Come il Jar’Kai è lo stile di combattimento a doppia lama, così anche questa intervista sarà a doppio ospite.
Tutte le interviste saranno a fan vecchi e nuovi, trovati in qualsiasi parte della Galassia Lontana Lontana.
Per l’intervista doppia di oggi, abbiamo con noi Federica Foresto e Cristiano Caputo.
Fan storici di Star Wars, entrambi fanno parte della 501st Italica Garrison, la divisione italiana della famosa 501st Legion ossia la più grande organizzazione mondiale di appassionati di Costuming Star Wars.
Benvenuti ad entrambi su guerrestellari.net, cominciamo subito con la vostra intervista.
Come hai scoperto Star Wars? Qual è la prima cosa che ti è rimasta impressa?
Federica: Ho scoperto la passione per Star Wars all’età di 11 anni.
Era una sera d’estate e stavo guardando la tv, avevo appena cambiato su questo canale dove stavano trasmettendo Episodio IV.
Il film era quasi alla fine come scoprii poco dopo, ma la scena che mi ritrovai a guardare mi impressionò molto facendo inzialmente nascere la curiosià e la passione per questa Saga: Luke Skywalker, a bordo del suo X-Wing, aiutato dai piloti ribelli stava cercando di distruggere questa enorme e affascinante stazione spaziale, la Morte Nera.
Cristiano: Andando al cinema nel 1977, accompagnato dai miei genitori che la domenica spesso ci portavano al cinema.
La prima cosa che mi è rimasta impressa, se ci riferiamo alla prima volta che vidi il film, non ho dubbi: le scene di C1-P8 (R2-D2) e D3BO (C-3PO) che attraversano il deserto di Tatooine…
E il bello è che non so neanche perchè, visto che non sono un grande amante dei paesaggi desertici.
Se potessi avere un droide qualsiasi presente nella Saga di Star Wars, quale sceglieresti e perché?
Federica: Sceglierei sicuramente K-2SO (dal film Rogue One) perché è un droide cinico e anche un po’ insolente che non si astiene certo dal dire tutto quello che gli passa per la testa.
Allo stesso tempo trovo che sia anche molto audace e pronto a sacrificarsi nel momento del bisogno.
Effettivamente trovo che abbia molte similitudini con R2D2, un altro dei miei droidi preferiti.
Cristiano: BB-8, perchè per me è il più simpatico.
Adesso presentati ai nostri lettori di questa intervista come farebbe il droide che hai scelto.
Federica: Ciao, sono Fede -F16 e sono un ex droide imperiale riprogramato.
Cristiano: qui diventa complicato, visto che non sono C-3PO e non conosco sei milioni di forme di comunicazione… a malapena ne conosco forse due.
Immagina di essere il braccio destro di Palpatine e decidi di convincerlo a non attivare l’Ordine 66. Che argomentazioni useresti? (puoi convincerlo usando motivazioni sia da Lato Oscuro che da Lato Chiaro, come preferisci)
Federica: Cercherei di persuaderlo a sostituire questo percorso feroce con della diplomazia, sentiero che peraltro il Cancelliere Supremo conosce molto bene e che ha intrapreso con Anakin.
Proprio per questo proverei a farlo ragionare, spiegandogli che i Jedi e le loro abilità possono essere sfruttati a nostro vantaggio, facendo compiere loro un percorso verso il Lato Oscuro, corrompendo inizialmente le menti più fragili e sentimentaliste per sedurle e portarle gradualmente sulla via dei Sith.
Cristiano: risposta molto semplice… non lo farei.
Chi mi conosce lo sa.
Sono un Imperiale gli risponderei: “Sì, mio Signore”.
Per questa intervista, sei un personaggio inedito a tua scelta e sei di fronte al personaggio della Saga che consideri il tuo idolo. Descrivi la scena e pronuncia la tua dichiarazione di fedeltà assoluta.
Federica: Premettendo che uno dei miei personaggi preferiti è Darth Vader, descriverei la scena in questo modo:
Sono un cadetto Ufficiale Imperiale fresco di accademia e sto percorrendo i corridoi della Morte Nera.
Improvvisamente incontro Lord Vader e mi blocco… vorrei dire mille cose ma ho paura di usare le parole sbagliate e si sa… il temperamento di Lord Vader non è proprio dei più placati.
Mi limito a fissarlo e a dire un’unica cosa: “La mia lealtà è e sarà sempre nei confronti dell’Impero.”
Lord Vader mi osserva, annuisce con decisione e se ne va senza proferire parola.
