si era coperto di ridicolo componendo lāHit: āLIKE A BANTHAā). Tutto questo trambusto galattico per impedire la creazione in serie delle DARK TROOPER, ovvero truppe corazzate super potenziate imperiali (Moff Gideon levate proprio).
La trama, che si dipanava tra una missione e lāaltra, veniva spiegata attraverso briefing e sequenze filmate per permettere al giocatore di immergersi ancora di piĆ¹ nellāambientazione. Oltre ai personaggi giĆ citati in precedenza nei filmati se ne possono vedere altri molto iconiciā¦ qualcuno ha sussurrato: DARTH VADER?
Dark Forces: conclusioni sconclusionate
Dark Forces allāepoca riuscƬ in modo fantastico a immergere il fan di Star Wars nel mondo degli sparatutto, offrendo un gioco tecnicamente al top. La parte grafica, curata e abbellita da sequenze animate molto ben realizzate, era affiancata da una componente audio eccellente grazie alle musiche classiche (un inchino dāobbligo a Williams), sonoro ottimo e un doppiaggio di altissima qualitĆ . Il gameplay, solido e semplice da padroneggiare, unito alla trama davvero appassionante, completano il cerchio di DARK FORCES. Da poco ĆØ stata riproposta una remastered del gioco originale fatta davvero bene, alla quale vi consiglio di dare almeno unāocchiata.
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