Rogue 05 Lune – Silvia Azzaroli: una donna per Luke Skywalker
La verità è che ho cambiato idea.
I sequel sono belli sì ma, scusate, sto per sganciare una bomba:
NON SONO STAR WARS.
Non per me almeno.
Perché non bastano alcuni momenti in cui si tirano fuori tematiche care a Lucas, se poi si contraddice il suo lavoro e si demoliscono i personaggi della trilogia classica.
Non sto lanciando bordate ad Abrams, lui ha provato a salvare il salvabile con The Rise of Skywalker.
Le sto lanciando a Johnson che ha creduto con i sequel di aver reso lui complesso Luke Skywalker, personaggio amatissimo da 40 anni proprio perché deliziosamente e umanamente imperfetto. Paradossalmente è stato lui a renderlo santo e perfetto, con tutte una serie di scelte non da Luke, compreso il fatto di isolarsi dalla sua famiglia e dai suoi amici.
Compreso il fatto che Luke Skywalker non avrebbe avuto nessuna storia d’amore e avrebbe scelto la via della castità, seguendo regole di un ordine che non sentiva suo, tanto che decise di salvare i suoi amici o il padre, facendo l’opposto di ciò che gli chiedeva Yoda.
Compreso soprattutto il fatto di lanciare il messaggio ambiguo e delirante che Luke potrebbe essere invidioso del potere del nipote e potrebbe tentare di ucciderlo di notte. Non basta che nella seconda parte poi si aggiusti il tiro (grazie alle mani sante di Carrie Fisher e Abrams), in cui si spiega che no era la visione distorta del nipote, se poi prima lanci una bomba simile.
Niente lovestory retrograde
Sono anni che Johnson prova a convincerci quanto sia romantica la storia d’amore tra Kylo Ren e Rey, distruggendo di fatto la modernità di una saga, che da sempre si basa sul rispetto delle donne, tanto che Han fa un passo indietro con Leia pur di vederla felice e Padmé rifiuta di seguire Anakin nel male perché no, non è la sua concubina sottomessa.
Francamente ne ho le scatole piene di questa storia.
Francamente trovo irritante che una saga, che da 40 anni parla di epicità, avventure, lotte per la libertà, amore, amicizia, voglia di vendicarsi, perdono, lotta contro se stessi, ora con la sequel sia ridotta ad una ship odiosa e fastidiosa, in cui lei viene affascinata dal villain che l’ha torturata!
Rogue 03 – Arya Rex: il falso mito del cattivo non solo nella Sequel
Ci sono persone che pensano che un personaggio cattivo sia più interessante di uno buono a prescindere da qualsiasi cosa.
E questo non ha proprio senso perché ciò che rende interessante un personaggio è la sua caratterizzazione, la sua storia personale, i suoi scopi, non l’essere o meno cattivo.
Così come c’è questa insana tendenza per cui i personaggi “misteriosi” sono più interessanti di quelli che non lo sono…
Voglio dire, l’armaiola è sicuramente un personaggio “misterioso” perché oltre a non vederla in volto non si comprendono nemmeno i suoi scopi e le sue contraddizioni, ma è un personaggio che su di me esercita lo stesso fascino di un semaforo spento messo in un salotto.
Quando poi si passa alla combo “Cattivo” + “Misterioso”… è inevitabile che si arrivi allo stereotipo del “cavaliere nero”, come Darth Vader.
Ma proprio perché è uno stereotipo, all’interno della stessa storia, funziona solo una volta.
Perché quando ti trovi di fronte Darth Vader 2.0 ti sei già stufato.
Il Cattivo per eccellenza
Così anche Palpatine.
Nella trilogia classica funziona, perché non ce ne frega niente di sapere chi è, perché dato che esiste un impero è ovvio che esista un imperatore o un’imperatrice o entrambi.
Quindi, quando nel terzo film è arrivato, ha funzionato perché c’erano gli elementi anticipatori che lo introducevano.
E del resto se un tizio potente come Darth Vader non è lui l’imperatore Galattico, l’idea che sia molto potente e non solo per il ruolo che ha nasce spontanea.
Per cui una delle cose buone che ha fatto Johnson nella sequel è stato quello di uccidere la caricatura di Palpatine e di uccidere anche la caricatura di Vader facendo spaccare la maschera a Kylo Ren.
Solo che poi non hanno avuto il coraggio di andare fino in fondo e rendere Kylo Ren il personaggio malvagio dell’ultimo episodio e hanno tirato fuori dalla naftalina un cappotto appeso che era la caricatura di se stesso.
Oltretutto al fine di ripetere la stessa storia della trilogia classica. Il cavaliere nero si redime e muore.
I personaggi buoni come Luke spesso sono bistrattati perché se sono “senza macchia” non sono interessanti, perché la “macchia” rende interessanti.
Che è vero fino a un certo punto, nel senso che Luke era già un eroe imperfetto, che arriva sempre a un passo dal fare la cosa sbagliata, ma la sua forza sta nel riuscire comunque a fare la cosa giusta per gli giusti motivi.
Luke è sempre stato dalla parte giusta per le giuste ragioni… fino alla trilogia sequel, dove rimane dalla parte giusta, ma inizia a comportarsi in modo sbagliato.
Infiltrato Sith Eternal 01 – Manu Milady_mxw: il bimbominkia del Lato Oscuro
Kylo Ren nella Trilogia Sequel mi piace da morire perchè è un bimbominkia.
Ma è un bimbominkia di cui capisco le motivazioni.
Capisco molto di più le sue, anche quella di rimettersi il casco, rispetto a quanto possa capire le motivazioni del “bravo ragazzo” che fa sempre la cosa giusta.
