Star Wars. Il parere dello Staff è una rubrica pensata per farvi conoscere le opinioni dei tanti componenti della redazione Guerrestellari.net su diversi argomenti legati alla saga creata da George Lucas. Questa settimana le valutazioni sul tredicesima episodio di The Bad Batch: “Nella breccia”
Marcello Durante: Un episodio tutto azione, ma tecnicamente costruito bene. Forse il livello di “difficoltà” della missione stessa è esagerato e il modo in cui viene portata a termine appare paradossale (la Clone Force 99 avrebbe dovuto cambiare del tutto divise per non destare sospetti). Ma non riesco a dare del peso a questa incongruenza narrativa, perché adoro vederli impegnati in situazioni impossibili. Per la prima volta, ho percepito Echo parte integrante della squadra e gradisco che resti con loro… fino al finale! Anche Omega mi è piaciuta, perché si vede che è un clone superiore, con un grande carattere. Rampart è decisamente più interessante in questa stagione che in tutte le sue precedenti apparizioni.
Voto: 7,5
Radio Fulcrum: The Bad Batch
S03e13 Possiamo chiamarlo Metal Gear Solid, missione di infiltrazione e poi aggancio perfetto per andare da Omega e dagli altri Cloni e liberarli tutti, compresi i 4 bambini Force User, puntata godevolissima, chi grida al filler puo’ andare a guardarsi davvero le Winx.
Omega sembra invece che vuole evadere da Alcatraz, ma quanto gasa!
Cameo? Forse tra i droidi nel finale c’e’ R2D2, forse
Voto 8+
Dietro le linee nemiche
RSE: La tredicesima puntata di The Bad Batch 3 è la consecuzione ideologica della precedente e inalvea la narrazione verso l’epilogo. In venti minuti di pianificazioni abborracciate e fortune manierate, Atropo perde le cesoie e i protagonisti scrivono il manuale del perfetto interventista, realizzando l’impossibile al cospetto dell’Impero. Benché la dispotica istituzione sia risultata così brillante da tenere la galassia per la gola, manifesta ancora i sintomi della “destrutturite”, la patologia per la quale non si possono edificare infrastrutture adeguate. La pubescente prodigio ritorna in auge, infrangendo le tenere mura della propria cella con un grissino, mentre la Knight Force 99 surclassa i granitici sistemi di sicurezza Imperiali, per cavalcare un’astronave alla volta della principessa da salvare. Se in sintesi il paradigma riempitivo si ripropone una seconda volta, rendendo la penuria degli ultimi contenuti una coincidenza, l’auspicio è che non si palesi una terza per tramutarla in una certezza.
Voto: 6.
Mattia Campus: Nella breccia è un ulteriore passo avanti verso il gran finale. Il titolo shakespeariano ci rivela la natura della puntata, dove vediamo un Omega che si prepara a fuggire nuovamente senza l’aiuto dei fratelli, mentre questi ultimi si spogliano dei colori che contraddistinguono l’unicità individuale, per intrufolarsi nelle fila monocromatiche dell’impero, nel tentativo di rubare le coordinate per l’obiettivo finale: la base Tantiss. Visivamente, le scene su Tantiss restano sempre le migliori, con un utilizzo quasi esasperato di cerchi, come a simboleggiare i gironi infernali. Buono l’utilizzo di Echo, che pareva sparito dai radar. Ora mettiamoci tutti comodi, sta per iniziare la festa finale.
Voto: 7
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