Cristiano: Onestamente non riesco ad immaginare di essere un personaggio inedito della serie.
Perchè io vorrei solamente essere un personaggio che ho visto nella serie e, come tale, mi rivolgerei al mio Lord Darth Vader.
Il fatto che io sopravviva a questo incontro sarebbe già di fatto una implicita dichiarazione di fedeltà assoluta.
Lasciami indovinare: uno Scout Trooper?
Cristiano: ovviamente!
Tra i lettori di questa intervista potrebbe esserci qualcuno che non ha mai visto nulla di Star Wars.
Cristiano: Esiste ancora qualcuno che non ha mai visto Star Wars? In effetti sembrerebbe di sì…
Sono giovani stolti che non hanno ancora acquistato la ragione, Cris, questa intervista aprirà loro gli occhi!
Cosa consigli di vedere e in che ordine? Spiega la motivazione.
Cristiano: Star Wars Trilogia Classica e Prequel. Ordine logico, da episodio 1 a 6. Ordine emozionale soprattutto per il meno giovani, ep.IV-V-VI poi I-II-II.
Per motivi diversi ritengo interessanti entrambe le possibilità.
Federica: A una persona che non ha mai visto la Saga consiglieri di partire da Episodio I, II, III, per poi proseguire con Rogue One, terminando con Episodio IV, V, VI.
In questo modo, a parer mio, si seguirebbe un filo logico e una continuità nella storia.
E il colpo di scena di Episodio V? Ce lo giochiamo così?
Federica: Ma ormai, chi non conosce quel famoso colpo di scena? Anche chi non ha mai visto la Saga conosce quel “momento”!
I più temerari potrebbero anche partire con la Trilogia Originale e poi con la Trilogia Prequel, ma trovo che se davvero una persona non conosce nulla di Star Wars, potrebbe ritrovarsi con molte più domande che risposte.
Mettiamola così: per chi vuole seguire una continuità e un senso più logico della storia, consiglio di partire dalla Trilogia Prequel.
A chi, invece, ama la suspence e la sorpresa consiglierei di partire dalla Old Trilogy… a vostro rischio e pericolo.
Potendo scegliere, per questa intervista, un’unica citazione di Star Wars, quale credi sia la migliore?
Federica: Le citazioni sono tantissime ma quella che credo racchiuda tutta l’essenza e il significato di Star Wars sia “May the Force be with you”.
Cristiano: “Trovo insopportabile la tua mancanza di fede”
Nelle tue fantasie infantili o adolescenziali, ti sei mai immaginato nei panni di uno dei protagonisti? Chi eri? Avresti fatto tutto nel suo stesso modo o avresti cambiato qualcosa?
Federica: Sinceramente non mi sono mai realmente immaginata nei panni di uno dei protagonisti.
Ci sono tantissimi momenti in cui avrei voluto fossero diversi, ma semplicemente per un mio gusto personale, ma probailmente se alcuni di questi momenti fossero stati realizzati in modo differente la storia di Star Wars ne avrebbe risentito.
Cristiano: Ma quali infantili? Io lo faccio ancora adesso a 54 anni. Ero uno Scout Trooper. Avrei evitato le piante.
Cris, hai ragionissima (e io ho sputato un polmone dal ridere)! Ma devo chiedertelo: perchè proprio uno Scout?
Cristiano: perchè sono un motociclista, appassionato di moto e di Star Wars, quindi quale personaggio migliore di un Biker Scout per me? (La spiegazione approfondita la trovate qui)
Scegli una caratteristica che ti piacerebbe avere per ogni personaggio principale della Saga. Ad esempio la tenacia di Leia, la Forza di Luke, ecc. Puoi citare tutti i personaggi che vuoi.
Federica: di Yoda vorrei la saggezza e l’abilità con la spada laser, di C-3PO la diligenza e il rigore, e poi essere coraggiosa e impavida come Han Solo.
Cristiano: la determinazione di Vader, la faccia tosta di Solo, il fascino della Principessa.
Adesso elenca, invece, le caratteristiche che meno sopporti di ogni personaggio che hai citato prima.
Federica: Yoda: troppa fiducia nella redenzione; C-3PO: lamentoso, timoroso; Han Solo: approfittatore, sfrontato.
Cristiano: per Vader, il fatto che sia morto (anche se poi trovano qualsiasi occasione per farlo riapparire). Gli altri due, il fatto che siano ribelli.
