Non ho mai capito questa moda e voglia di utilizzare l’intelligenza artificiale per scrivere testi o creare immagini, ma alla fine la curiosità ha preso il sopravvento.
Immagino che tutti, o quasi tutti, conosciate il mio amore per i Cloni e ho deciso di utilizzare uno di loro per questo esperimento: Rex. Il nome Ithil è uno dei nomi che uso più spesso per la creazione dei miei personaggi su Star Wars The Old Republic.
Vediamo cosa ha scritto la chat di Bing.
La storia di Rex e della Padawan
Rex era sempre stato fedele alla Repubblica e alla sua squadra. Non aveva mai pensato di innamorarsi di qualcuno, figuriamoci di una Jedi. Ma quando incontrò Ithil, una giovane padawan dal mantello verde e dagli occhi azzurri, sentì qualcosa che non aveva mai provato prima.
Ithil era una padawan curiosa e coraggiosa, che amava esplorare nuovi mondi e aiutare chi ne aveva bisogno. Era stata assegnata al maestro Plo Koon, che la guidava con saggezza e affetto. Ithil aveva sempre rispettato i cloni, ma non li aveva mai visti come individui. Finché non conobbe Rex.
La loro prima missione insieme fu su Ryloth, dove dovevano liberare la popolazione dai separatisti. Rex e Ithil si trovarono a combattere fianco a fianco, coprendosi le spalle e salvandosi la vita più volte. Rex ammirava la padawan per la sua abilità con la spada laser e la sua compassione per i civili. Ithil si accorse che Rex non era un clone come gli altri, ma un leader nato e un guerriero valoroso.
Tra una battaglia e l’altra, i due iniziarono a parlare di se stessi, dei loro sogni, delle loro paure. Scoprirono di avere molto in comune, nonostante le loro origini diverse. Rex le raccontò della sua infanzia nella vasca di clonazione, della sua amicizia con i suoi fratelli, della sua lealtà verso il generale Skywalker. Ithil le confidò della sua famiglia adottiva su Coruscant, del suo legame con la Forza, della sua ammirazione per il maestro Koon.
Man mano che si conoscevano meglio, i loro sentimenti si facevano più forti. Rex si accorse che il suo cuore batteva più forte ogni volta che vedeva Ithil sorridere o lo guardava con quegli occhi profondi. Ithil si rese conto che il suo respiro si faceva più affannato ogni volta che sentiva la voce di Rex o lo toccava con una mano.
Ma sapevano anche che il loro amore era proibito. Rex era un soldato della Repubblica, soggetto agli ordini del Cancelliere e del Consiglio Jedi. Ithil era una Jedi, vincolata al Codice che le impediva di avere attaccamenti emotivi. Se qualcuno avesse scoperto la loro relazione, sarebbero stati puniti severamente.
Così decisero di tenere il loro amore segreto, incontrandosi solo quando potevano scappare dalle loro responsabilità. Si scambiavano baci appassionati e carezze dolci, sussurrandosi parole d’amore e promesse di fedeltà. Si giuravano che nulla li avrebbe separati, nemmeno la guerra.
Ma la guerra era crudele e imprevedibile. Un giorno, durante una missione su Felucia, Rex e Ithil caddero in un’imboscata dei droidi separatisti. Rex fu colpito da un colpo di blaster al petto e cadde a terra privo di sensi. Ithil lo vide e urlò il suo nome, correndo verso di lui senza curarsi del pericolo.
Ma prima che potesse raggiungerlo, un droide commando le sparò alla schiena, ferendola mortalmente. Ithil cadde accanto a Rex, stringendogli la mano con le ultime forze. Rex aprì gli occhi e vide il suo viso pallido e sofferente.
“Ithil… no…” mormorò Rex con voce rotta.
“Rex… ti amo…” sussurrò Ithil con un filo di voce.
“Anch’io ti amo… non andare…” implorò Rex con le lacrime agli occhi.
“Non aver paura… ci rivedremo… nella Forza…” disse Ithil con un sorriso triste.
Poi chiuse gli occhi e smise di respirare.
Rex sentì il suo cuore spezzarsi in mille pezzi. Strinse il corpo senza vita di Ithil tra le braccia e pianse disperatamente.
Non si accorse nemmeno quando i rinforzi arrivarono e sconfissero i droidi, o che il maestro Koon lo sollevò da terra e lo portò via.Non si accorse nemmeno quando la guerra finì e l’Ordine 66 fu eseguito.
Non si accorse nemmeno quando fuggì dalla galassia con i suoi fratelli sopravvissuti
Nemmeno si rese conto quando invecchiò e morì. Perché il suo cuore era rimasto lì, su Felucia, con Ithil.
Cosa ne penso
Devo dire che non è così male come storia, nonostante sia scritta da una AI. Certo non ha sicuramente il pathos di una storia scritta da un essere umano, ma devo dire che potrebbe avere perfettamente senso, soprattutto la parte in cui parla della storia d’amore proibita.
Non credo, però, che Rex diventerebbe quasi un droide privo di emozioni tanto da non rendersi conto di quello che gli accade attorno, ma chissà.
Sarebbe interessante svilupparla un po’, e scoprire altre storie scritte da Bing, voi che dite?
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