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I messia vengono dal deserto
di Davide Canavero
Quando si vuole affrontare questo punto è inevitabile rischiare di sfociare nel blasfemo. Quello di Messia è un concetto così sacro, così strettamente legato al nucleo dogmatico di religioni diverse che ci si sente intimoriti a parlarne da un punto di vista laico, tantopiù in un contesto come il nostro, che vuole sì essere culturale, ma che in fondo non è altro che intrattenimento.
In senso stretto la parola messia è ebraica e indica l'Unto di Dio, cioè un leader che Dio sceglie per guidare il suo popolo e per rappresentarlo sulla Terra. Spesso al concetto di Messia è associata l'idea della liberazione del popolo in questione da un qualche tipo di schiavitù materiale o spirituale. Inoltre, nel caso di Gesù Cristo (e "Cristo" altro non è che "Messia" in greco) il Messia è contemporaneamente Dio stesso.
Faremo riferimento al concetto di Messia solo nel senso vulgato, quel senso lato entrato nell'uso comune, cioè "liberatore di un popolo", senza sfiorare le implicazioni religiose più profonde di tipo salvifico. Nessuno dei messia di fantasia cui accenneremo possiede i caratteri sostanziali delle figure storiche con le quali viene stabilito il pagone: né Dune né Star Wars né qualsiasi altra narrazione fantastica è religione, nè i personaggi inventati che vi agiscono possono portare salvezza. È opportuno tenere separata la religione dalla cultura.
Mosé
Gesù
Maometto
Paul Atreides
Anakin Skywalker
Luke Skywalker
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