Perchè Gideon aveva dei cloni?
La clonazione è un argomento ricorrente in Star Wars.
Il concetto è stato introdotto fin dal primissimo film, Ep.IV: Una Nuova Speranza, dove Ob-Wan Kenobi parlando con Luke fa riferimento ad una fantomatica “Guerra del Cloni” (in italiano tradotta maldestramente in “Guerra dei Quoti” che nessuno ha mai saputo cosa fossero).
In seguito abbiamo scoperto che l’utilizzo della clonazione non si limitava alla produzione di forze militari.
L’Imperatore Palpatine, nei suoi piani oscuri di ricerca della vita eterna, aveva laboratori e personale avanzato che lavorava assiduamente sul progetto clonazione, in modo da permettere al Sith di sfuggire, in modo “da alcuni considerato non naturale”, alla morte.
La terza stagione della serie live action Mandalorian, distribuita da Disney+, ci racconta che Palpatine non è l’unico a lavorare con la clonazione.
Moff Gideon, villain principale della serie, segue lo stesso percorso dell’Imperatore ma per motivi completamente diversi.
Nel finale di stagione della serie, Gideon parla di un’armata di cloni ma, nella penultima puntata, lascia la frase in sospeso senza spiegarla quindi aperta a varie interpretazioni.
I cloni saranno nuovi cloni derivati da Jango Fett, come la vecchia milizia della Repubblica?
Oppure si tratta di cloni di un soggetto diverso? E cos’hanno di speciale questi cloni?
Nell’ultima puntata della serie vediamo brevemente il volto di uno dei cloni immerso nel proprio serbatoio di bacta e scopriamo che i cloni di cui parla Gideon sono i suoi cloni, nati dal suo patrimonio genetico.
Ma non basta, nel discorso di Gideon a Mando, il Moff spiega che i cloni stavano per essere potenziati “con la Forza”.
Ok, fermi tutti!
Clonare la Forza
La serie The Mandalorian inizia con il piccolo Grogu, all’epoca conosciuto come baby Yoda, che deve essere consegnato al dott. Pershing per esperimenti di cui non ci viene spiegato nulla.
Il Dott. Pershing, al soldo di Moff Gideon, si occupa, come ben evidenziato nella terza puntata della terza stagione della serie, proprio di ricerche sulla clonazione.
Ci siamo chiesti tutti perchè fosse così importante Grogu nel processo di ricerca sulla clonazione.
Una delle ipotesi era che la specie di Grogu e Yoda, una delle più longeve della galassia, fosse utile proprio per permettere ai cloni di sopravvivere molto più di un umano qualsiasi.
All’epoca, però, tutti pensavamo che gli esperimenti di clonazione supervisionati da Gideon fossero al servizio dell’ex Imperatore Palpatine.
Nessuno aveva pensato ad un progetto personale di Gideon.
Successivamente, con il proseguire della serie, abbiamo scoperto le notevoli capacità di Force User del piccolo Grogu.
Ma quindi la Forza è clonabile?
Tornano i Midichlorian
Torniamo un po’ indietro, fino alla Trilogia Prequel e alle critiche ricevute da George Lucas all’inserimento del concetto di midichlorian quali “responsabili” della sensibilità più o meno accentuata alla Forza di un soggetto.
Qui-Gon Jinn manda a Obi-Wan Kenobi l’analisi del sangue del piccolo Anakin Skywalker per fare la “conta dei midichlorian”, per sapere quanto potenziale da Force User abbia il ragazzino.
Questa scelta di Lucas di inserire un dettaglio oggettivo che distinguesse chi era sensibile alla Forza e chi non lo era, venne criticato aspramente, colpevole per molti di togliere poesia e fantasia alla Saga.
Il risultato fu che di midichlorian non si parlò praticamente più nè nei successivi due film della trilogia nè nelle produzioni Star Wars realizzate dopo fatto salvo in tempi recentissimi, per un fantomatico “fattore M” citato nella seconda stagione di The Bad Batch, riferito agli esperimenti dei clonatori Kaminoani.