Siete entrambi votati al Lato Oscuro ma, tra Dooku e Moff Gideon, Federica preferisce il primo mentre Cristiano il secondo. Perché questa differenza?
Federica: Per quanto mi riguarda ho scelto il personaggio di Dooku perché mi affascina soprattutto per la sua evoluzione.
Il Conte Dooku nasce come uno dei più grandi Jedi di sempre che, scontento e deluso da una serie di avvenimenti e dalla Repubblica, si lascia ammaliare dal fascino del Lato Oscuro della forza, sottolineando ancora una volta la sua delusione verso l’Ordine Jedi e i suoi ideali.
Cristiano: in teoria anche io dovrei preferire Dooku ma è un personaggio che non mi ha mai conquistato.
Prendendo in considerazione tutta la produzione di Star Wars considerata Canon, che siano film, serie, animazioni, romanzi, ecc. descrivi una scena che cambieresti, anche se dovesse ribaltare il destino della Galassia.
Federica: Una delle scene che avrei voluto fosse diversa è quella in cui Anakin, ormai votato al Lato Oscuro e accompagnato dal battaglione 501st, entra nel Tempio Jedi uccidendo tutti Maestri e Padawan.
Nonostante abbia rivisto molte volte Episodio III, personalmente trovo che sia sempre una scena straziante e con un grande impatto emotivo e significativo.
Cristiano: la liberazione di Vader dal Lato Oscuro e la morte dell’Imperatore sono per me… le scene più belle di tutta la produzione Star Wars.
Cambiarle sarebbe impossibile anche se questo cambierebbe sicuramente il destino della Galassia.
Fai parte della 501s Italica Garrison, quindi hai uno o più costumi di Star Wars che indossi agli eventi. Come ci si sente a “diventare” parte di Star Wars? In quei momenti ti senti davvero il personaggio che interpreti? Puoi raccontarci un aneddoto che riesca a spiegare quanto sia profonda come esperienza?
Federica: Portare un costume durante gli eventi è un esperienza che ti catapulta letteralemente dentro i film.
Uno dei miei costumi è un Ufficiale Imperiale di Episodio IV, una Nuova Speranza.
Quando lo indosso, mi immergo completamente a 360 gradi nel mio personaggio, con i movimenti, con la parlata, le espressioni e il cipiglio.
Insomma divento un tutt’uno con il personaggio, tant’è che alcune volte è capitato che alcuni colleghi di legione mi riportassero alla realtà dicendomi di fare un bel sorriso… ma, obiettivamente… voi avete mai visto un Ufficiale Imperiale ridere?
Cristiano: la sensazione che si prova è incredibile e l’immersione nel personaggio che rappresenti è totale.
Questo mi permette di vivere anche con un certo positivo distacco alcune delle cose.
Non è indispensabile che mi piaccia o meno un prodotto di Star Wars, io ho la mia comfort zone… dove “vivo” Star Wars.
Vi racconto un aneddoto. Immaginate la scena…
Ero nel foyer di un cinema per un evento speciale, con un importante scopo benefico, e da lì a pochi minuti sarebbe iniziata la proiezione del nuovo film di Star Wars.
Un bimbo, più intrapprendente degli altri, si avvicina con aria sospettosa e mi domanda: “Scusa scusa ma, come fai a essere qui? Tu devi essere nel film, tra poco inizia, devi sbrigarti!”
Serve aggiungere altro?
Concludi questa intervista spiegando ai nostri lettori cosa davvero ami di Star Wars, la cosa che, più di tutte, ti fa sorridere di compiacimento quando ci pensi.
Federica: La cosa che più amo di Star Wars è la passione che questa saga mi ha scatenato, perché proprio questa mi ha portato ad entrare nella 501st Italica Garrison, dandomi la possibilità di conoscere, incontrare e condividere con tantissimi amici momenti bellissimi legati sempre da un’unica costante: la passione che ci accomuna a questo mondo fantastico.
Quando penso a Star Wars mi vengono in mente molti eventi in costume a cui ho partecipato, non ultimo la Star Wars Celebration di Londra che mi lasciato dei ricordi bellissimi.
Essere circondata da migliaia di persone che si riuniscono nello stesso luogo per celebrare l’emozione e la passione per una saga infinita… questo per me è STAR WARS.
Cristiano: Onestamente io non riesco a sorridere quando penso a Star Wars.
La mia più che una gioia è un fuoco di passione che arde lentamente da più di 45 anni.
Grazie mille ad entrambi di essere stati con noi e di esservi prestati a questo gioco.
Che la Forza sia con voi.
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