Come Star Wars ha cambiato la mia vita.
Il mio rapporto con Star Wars è nato ufficialmente nel 2005, la prima volta che sono andato al cinema a vedere un film della Saga. Avevo visto a casa i primi due film della trilogia prequel, ma la prima volta che sono andato al cinema è stata per La Vendetta dei Sith. Subito mi sono innamorato di questa saga, sono stato completamente rapito. Non avendo visto la trilogia originale non conoscevo nulla dei film degli anni 70/80, quindi ogni cosa è stata una autentica rivelazione. Ho pianto tanto durante l’ordine 66. Penso sia stata l’unica volta che ho pianto al cinema, forse perché avevo da pochi giorni compiuto 5 anni ma, probabilmente, piangerei anche adesso che ne ho 20. Appena uscito dal cinema ho recuperato immediatamente i vecchi film senza perdere neanche un secondo. Per alcuni anni possiamo dire che sono stato un fan normalissimo, mi limitavo a vedere i film una volta ogni tanto e, a dire il vero, neanche ora ho la presunzione di affermare di essere un VERO fan come molti che manifestano apertamente il proprio favore o dissenso di quello che vedono nei film della saga.
Poi il passaggio a Disney e l’annuncio che sarebbe uscito un nuovo film.
L’hype è salito già con i primi trailer abbastanza corposi. Rivedere il Falcon e tutte le ambientazioni di quella galassia lontana lontana che tanto amavo, che tanto amo, è stato sicuramente emozionante. Dicembre 2015 quindi, di nuovo al cinema per un film di Star Wars.
Sono letteralmente impazzito, ci saranno non so quanti haters, o semplici appassionati, a cui non è piaciuto il film che leggeranno queste mie parole, ma a me è piaciuto, piace e piacerà sempre da morire, veramente tantissimo. Sono andato anche una seconda volta al cinema e, a casa, come avevo un paio di ore libere, accendevo il computer e lo guardavo in streaming; e così per una decina di giorni. Mi ero completamente immerso in questo fantastico universo, ho anche conosciuto diversi amici grazie a questo universo meraviglioso. Ho iniziato a collezionare libri e fumetti, grazie anche al grande e strepitoso lavoro svolto da Star Wars Libri & Comics ove apprendevo delle uscite editoriali come anche qui su Guerrestellari.net. Ma più in generale alimentavo la mia passione grazie al lavoro svolto con tantissima passione da tutti i ragazzi che lavorano per il Fandom sui vari gruppi e sulle varie pagine web, che siano esse pagine di informazione o semplici pagine create per far ridere attraverso i memes che tanto adoro.
Nel 2016 è uscito il primo spinoff, Rogue One, che per il 98% della durata mi è piaciuto abbastanza, ma non l’ho amato in modo particolare più di altri film della saga. Poi quella scena finale mi ha fatto uscire dal cinema senza fiato, senza parole, non penso di aver mai visto qualcosa di simile, neppure oggi. Ho recuperato The Clone Wars, letteralmente divorato in poco tempo, e dopo LA SCENA finale di Rogue One, ho iniziato a vedere Rebels, sapendo della presenza di Vader, perché volevo sapere più cose possibili su di lui.
Altro salto di un anno e nel 2017 esce The Last Jedi. Stesse sensazioni provate per Ep 7. Personalmente lo adoro alla follia, anche se molti lo disprezzano (e neanche poco mi sembra capire dai commenti che leggo), non mi nascondo dal dire che probabilmente è lo Star Wars che preferisco, al pari di episodio III.
Pochi mesi dopo esce Solo che, pur riconoscendo non sia un capolavoro, complessivamente mi è piaciuto, mi ha fatto passare delle piacevoli ore in una giornata per me abbastanza triste, il giorno del mio diciottesimo compleanno tra l’altro, quindi almeno un sorriso in una giornata così importante direi che mi era dovuto.
A gennaio 2019 è successo qualcosa per cui sono stato ricoverato con estrema urgenza in ospedale. Riprendo conoscenza solo a marzo. Immobile e senza poter parlare, con molta della memoria persa. Non sapevo perché ero lì, lo ignoravo completamente. Ma l’amore per Star Wars non è mai venuto meno, quello non l’ho mai dimenticato. Non ricordavo momenti importanti, persone, eventi. Ma questo sì, Star Wars faceva proprio parte del mio essere, non potevo dimenticarne neanche il più piccolo dettaglio. Letteralmente, all’ospedale San Camillo di Roma, ho passato le giornate aspettando che arrivasse il mio amico nerd che mi teneva aggiornato sulla mia Galassia preferita. Abbiamo seguito in diretta la tutta la Celebration, compreso ovviamente il trailer di episodio IX. Ero troppo curioso di vedere cosa avrebbero tirato fuori dopo quella risata nel primo trailer.
Il 3 giugno inizio la riabilitazione e arrivano i primi piccoli grandi progressi, fino a quando, il primo settembre, vengo dimesso dal secondo ospedale dove ero stato trasferito: il Santa Lucia.
Dicembre si avvicina. Nel frattempo la mia vita non va proprio benissimo, perdo persone importanti, persone che amo si sono allontanate, abbandono la scuola a un solo anno dal diploma, non posso riprendere il basket, il mio amato sport, perché mi è fisicamente impossibile.
Attendevo solo il nuovo film di Star Wars, vivevo in funzione di quello. E’ stato solo un periodo più o meno lungo di dolore e di debolezza, adesso sono molto lontano dall’essere quella persona e, indubbiamente, Star Wars mi ha aiutato un sacco. Come la lezione che impara Luke in Episodio VIII, il fallimento è il più grande maestro e io ho imparato dal mio grande fallimento, mi ha reso molto più forte. Star Wars è molto più che un semplice film per me, Episodio IX in particolare è qualcosa che ho aspettato per un anno. Un anno per me non solo devastante ma da dimenticare. Vado a vederlo la prima volta, vado la seconda e poi la terza. Complessivamente mi è piaciuto Non è probabilmente quello che mi aspettavo, ma per me è una conclusione (?) azzeccata per questa Saga, anche se so già che scatenerò i peggiori commenti con questa affermazione. Simbolico e voluto il fatto che l’ho visto anche il 31 dicembre attorno alla mezzanotte. In modo da concludere l’anno più brutto della mia vita con Guerre Stellari e ho iniziato l’anno del riscatto e della mia rinascita sempre accompagnato da Star Wars. Ai fini di questo mio omaggio alla saga non serve dire altro sui mesi da gennaio e luglio del 2020, volevo comunicare solo queste cose. Io ho parlato.