Ma adesso Gideon usa Grogu per estrapolare il “gene della Forza” ed inserirlo nei propri cloni.
Detta così, a me viene in mente Pershing che cerca di fare un’endovena di midichlorian ai cloni con la faccia di Gideon.
Qualcosa non torna nella conta dei “midicosi”
Ma se fosse davvero possibile estrarre i “midicosi” da un Force User, che il Maestro Jinn ci insegna essere delle forme di vita simbionti contenute in tutti gli esseri viventi in quantità differenti, per inserirli in soggetti non Force User, perchè non l’ha fatto anche Palpatine?
Kenobi, dopo l’analisi del sangue di Anakin, risponde che non ha mai visto un contenuto simile di midichlorian, il sangue del bambino ha un contenuto fuori scala, addirittura maggiore del Maestro Yoda.
Quindi la sensibilità alla Forza deriva espressamente dal quantitativo di esserini simbionti che stanno nel sangue di ciascuno.
Canonicamente, sappiamo che l’ex Imperatore ha sempre cercato un modo per sopravvivere alla fine naturale del proprio corpo, facendo produrre vari cloni modificati con DNA esterno, al fine di trovare l’involucro fisico sufficientemente forte da permettergli la trasmigrazione della propria essenza.
Perchè è proprio di questo che si parla, di Forza: il Lato Oscuro corrompe il fisico oltre che l’anima, i Force User fedeli al Lato Oscuro della Forza ne vengono consumati.
Palpatine è il supremo esponente del Lato Oscuro, potente come pochi altri prima di lui, pertanto il suo fisico si consuma velocemente ed è questo il motivo per cui cerca non solo un involucro sostitutivo ma un involucro potenziato.
I cloni dell’Imperatore
Da Star Wars Ep.IX: L’Ascesa di Skywalker, sappiamo che i cloni realizzati per Palpatine non sono identici a lui, anzi, risultano molto diversi.
Questo perchè l’Imperatore necessitava di un ospite che non solo avesse il suo DNA ma che fosse anche il risultato di modifiche genetiche che lo rendessero più forte e più potente, per poter sopportare la corruzione del Lato Oscuro.
Il fumetto “Darth Vader #11” aggiunge dettagli mostrandoci la mano mozzata di Luke Skywalker conservata in uno dei laboratori di ricerca genetica di Palpatine.
Quindi anche gli scienziati al servizio dell’Imperatore stavano lavorando su materiale genetico di Force User.
Ma allora perchè non estrarre semplicemente i midichlorian dal fedele servitore, Darth Vader?
Alla fine di Ep.IX: L’Ascesa di Skywalker, l’Imperatore attinge alla forza della Diade, Rey e Ben, per rigenerarsi.
E’ questo ciò che cerca: un potere tanto grande da permettere la rigenerazione dei tessuti e la sconfitta della morte.
Ma se fosse stato possibile estrarre midichlorian per poi inserirli in un nuovo ospite, l’Imperatore non avrebbe semplicemente prosciugato tutti i Force User da lui conosciuti in modo da derubarli di tutti i midichlorian e diventare lui stesso più potente di chiunque mai esistito?
Così facendo avrebbe superato in potenza anche la stessa Diade e sarebbe riuscito ad autorigenerarsi.
Il fallimento di Gideon
Quindi, cos’erano esattamente i cloni sperimentali di Gideon?
Probabilmente non lo sapremo mai, dato che non hanno potuto nemmeno iniziare a respirare e sono stati sterminati da Din Djarin quando ancora erano come pesciolini nei loro acquari di bacta.
Ma quello che stava diventando uno dei più interessanti villain del brand, il potente Moff Gideon racchiuso nella sua armatura in lega di Beskar mandaloriano e accompagnato dalle micidiali Guardie Pretoriane si è rivelato niente di più che un fallimento.
Non posso fare a meno di sperare che, in qualche modo, si sia salvato e che ci venga mostrato più approfonditamente, ma gli consiglio vivamente di lasciar stare i cloni e la Forza… non sono decisamente affar suo.
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