Ho deciso di dedicare alcuni processi a personaggi che sono apparsi anche ne “La Minaccia Fantasma”. Questa volta porto a processo il Cancelliere Supremo Valorum.
Ma perché questa scelta? Le motivazioni sono due. Intanto quando mi ricapita di processare un politico? E poi, quest’anno ricorre il 25° anniversario de “La Minaccia Fantasma”. Quindi quale occasione migliore per processare Valorum?
Ricordo che questi processi si basano su quello che penso io.
La prima volta
Ricordo bene la prima volta, che ho visto “La Minaccia Fantasma”: Jar Jar, Anakin, Darth Maul e tutti gli altri. All’epoca, credo di essere stata una delle poche persone uscite entusiaste dal cinema. Certo non era perfetto, ma avevo passato del tempo divertendomi. Soprattutto iniziavo, finalmente, a mettere i punti in ordine, ad avere più notizie su Palpatine e tutti gli altri.
Ero, e sono, riuscita a digerire i famosi Midichlorian che molti, ancora oggi, faticano solo a pronunciare.
Ma iniziamo il processo.
Entra la giuria
Anche in questo caso sono io la giuria e, come sempre, non è un processo equo, non lo deve essere. Non lo è stato per Yoda e non lo sarà per Valorum.
Chissà se Valorum riesce a tirare fuori il Sith che è in me, o rimarrò abbastanza imparziale.
Entra la difesa
La difesa di Valorum me la immagino come una folta presenza di avvocati, tutti con i loro vestiti colorati. Tutti molto composti, tranne colui che parlerà in difesa del Cancelliere Supremo. Il suo avvocato principale è un uomo alto, magro e che si tormenta le mani. Gli occhi vagano tutt’attorno soffermandosi velocemente sui vari astanti.
Gli atri, un guazzabuglio di specie diverse, si siede fra il tavolo e le prime due file del pubblico. Tutti hanno in mano il datapad dove sono pronti a segnare ogni cosa.
La parola all’accusa
Buongiorno a tutti: giuria, giurati e avvocati della difesa. Oggi ci troviamo nel Tribunale di Coruscant per portare a processo il Cancelliere Supremo Valorum. In realtà sarebbe più corretto ex Cancelliere Supremo, visto la piega che hanno preso gli eventi.
L’accusa che gli rivolgo è molto semplice: non essere stato in grado di contrastare l’ascesa di Palpatine e di essersi fatto manipolare in ogni sua decisione.
Le accuse sono davvero pesanti: è stato l’artefice, anche se non il solo, della nascita del futuro Impero.
La Minaccia Fantasma
Al contrario del Gran Maestro Yoda, il discorso è molto semplice perché di Cancelliere Supremo ce n’è uno solo. Certo nemmeno il Senato Galattico è immune a colpe, un po’ come il Consiglio Jedi, ma Valorum è sicuramente la figura più di spicco.
Uno dei primi atti di Valorum cui siamo a conoscenza, è stato mandare i Jedi Qui-Gon Jinn e Obi-Wan Kenobi su Naboo. Sappiamo bene com’è finita, i due vengono attaccati e si trovano su Naboo. Dopo spariscono per un po’ dai radar e tornano con delle “patetiche forma di vita”. Ma di loro parleremo in altri processi. Qui l’imputato principale rimane Valorum.
La prima volta che lo vediamo, accoglie i due Jedi e la Regina Amidala su Coruscant.
E qui già vediamo i primi segni della sua incapacità.
L’incontro allo spazioporto
Analizziamo questa foto, dove il Padawan Obi-Wan Kenobi si inchina verso il Cancelliere Supremo. Si nota immediatamente, che Valorum è un passo indietro rispetto il Senatore Palpatine. Non dovrebbe essere il contrario? Non dovrebbe essere il Senatore un passo indietro il Cancelliere Supremo? Si nota in tantissime occasioni questo atteggiamento in varie persone: guardate i servitori con un padrone, nessuno di loro si azzarderebbe mai a stare un passo avanti o a fianco il proprio padrone.
Di contro però osserviamo come tiene le braccia e le mani: vengono tenute dietro la schiena. Contrariamente a quello che credono tutti, questo è un segnale di schiettezza, mostra di non aver timore, che non ha nulla da nascondere e che non è un pericolo.
Insomma, ci sono segnali contrastanti. Se da una parte dimostra quasi timore reverenziale, ma dall’altra abbiamo un atteggiamento di sicurezza.
La difesa
Ovviamente la difesa non può che opporsi: pensare al Cancelliere Supremo Valorum terrorizzato da Palpatine per loro è impensabile.
L’accusa: il momento della caduta
C’è un preciso momento in cui ci si rende effettivamente conto di quanto il potere di Valorum sia praticamente inesistente: quando i burocrati prendono il sopravvento. Quando iniziano a sollevarsi rimostranze e lui non può fare nulla, se non sedersi e attendere.
Attendere la mozione di sfiducia da parte della Regina Amidala, che ha il suo pianeta sotto scacco.
In quel preciso momento, si vede Valorum sconfitto.
La difesa
Valorum è stata vittima degli eventi, vittima di un abile manipolatore. Il male si è insinuato lentamente nel Senato, e le abili macchinazioni del Senatore Palpatine hanno portato a questo risultato.
Nessuno, nemmeno i Jedi, hanno capito, che dietro a tutto, c’era Palpatine. Come poteva comprenderlo Valorum? Il Cancelliere Supremo non ha potuto fare altro che consegnare il Senato in mano al suo successore.
Palpatine è stato abile nel cancellare completamente il potere del Cancelliere Supremo, anche grazie alle sue immense capacità.
La sentenza
Preso atto che il Cancelliere Supremo Valorum è stato manipolato e costretto a ritirarsi dal suo incarico. Preso atto che la sua incapacità di far fronte a tutti gli eventi, e preso atto della sua incapacità a far fronte a tutti i burocrati. Preso atto di tutto questo, condanno l’ex Cancelliere Supremo Valorum a 10 anni di reclusione, che passerà all’interno della sua dimora su Coruscant, costantemente controllato dalla polizia di Coruscant.
Conclusione
E voi? Pensate che Valorum sia colpevole? Lo condannereste o no?
E chi vorreste vedere sul banco degli imputati la prossima volta?
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