Ecco un approfondimento sulla vita di uno dei personaggi più iconici della storia di Star Wars, il cacciatore di taglie rodiano Greedo!
La giovinezza
Greedo era un rodiano proveniente dal pianeta paludoso di Rodia. Durante la sua giovinezza, Greedo si trasferì e visse sul pianeta desertico di Tatooine. In una scena tagliata di “Star Wars Ep. I – La minaccia fantasma“, vediamo che dopo la vittoria del piccolo Anakin Skywalker della famosa gara di sgusci Boonta Eve Classic, Greedo saltò alla conclusione che avesse barato ritenendo impossibile che fosse riuscito a battere il grande Sebulba. Skywalker si ritrovò di conseguenza coinvolto in una lotta contro il giovane rodiano. Dopo l’intervento di Qui-Gon Jinn volto a sedare la lite, il rodiano Wald avvertì Greedo che se avesse continuato ad attaccare briga, avrebbe fatto una brutta fine, utilizzando una frase che sappiamo essere profetica se consideriamo gli eventi e le polemiche relative ai rimaneggiamenti della scena dello scontro con Han Solo:
“Stai di nuovo creando problemi, Greedo? Tutti sanno che non bisogna attaccare qualcuno per primo!”
il rodiano Wald
La carriera da cacciatore di taglie
Successivamente Greedo viene spesso assunto da Jabba the Hutt in veste di cacciatore di taglie. Come narrato nel quarto episodio della terza stagione della serie animata “Star Wars: The Clone Wars”, Greedo ed un altro mercenario vennero ingaggiati dalla Federazione dei Mercanti per rapire le figlie del Presidente Papanoida, Che Amanwe e Chi Eekway. L’intenzione era quella di usarle come incentivo per il pianeta Pantora ad unirsi alla Confederazione dei Sistemi Indipendenti. Nella lotta che ne seguì, Che colpì Greedo con un idolo rappresentante la Dea Luna, lasciandolo macchiato del sangue verde del rodiano. L’idolo venne poi ritrovato dal presidente Papanoida, il quale in compagnia del figlio Ion, stava indagando sul rapimento delle figlie. Analizzando il sangue Papanoida e Ion riuscirono a individuare e rintracciare il cacciatore di taglie al Palazzo di Jabba e presentarono le prove al noto boss criminale, il quale obbligò Greedo a portare i pantoriani alla cantina di Mos Eisley dove era detenuta una delle figlie, Che Amanwe (Chi Eekway era invece stata consegnata direttamente alla Confederazione e venne liberata da un’altra figlia di Papanoida ed Ahsoka Tano). Nel successivo scontro a fuoco, Greedo riuscì a scappare mentre i tre pantoriani uccisero il resto dei rapitori.
Nel racconto “Not for Nothing” dell’antologia “From a Certain Point of View” vediamo che, durante il suo ingaggio per Jabba, Greedo catturò Figrin D’an, leader della band “Figrin D’an and the Modal Nodes” (la band famosa per il brano iconico “Cantina Band”) e lo consegnò a Jabba, dopo di che D’an e la sua banda entrarono in servitù vincolata sotto il boss della malavita poiché D’an aveva numerosi debiti con lui. Durante la loro permanenza lì, il gruppo tenne d’occhio Greedo usando le grandi capacità uditive che contraddistinguono la loro specie, vedendo come egli consegnasse piccoli criminali e li aiutasse a scappare per poi riportarli indietro e riscuotere nuovamente la taglia (gli amanti del genere western ricorderanno che un simile stratagemma era usato dal personaggio di Clint Eastwood nel film di Sergio Leone “Il Buono, il Brutto , il Cattivo”). Essi scoprirono che Greedo era riuscito a riportare uno sfortunato Jawa per ben tre volte. Dopo aver guadagnato abbastanza soldi per liberarsi, la banda riferì a Jabba di questi eventi, cosa che lo fece infuriare. Questo evento portò al crearsi di un certo rancore tra Greedo e la banda.