Concordo sulle critiche di poca organicità dei tre film della sequel, l’ho detto fin dall’inizio che una delle peggiori pecche è proprio che non ci fosse una storyline di base già decisa.
E anche il fatto che Ep.9 sia tornato sui propri passi riportando la storia su binari già visti non è il massimo… potevano fare meglio.
Adoro Ep.8, per me uno dei migliori dell’intera saga, e adoro Luke Skywalker di Ep.8 fin dalla spada laser buttata alle spalle.
L’unico momento della trilogia classica in cui ho apprezzato Luke è stato quando Vader minaccia sua sorella e lui si fa travolgere dall’ira.
Lì era credibile, capibile, istintivo.
Il Lato Oscuro non è “sono un cattivone, uccido tutti!”. Star Wars è più complesso di così, è nato come una storia di bene contro male ma poi si è evoluto abbracciando molte altre sfaccettature e il Lato Oscuro è una di queste.
Rogue 01- Ajagara Ispaata: Mandalorian in extremis sulla Sequel
Ma sul serio state ancora discutendo di un film che inizia con Kylo Ren, leader supremo del primo ordine, che va da solo ad affrontare Palpatine, senza immaginarsi cosa poteva trovare?
Magari un fantastiliardo di soldati, o ventimila guardie pretoriane… lui ci va da solo…
Come si fa a continuare a vedere un film seriamente dopo quel punto?
Io ho cominciato a pensare che fosse una commedia, in particolare una scena di un film con Massimo Boldi.
Tentativo di salvataggio della sequel
Che poi Filoni ci ha messo del suo per salvare quel film perché la prima stagione di The Mandalorian è uscita prima del film… altrimenti ragazzi, ma vedere Rey che guarisce…
Quello è il potere che desiderava avere Anakin e per il quale è passato al lato oscuro.
Filoni intelligentemente ci ha fatto vedere Grogu che sapeva fare la stessa cosa, un potere che in realtà solo il Darth Plagueis del racconto di Palpatine aveva e che non sappiamo neanche se era vero, visto che un Sith può raccontare anche Biancaneve e i sette nani, se è utile al suo scopo.
Ovviamente nessuno si è mai domandato come faccia ad avere quel potere Grogu, perché il suo essere “troppo carino” ha distratto i più…
Ma dato che Grogu sapeva farlo ecco che si poteva sempre supporre che era un potere che era stato tramandato nei “sacri testi Jedi” e che in qualche modo Rey aveva appreso…
Ma Yoda quando parla con Anakin non gli dice che esiste un potere di guarigione, gli dice di praticare il distacco e di essere felice per chi si unisce alla Forza…
E allora secondo me Filoni resosi conto della grande stupidaggine che stavano facendo ha convinto Favreau ad aggiungere quelle scene con Grogu che guarisce le ferite.
Perché se invece fosse stata Rey la prima a usare quel potere sarebbe venuto giù un putiferio.
La Sequel e l’accesso al Lato Oscuro
da “Rogue 04 – Netracer” a “Milady_mxw”
Come funziona il Lato Oscuro è piuttosto semplice… se segui il sentiero oscuro, questo diventa come una droga ultra pesante ma che non ti fa morire di overdose, anzi, l’overdose ti fa diventare ancora più dipendente.
Una trappola per uscire dalla quale serve uno sforzo enorme di volontà.
Non sembra essere così nel caso di Kylo Ren nella Sequel, la cui redenzione è piuttosto banale e “per nulla eroica”, dando l’impressione sbagliata che sì in fondo si può scegliere di seguire il Lato Oscuro, ma anche di lasciarlo andare facilmente.
da “Milady_mxw” a “Rogue 04 – Netracer”
Non mi pare che per Ren sia stato così semplice.
È stato sul filo del rasoio per parecchie volte in tutta la Sequel, in bilico tra il Lato Oscuro che non lo aveva ancora completamente e la redenzione derivata dall’attaccamento alla famiglia.
Altrimenti non avrebbe esitato nell’uccidere la madre, non avrebbe avuto il rimorso dell’uccisione del padre e non avrebbe tentato di portare dalla sua parte Rey.
Del resto, il suo collegamento con Rey, la Diade, è qualcosa che Vader non ha mai provato.
Per Ren è servito subire un colpo mortale, essere salvato da Rey e poi confrontarsi con il ricordo del padre, farci pace.
Che potesse essere un percorso spiegato meglio ci sta, che sia stato facile non credo proprio.
In qualsiasi caso Ren non è mai stato del tutto del Lato Oscuro, altrimenti non avrebbe avuto bisogno di fare il bimbominkia alla ricerca di approvazione.
da “Rogue 03 – Arya Rex” a “Milady_mxw”
Anche questa cosa che non si sta “completamente” nel Lato Oscuro, ma fino a un certo punto… la “fascia grigia” è stata enormemente allargata a fini narrativi.
Se per Anakin ci sono state delle tappe in cui cede alla paura, alla rabbia e all’odio, poi la scelta la fa, decide di servire il Lato Oscuro e quando lo fa ci si immerge profondamente.
Prova rimorso? Anche Anakin dopo aver tagliato la mano a Mace Windu dice “che cosa ho fatto?”.
Il rimorso ti rimane addosso, ma il Lato Oscuro se ne fotte che tu provi rimorso, anzi, lo usa per tenerti imprigionato ancora di più.
Non avrebbe esitato nell’uccidere la madre?
Vader “esita” continuamente quando è coinvolto con qualcuno a cui tiene, ce lo hanno fatto vedere in Rebels con Ahsoka, ma anche in quell’altro obbrobrio di Obi-Wan, oltre che con Luke nella trilogia classica.
Che possa esserci un “conflitto interiore” ci sta, ma che questo sia la prova di una mancanza di “profonda immersione” nel Lato Oscuro, no.
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