Dal fumetto “Galaxy Edge” sappiamo che qualche tempo dopo Greedo fu mandato da Jabba su Mygeeto per eliminare il vicepresidente del Clan Bancario Intergalattico Anolo ed acquisire il suo decodificatore Givin, capace di decodificare anche codici imperiali. Greedo e diversi sgherri di Jabba guidarono un assalto contro il vicepresidente e le sue guardie. Egli riuscì ad uccidere Anolo ed a mettere le mani sul decodificatore presente nel suo ufficio. Qui Greedo usò la spada laser di Anolo, appartenuta precedentemente a Ki-Adi Mundi, per fuggire con il decodificatore. Tuttavia, Greedo non fu in grado di consegnare il decodificatore in quanto andò distrutto durante la fuga. Greedo tornò quindi a Tatooine e si mise in ginocchio chiedendo pietà a Jabba. Greedo offrì la spada laser a Jabba nel tentativo di risarcirlo per la perdita subita, ma l’Hutt la rifiutò e decise che il rodiano sarebbe diventato cibo per il suo rancor. Tuttavia Greedo fu salvato quando il collezionista di antichità Dok-Ondar si offrì di comprare la spada laser da Jabba per una grossa somma.
Nel racconto “The Kloo Horn Cantina Caper” della raccolta “From a Certain Point of View” vediamo che mentre si trovava alla Cantina di Mos Eisley, Greedo tentò di recuperare i soldi che gli doveva il musicista Bith Lirin Car’n portando con sè Cornelius Evazan e Ponda Baba come rinforzi. Tuttavia, Car’n non era in grado di pagare perché era stato derubato la notte precedente. Greedo permise a Car’n di vivere, aumentando il suo tasso di interesse e dandogli fino alla prossima settimana per pagare, ritenendo che il musicista non meritasse il suo tempo.
La morte per mano di Han Solo
Nella storia “The Luckless Rodian” presente sempre nella raccolta “From a Certain Point of View” leggiamo lo scontro con Han Solo visto in “Star Wars Ep. IV – Una nuova speranza” dal punto di vista di Greedo. Sappiamo già che egli diede la caccia a Han Solo per la taglia che Jabba mise sulla sua testa dopo che il contrabbandiere scaricò nello spazio un grosso carico di merci illegali di proprietà degli Hutt per evitare l’arresto imperiale. Greedo fu umiliato nella cantina di Mos Eisley quando fu fatto inciampare da un pezzo dello strumento usato da Ickabel G’ont, un membro dei Nodal Modes. Decise di ignorare l’insulto essendo in quel momento concentrato sull’ottenere vendetta su Solo. Infatti, oltre ad essere interessato ai soldi della taglia, il rodiano non poteva fare a meno di rimuginare sul trattamento subito dalla sua amata Uncelta, la quale si era innamorata di Solo preferendolo a lui, per poi lasciarsi spezzare il cuore dal contrabbandiere. Mentre si trovava al bar, Greedo vide Baba perdere un braccio per mano di Obi-Wan Kenobi dopo l’aggressione a Luke Skywalker, un evento del quale si limitò a ridere. Tuttavia, questo impedì a Baba ed Evazan di assistere Greedo nella cattura di Solo come era stato precedentemente pianificato, costringendo il rodiano ad improvvisare.
Greedo sfidò Solo alla Cantina di Mos Eisley dove, minacciando il contrabbandiere con il suo blaster, gli chiese di pagare i soldi a Jabba o a Greedo stesso nel caso volesse evitare di essere consegnato al boss della malavita. Un’altra opzione che gli diede fu quella di consegnare la leggendaria astronave di Han Solo, il Millennium Falcon. Quando Solo rispose che avrebbe preferito morire piuttosto che cedere la sua nave, Greedo disse che l’idea era proprio quella, prima di annunciare che ucciderlo era qualcosa che aspettava da tempo. Mentre Greedo premeva il grilletto, Solo sparò a Greedo da sotto il tavolo con il suo blaster che aveva precedentemente preparato comprendendo che la situazione sarebbe presto degenerata. Greedo mancò completamente Solo e, colpito dallo sparo del blaster, stramazzò sul tavolo.
P.S. Han shot first!
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